Goodbye, my Clara.

E’ un titolo triste per una lettera che volevo dedicarti. Non è da me scrivere una lettera, effettivamente nessuno se lo sarebbe aspettato, neanche tu ma adesso ho deciso di venire allo scoperto.
Addio, Clara. Tu che mi hai lasciato un vuoto dentro impossibile ormai da riempire. Sai come sono fatto, scelgo persone a caso e inizio a correre con loro, ma tu eri diversa. Tu eri e sempre sarai la ragazza impossibile, la mia ragazza impossibile. Clara Oswald, quanto mi manchi.
Perfetta, completamente perfetta. Sin dalla nostra prima corsa, quella corsa che tu non ricordi, quella che rimarrà sempre un enigma per me. Tu mi guardasti e dicesti che il mio TARDIS era più piccolo all’esterno e quella cosa mi fece tanto ridere. E ricordo bene anche la tua espressione, quel misto di curiosità e di magia negli occhi, quegli occhi marroni sempre accesi e vivi che sapevano farmi sorridere sempre. E tutte le volte che ti ho preso la mano e te l’ho baciata dandoti dell’intelligentona, quanto eri furba.
Ricordalo, Clara. Ricorda tutto questo e quando mi ritroverai uccidimi e non perdonarmi per tutte le volte che ti ho mandato via accorgendomi solo dopo quello che provavo per te. Senza speranze, entrambi fingevamo di conoscere noi stessi e non innamorandoci l’uno dell’altra. Solo ora che ti ho perso so. So che è come perdere il sole quando nevica, so che ti amo solo adesso dopo averti lasciata andare. E tutto quello che io tocco muore e fa la tua fine, la fine delle cose belle. La brutta fine. Perché sì Clara, sei bella. Sei come un fiore delicato che lentamente dona la propria vita lasciando spazio a quella degli altri ed è questo il tuo destino. Quelli come me, invece, sono condannati a vivere e vivere, consumando lentamente le anime belle e pure come la tua. Costretti a osservare la morte di persone come te, che mi hanno precedentemente reso felice e mi hanno fatto ridere e piangere come nessuno ha mai fatto.
E chissà, magari un giorno tu ritornerai da me e mi sorriderai e farai una battuta squallidissima sulle mie sopracciglia o sul TARDIS  e io riderò con gli occhi lucidi e ti abbraccerò perché ti rivedrò viva davanti a me e saprò che non sarai una semplice visione e poi ti poterò sulla Luna, giusto per fare un giro noi due, soli soletti. E se tu dovessi mai chiedermi se ti amo io ti risponderò sì. Metterò da parte l’orgoglio per te, perché tu lo meriti, e ti dirò sì. Ti amo, Clara. Ti amo, ragazza impossibile, mia Clara. E solo adesso mi accorgo che ti amo perché ti ho lasciata andare.
Addio, Clara. 


Buon pomeriggio carissimi lettori! In meno di 10 minuti ho sfornato questa piccola cosetta, chiedo venia per eventuali errori di ripetizione e/o ortografia ma non ho tempo per ricontrollare. Comunque sia, un'altra DoctorxClara. Inutile, amo troppo questa coppia e sento il bisogno di scrivere riguardo questi due perché sono la dolcezza e la tristezza allo stesso tempo, Forse sono stata un po' cattiva inserendo la morte di Clara, ma ho la bruttissima sensazione che l'ottava stagione non sarà tutta rose e fiori e qualcosa di veramente importante accadrà.
Well, enjoy! Leggete e recensite, con affetto,
Grace.