Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: _Misery    21/06/2014    2 recensioni
Il dolore più grande nella mia vita
è stata la distrazione –

Si tratta in realtà di due poesie dal ritmo e dai temi diversi e mi sento un po' in colpa, ma in fondo sono sorelle e mi sarei sentita altrettanto in colpa separandole.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 


Proserpina


Persefone torna a casa



Il dolore più grande nella mia vita
è stata la distrazione –
quali fili hanno tirato
per la strada i miei piedi,
cosa mi salva sempre dal precipitare
tra i fiori nelle crepe dell’asfalto?
Quanti ingressi m’hanno accolta
ancora accecata dal vento tra i capelli –
perché tra le lenzuola sogno o sono morta,
perché ho grazia solo
negli occhi di mia madre
e, in ginocchio, non alzo preghiere
alle volte delle metropolitane?
Quale strano dio sotterraneo
spinge per me i primi papaveri,
reclamando gratitudine in silenzio?

 


Sai, bambina, che l’aritmetica delle stelle
è gelida e pericolosa:
per ogni punta che cigolando ruota
un cerchio ci stringe la gola,
cento anime ballerine
tentennano contro le costole –
peccato,
l’amante è già caduta!
 
Prima che ti trovi la notte
a scivolare sulla corda dell’impiccato
o stupita per un sorso di veleno,
prima che io ritorni trasparente –
lascia che nei miei capelli t’involga
per dormire come laghi, come seta
nel profondo della terra.

 
 
 
[entrambe le foto appartengono a © Laura Makabresku]
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: _Misery