Lettere dall'altra parte dell'universo.

Carissimo mio amore,
non so se ci vedremo mai più, non so dove sto andando, non so dove questo viaggio mi porterà.
Lontano, credo. Spero.
Così lontano che tutti i miei problemi sembreranno piccole mosche fastidiose e innocue, le tempeste di neve sembreranno piccoli granelli rinchiusi in una palla da souvenir, così lontano che un passo in qualsiasi direzione mi porterà più vicino.
Mi allontano per potermi avvicinare, non spingermi via dopo che avrò visto tutto l’universo per te.

Carissimo mio amore,
sto partendo, ho paura. Come una donna cannone che vede il telone del circo farsi più vicino e la realtà e le sicurezze e il suo mondo allontanarsi, un salto mi sta portando fuori dal nostro mondo.
Ma prima dello slancio delle mie gambe, prima del mio altissimo volo, a respingermi da questa realtà sei stato tu.

Carissimo mio amore,
Ora fluttuo nel nulla. Passo dopo passo, seguo le stelle come molliche di pane, capisco come  si dovevano sentire Hansel e Gretel, soli, sperduti, nel bosco.
C’è una musica però nell’universo, un’armonia che muove tutti i pianeti e che mi rimbomba nelle orecchie. Dovrei seguirla? Non lo so.
Credo che lo farò.

Carissimo mio amore,
La musica rimbomba nelle orecchie, e viene da tanto tanto lontano. I miei piedi mi dicono di seguirla, il mio cuore mi implora di scoprire quale sia la voce che la modula.
La mia mente mi dice di non crederle, mi dice che non posso fidarmi di ciò da cui il mio cuore è attratto. Vorrei riuscire ad ascoltarlo, ma la mia mente come la mia ombra non possono fare nulla se non guardarmi mentre seguo i miei piedi passo dopo passo. Dove mi porterà la musica pitagorica del cosmo?

Carissimo mio amore,
Seduto su una luna lontana ho trovato un ragazzo dalla pelle di perla e i capelli di china che mi ha chiesto dell’acqua. Non avevo acqua.
L’ho dissetato con i miei baci, ho riposato in un cratere di quel satellite straniero. Ho applaudito al silenzio e il silenzio mi ha risposto, ho imparato a cantare il canto del mondo con il ragazzo di luna.

Carissimo mio amore,
Questa è l’ultima lettera che mai ti scriverò. La scrivo per ringraziarti, perché non sai ciò che hai fatto. Perché volevi ferirmi e mi hai dato nuova vita, in questo pezzo di cosmo che non potrebbe essere più lontano da te. Amore mio che amore non è, le mie mani tremano mentre vergo queste ultime parole, sembra impossibile dirti addio. Sembra sbagliato.
Ma ciò che sarebbe davvero sbagliato sarebbe vivere dei ricordi di te, salterò più alto di quanto saltai per lasciare la terra, salterò nella mia mente e nel mio salto porterò il cuore con me, ora che come la mia testa ti vuole dimenticare. Questo esodo ha portato alla mia luna promessa.  

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Questa storia è piuttosto strana e non ho idea di come sia saltata fuori dal mio cervello, in mia discolpa il prompt era questa canzone
Non che sia una grande giustificazione, visto che ha ben poco da spartire con la mia storia... non lo so, la musica è strana. Questo mi ispirava. LoL