21/06/2014
1 recensioniE’ notte fonda, ormai.
Non sento alcun suono, solo le mie mani che digitano rumorosamente i tasti del laptop sistemato rovinosamente in un groviglio di coperte che è il mio letto. Mi mangiucchio un'unghia mentre aspetto impazientemente che il mio miglior amico, Kevin, continui quello scambio di frasi che sembra non finire mai.
Io e Kevin non ci siamo mai incontrati, mai abbracciati, non ci siamo mai visti e non ci siamo nemmeno mai parlati senza che una registrazione facesse da tramite ai nostri discorsi. Ci siamo conosciuti su un giochino, nel web, e da lì non ci siamo più separati. Io ho incontrato lui, lui ha incontrato me e ci siamo incastrati alla perfezione. Anche se sembra così strano, noi ci scriviamo sempre. La mattina, quando mi augura il buongiorno; a scuola, mentre fingo di ascoltare le noiose lezioni di italiano; il pomeriggio, quando cerco un pretesto per fermarmi tra un compito e un altro. Perfino la notte, non riesco a fare a meno di lui. E’ il mio confidente, e senza di lui non so davvero cosa farei. Viviamo nella stessa città, da quanto so, ma ogni volta che sposto l’argomento delle nostre conversazioni su un possibile incontro, cambia discorso con una tale naturalezza che alle volte mi sorprende. Ma a me va bene così.
Controllo l’orario, le 3.05. Mi rigiro nel letto, cercando una posizione più comoda. Una mano a reggermi il capo, con il gomito che crea un perfetto angolo retto adagiandosi sul letto. Mi chiamo Sam, sono una ragazza molto semplice, ho gli occhi di un castano intenso, un viso abbastanza tondo e mori capelli mossi che seguono i lineamenti del mio viso. Anche il mio corpo, come il mio viso è abbastanza semplice e proporzionato. Mi appisolo per quelli che sembrano pochi minuti, ma a quanto pare la mia sveglia non la pensa allo stesso modo, sono le 7.05 quando inizia a suonare con quella sua melodia martellante, che arriva fin dentro i miei timpani e mi obbliga ad aprire gli occhi.
Un’altra giornata perfettamente normale così come tutte le altre sta per iniziare.
Un’altra giornata perfettamente normale così come tutte le altre sta per iniziare.