Corro senza sosta, senza una meta.
Cerco solo un rifugio dove poter riposare e stare isolata dalla gente.
Perché mi è capitato questo? Perché devo essere maledetta?
Mentre sono avvolta dagli spettri del passato, sento un grido dietro di me. 
Mi volto con il respiro pesante, affannato.
Vedo solo il buio. 
- Qualcuno mi avrà vista ... - mormoro sbarrando gli occhi. 
È sempre così: la gente mi vede, urla e strepita, nasconde i bambini e corre via.
Vivo in un mondo che pensa che io sia solo un mostro degno di chissà quali atrocità. 
Ma non è vero. 
Se solo sapessero chi ero e chi sono realmente.
Non sono malvagia. Mi è stato dato un grande dono che però viene considerato una maledizione da tutti.
Controllo gli elementi della natura: fuoco, acqua, aria e terra giacciono nelle mie vene.
Un mio cenno, uno sbattere di palpebre e una di queste potenze emerge.
Scrollo la testa e riprendo a correre.
Le urla dietro di me si fanno più insistenti e vicine.
Sento le gambe mancare e cado sull'erba in ginocchio.
C'è solo una cosa da fare per salvarmi.
Chiudo gli occhi e svuoto la mente: riapro le palpebre di scatto.
Il mio corpo è diventato leggero: aria.
Faccio un salto e comincio a sfrecciare agile e veloce tra gli alberi.
Le grida che mi seguivano si dileguano, come i miei timori.
Rallento. 
Sono su una collina.
Ormai è sera: guardo sognante quelle luci che illuminano la notte.
- Chissà se un giorno potrò ammirarle da vicino ...? Riesco a sentirne il calore sento quasi che ... Che posso toccarle - sospiro con un sorriso dolcissimo e tendendo la mano verso una di quelle piccole lanterne che brillano.
Ho scelto SOLO IO la solitudine. Ho scelto SOLO IO di continuare ad essere la guerriera silenziosa, la guardiana degli elementi.
Il demone buono.
Sarei potuta tornare normale, togliermi questo peso dalle spalle. Ma non ho voluto.
Se i demoni Fuoco, Acqua, Aria e Terra hanno scelto di farmi dono di tali poteri ... Chi sono io per negare e rifiutare questo regalo?  
I miei occhi riflettono me stessa: la rabbia che mi invade lo spirito, la mente che lotta contro le dicerie e chiacchiericci della gente.
Io sono la notte che cala sui tuoi occhi, io sono l'oscurità che ti avvolge.
Io sono quell'ombra che vedi solitaria vagare per le strade.
Non scordarlo mai: se vuoi essere qualcuno, se vuoi essere te stessa, non piangere dinnanzi al destino. Guardalo in quei suoi occhi neri e senz'anima e alza la testa fiera. 
Ecco perché sono onorata di essere me.
Io sono Gift The Hedgehog, il demone buono, la padrona degli elementi.