Ma pechè è così importante sembrare quel che non si è? Si vogliono forse nascondere le proprie debolezze? O si ha semplicemente una personalità così piccola, così fragile, che non si è capaci di mantenerla viva? Naturlmente, alla domanda "E' più importante essere o apparire?" qualsiasi persona equipaggiata di una capacità di giudizio matura risponderebbe "Essere, ovvio"; Ma quell'ovvio non è poi più tanto ovvio quando per strada si vedono ragazzi e ragazze che sembrano usciti da un film di gangstar o da un video musicale di Mtv. Di certo essere è più imortante che apparire, perchè se uno è se stesso può vestirsi come vuole, ma rimarrà sempre, come identità, la persona che è, non i vestiti che indossa. Essere è importante perchè aiuta a fare le proprie scelte, quelle giuste, perchè quando uno pensa con la propria testa, senza commettere l'errore di imitare "gli altri", di certo saprà fare quella scelta che altrimenti mai gli sarebbe sembrata così appropriatamente addatta alle proprie capacità e gusti. Essere è davvero importante, e non c'è bisogno di elencare una lista infinita di ragioni per testimoniarlo, perchè cosa c'è di più importante di "essere", di esistere quali membri di una comunità, dotati di pensieri e opinioni proprie? Nulla. L'apparire, l'imitare, è solo il mezzo delle persone deboli per non sentirsi inappropriate, per non essere messe da parte, per acquistare forza; forza, però, del tutto effimera e falsa, ingannatrice, che abbindola con il suo potere come una droga e poi lascia spiazzati i poveracci che, abbandonati in essa, fanno della propria vita un vecchio film di serie b. Quindi tra essere e apparire, non è meglio, ma è giusto essere; anche se la maggior parte delle persone pensano che sia invece meglio essere come "gli altri", essere il loro gregge, la loro tavola imbandita, con tanto di candele.