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Autore: curlyjohnlock    22/06/2014    1 recensioni
Questa è la storia di un pomodoro d’oro con dei baffi più lunghi di esso stesso che partì per conquistare il mondo.
Armato del suo cappello e della sua amata pistola d’oro, che aveva solo per bellezza, partì con la sua ciurma di pisellini Findus sulla sua deliziosa nave: una foglia di basilico.
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!
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                                         IL POMODORO D’ORO ALLA CONQUISTA DEL MONDO.

Questa è la storia di un pomodoro d’oro con dei baffi più lunghi di esso stesso che partì per conquistare il mondo.
Armato del suo cappello e della sua amata pistola d’oro –che aveva solo per bellezza, essendo finta- partì con la sua ciurma di pisellini Findus sulla sua deliziosa nave: una foglia di basilico.

 
Durante il viaggio, non si sa come, forse un pesce aveva cercato di mangiare la nave, essa naufragò, catapultando i piselli marinai e il pomodoro stesso su un’isola deserta, abitata da zucche senza occhi e bocca, gli Ciaowiani.
Una notte, mentre il pomodoro d’oro dormiva, gli Ciaowiani, mangiati tutti i pisellini pescati dal buon Capitano Coriolanus Snow, rubarono la pistola finta del pomodoro d’oro per ucciderlo ed impadronirsi della sua carcassa.
Non avevano mai visto un pomodoro dorato, per questo lo volevano morto.
Ma quest’ultimo, svegliato da un urlo proveniente dalla sua stessa mente, vide le zucche con la sua pistola in mano e decise razionalmente di scappare a gambe levate per arrivare all’oceano dal quale era naufragato, LeZucchemangianopurelelorostessecarcasse.
Una volta attraversato, s’imbatté in degli umani che mangiavano topi e che usavano come shampoo la loro urina, come spazzolino la coda dei topi e come filo interdentale lo zucchero filato.
Impressionato da quell’assurda situazione e, dato che gli umani giganti stavano complottando tra di loro per mangiarlo, si trasformò in un umano e cominciò a lanciare addosso a essi della marmellata di olive ascolane che li trasformò in pezzi di formaggio, che mangiò in pochi secondi.
Quando si fu trasformato nuovamente in pomodoro, s’imbatté in un unicorno che lo condusse sino alla stalla in cui lavorava.
Lì incontrò un’orrenda gomma da masticare gigante e sua moglie, una patatina fritta. Anch’essi volevano mangiarlo, non avendo mai visto un pomodoro, e credevano che mangiandolo tutte le loro sofferenze economiche sarebbero cessate.
La gomma gigante optò per mangiare il pomodoro, che lo avrebbe reso più guardabile, mentre la patatina optò per mangiare i baffi, che le avrebbero sicuramente garantito graziose banconote dorate.
Il pomodoro, per sfuggire alle loro grinfie, si trasformò in un rasoio e quelli, spaventati a morte, si dileguarono sopra di lui, producendo una pioggia di stelle.
Una volta diventato nuovamente un pomodoro, arrivò stremato a casa di un autore mezzo scemo che adorava mangiare delle pannocchie di granturco.
Lì, sotto la noncuranza dell’autore, mangiò tutte e cinque le pannocchie e scrisse una bella storia d’amore.

P.s:
immaginate il pomodoro d'oro al posto della faccia di Zio Vernon.
 
  
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