E' il seguito di La vedova a caccia.
Partecipa alla fanfiction challenge II:
1)NatashaxBucky
prompt: proiettile.
Cap.1 Un'altra
possibilità
Natasha tirò un
calcio alto al sacco da boxe che teneva
appeso accanto al suo letto. Questo oscillò sfiorando
l’angolo dell’armadio. La
rossa piegò di lato il capo ed i boccoli rossi le
oscillarono
ai lati del viso.
Girò su se stessa e tirò un calcio
all’indietro, facendo cigolare la catena a
cui era collegato. Socchiuse gli occhi udendo un fischio. Mise le
mani sulle
pistole ai fianchi tenute da una cintura. Sentì la finestra
aprirsi, si voltò
di scattò, estrasse le pistole e sparò. Winter
soldier balzò ed evitò i due
colpì, rialzandosi in piedi. Saltò sul letto
tenendo sotto tiro con una pistola
l’assassina e stringendo l’elsa di un pugnale con
l’altra mano.
“Sei venuto per
morire?” domandò la Romanoff. Socchiuse gli
occhi e le iridi verdi le brillarono. Soldier rimise il pugnale sulla schiena e saltò
giù dal letto continuandola a
tenerla sotto tiro. Si chinò e con la mano libera
tastò vicino al comodino,
trovò l’interruttore della lampada e la accese.
“Non mi hai
ucciso per non fare un torto a Steve per
settimane intere. Non farlo adesso” rispose. I lunghi capelli
castano
scuro-rossiccio gli oscillarono ai lati del viso. Natasha
impallidì e strinse
le labbra rosa chiaro.
“Mi avevi
riconosciuta?” sibilò. Winter socchiuse gli occhi.
“Inizio a
ricordarmi le cose, ma se c’è una cosa che non
avrei mai scordato sono le tue labbra” rispose con voce roca.
Natasha caricò
le pistole.
“Ti devo
ringraziare per il proiettile con cui mi hai
perforato la pancia, donandoti un bel proiettile in testa”
ringhiò. Soldier deglutì a
vuoto un paio di volte.
“Vedevo solo la
missione, ma da quando quel tipo sul ponte mi ha
chiamato Bucky, si è mosso qualcosa in me. E quel qualcosa
chiama il tuo nome”
rispose. Natasha gettò indietro la testa e
scoppiò a ridere. I denti candidi le
brillavano alla luce della lampada.
“Ti risparmio il
proiettile solo perché quel qualcosa è
molto più umiliante di morire per te”
ribatté.
< Clint mi ha
risparmiato una volta, è giusto che anche
io dia un’opportunità a quest’idiota
> pensò.