La vita, niente per ora
Piango.
Piango perché non posso fare altrimenti, perché il dolore mi graffia l’anima, piango perché non lo credo possibile, piango perché era tutto quello che avevo.Troppo piano perché mi renda conto di quello che è successo, troppo forte perché gli altri non possano percepire il dolore che mi schiaccia.                                                                                                            Non mi reggo neppure in piedi, perché la terra sotto i miei piedi è crollata.                                                                                                                                                              La notte copre tutto, rende tutto più naturale, ma nemmeno il velo più oscuro di tenebre può alleviare il mio dolore. Perché lei è morta, lei non c’è più, e  con lei quel suo modo di rendere tutto più vivo. Non sentiremo più il suo umorismo alleviare le nostre giornate, dare colore ai giorni più bui, rendere udibile le cose non dette, perché questo era Steve Rea. Non so più come muovermi, ho perso la voglia di sorridere, la capacità di parlare e per ora posso solo urlare.
Però io non mi arrenderò. Mai. Per lei, mai.

 
Angolo autrice…
Buongiorno a tutti i lettori e lettrici. Di solito scrivo perlopiù storie originali, per dare libero sfogo alla mia fantasia, ma questa volta, dopo aver letto il secondo libro  della casa della Notte , mi è venuta l’idea per una piccola storia. Se vi piace o il contrario sarei felice di saperlo … 
                                                                                                                                                                                                                                        Kerkira