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Autore: Miss Loki_Riddle Gold    23/06/2014    3 recensioni
Non so in quanti se ne sono resi conto... ma la vita di Killian Jones (alias Capitano Uncino) è sicuramente piena di riferimenti alla famiglia di Rumpelstiltskin... e la nostra Autrice ha avuto la bella idea di chiedersene il motivo. Come sempre la risposta che la entusiasmatadi più (quella per la quale si è lasciata convincere) è anche la più assurda e sconclusionata. Quindi ciò che leggerete è la conclusione a cui è giunta e la reazione di uno solo dei due al venirne a conoscenza... E' il mio modo di entrare in un fandom che amo e per ridere un po'. Spero quindi che vi piacerà e mi direte cosa ne pensate.
Genere: Demenziale, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio, Signor Gold/Tremotino
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Una ragazza dai capelli castani, lasciati sciolti sulle spalle alle quali giungono cadendo in boccoli ordinati, si aggiusta gli occhiali che ha sul naso e che come sempre le sono scivolate un po’ troppo nella posizione contratta nelle quale si trova. Tiene, infatti, lo sguardo sui alcuni fogli vergati con inchiostro scuro su cui spiccano semplici frasi. E’ in quella stessa posizione da un po’ di tempo ormai, cancellando con una riga alcune frasi e scrivendone altre oppure riformulandole. E’ la giovane Autrice di questa storia che sta cercando un ispirazione che non sembra voler venire.
“Allora… ha amato Milah, ha tenuto Bealfire per degli anni, ora è fidanzato con la ragazza di Bealfire, Emma... ha sempre cercato, non si può dire senza desiderio, il suo Coccodrillo, che fra l’altro ha anche avuto la sua mano...” Resta per un’attimo perplessa, poi alza lo sguardo felice di essere giunta a una conclusione che considera perfetta e sbotta: “Adesso ho capito! Uncino e Rumple si amano!”
Qualcuno – o qualcosa - , seduto sulla sedia che si trova di fronte al tavolo dove si trova la giovane Autrice con i fogli che sta riguardando, si batte una mano dorata sulla fronte dello stesso colore come ad indicare che non ci può credere. Poi, quella stessa creatura inizia a gemere, con la voce squillante di un folletto diabolico: “No, no, no!! Vi prego, qualcuno la leghi, la fermi, la strozzi faccia qualcosa prima che decida di agire io… che sarebbe sicuramente peggio!!”
La giovane Autrice lo guarda per qualche secondo, per poi tutta felice riprendere con gli occhi che le si illuminano:”Ho trovato una nuova idea per una storia, Rumple non trovi che sia meraviglioso?”
A quelle parole l’essere si alza dalla sedia ed inizia a fare avanti e indietro mormorando cose come: “No, non posso ucciderla, ho promesso a Belle che non avrei più ucciso nessuno… no, non posso ferirla, se no masochista com’è prenderebbe la cosa come una risposta positiva alla sua folle idea! No, non posso lasciarla andare impunemente se no inizia davvero a scrivere!” Così perplesso su cosa fare, decide di legare quella folle ragazza alla sedia, in una posizione in cui le sia impossibile prendere la penna e scrivere.
“Eh, l’ho sempre saputo che ti piacevano le maniere forti, a te!” Mormora lei, tutta felice quando il folletto la sta legando. Quel povero essere, che una volta era un padre, si scosta dalla ragazza come scottato con un’espressione schifata.
“Cosa?? Ma perché ogni cosa che faccio ti deve sembrare qualcosa di così… così... disgustoso??” Sbotta, qualche secondo dopo.
“Stavo pensando di scrivere una storia in cui Uncino non rapiva Milah, ma te… che ne pensi?” Lo strillo semi spaventato che fuoriesce dalle labbra del folletto vorrebbe quasi dire che non ci può essere cosa peggiore di un’idea simile.
“Come accidenti ti fa a venire in mente una roba simile?” Vorrebbe quasi chiedere, ma no, non ha più la forza.
L’Autrice lo continua a fissare con aspettativa.
“Ok, dovrò chiedere a Belle se posso uccidere almeno lei… vero, però, che non le ho dato il mio vero pugnale… per cui potrei anche... se dice una cosa in più la uccido sul serio.” Si ritrova a ragionare il folletto, distogliendo gli occhi dalla ragazza quasi temesse che la giovane potesse conoscere ogni suo piccolo segreto.
La giovane, però, non sembra farci caso, perché continua:”Poi immaginati: tu e lui sposati e Bea ragazzino che è stato cresciuto come vostro figlio… ovviamente vivete tutti felicemente su Neverland con Peter Pan che è divenuto buono ed il migliore amico di Bea… magari potrei pensare anche ad una coppia fra loro due… mmm, ci devo pensare!”
“NO! ADESSO BASTA!” Sbraita il folletto che dopo aver sentito quella pazza suicida nominare Bea in quella assurda accozzaglia unita in modo ancora più strano in una ‘bella famigliola felice’ ha definitivamente perso la pazienza , perdendosi fra l’altro la fine di quei ragionamenti insulsi. Ecco che un secondo dopo ha il pugnale in mano ed è pronto a usarlo quando la ragazza annuisce e con tono ed aria seria afferma:
”Sì, forse hai ragione… ho esagerato un po’: Bea non può stare con Peter Pan, è suo nonno *!”
Il folletto si blocca come congelato, per poi mettere via il pugnale accorgendosi che quella pazza non ha capito cosa effettivamente l’ha fatto arrabbiare e che ucciderla non porterebbe assolutamente a niente. Perché quella ragazza non sta scherzando e si convincerebbe ancora di più di aver ragione. Così, semplicemente si va a sedere nuovamente sulla sedia dove si trovava prima e scoppia in lacrime chiedendosi: "perché proprio a me?"




Note Autrice:
* Naturalmente è Peter Pan il nonno di Bea (essendo il padre di Rumple, è il nonno di suo figlio: Bealfire)
 
 Allora immagino vogliate sapere da dove mi sia nata quest’idea… diciamo che è iniziato tutto quando mi sono resa conto (non so se voi ci avete fatto caso) che l’intera storia, anzi vita di Killian Jones, alias Uncino, gira sempre attorno a lui: Rumpelstiltskin! Coincidenza? Io non credo. Allora perché non dovrebbe in realtà essere un altro il significato del loro reale avvicinamento che nessuno conosce (nemmeno i due interessati)? Ma prima avevo voglia di sapere cosa ne pensate. La devo scrivere davvero una storia del genere? Rumpelstiltskin non sembra essere molto d’accordo…
Poi ho immaginato la reazione del mio personaggio preferito (Rumpelstiltskin) se mai avesse scoperto delle mie folli decisioni. Infine, ho aggiunto un pianto (che fa sempre bene) d’irritazione anche se è nella mia versione preferita (scusa, Mr.Gold, ma non potrai mai eguagliare la chimica che risplende nel “piccolo folletto diabolico”, alias Signore Oscuro (anche se così mi ricorda moltissimo Harry Potter…) ) Ora, prima che le note dell’Autrice divengano più ampie della storia stessa pubblico, che è meglio. Spero che recensirete e mi saprete dire.
   
 
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