Caro Ryan,

questa è circa la decima lettera che inizio, ma sembra sempre che le parole non siano quelle giuste. Tra poche ore prenderò un aereo che cambierà la mia vita per sempre. Un po' come successe quando tu arrivasti a Newport. Ricordo ancora quella sera di quel lontano agosto, quando ti vidi comparire sul vialetto dei Cohen. Ricordo che avevi una giacca di pelle, una di quelle tue solite canottiere che ti si appiccicavano addosso, facendo intravedere quei pettorali perfetti. Già da quel momento capii che tu saresti stato diverso. Ricordo che ti chiesi “E tu chi sei?” e ricordi cosa mi hai risposto tu? “Chiunque tu vuoi che io sia”. Ecco Ryan, voglio questo per te. Voglio che tu sia libero, voglio che diventi ciò che sei destinato a diventare. Diventa un bravo architetto, rendi sempre Kirsten e Sandy fieri di te, fieri di averti accolto in casa loro come un figlio. Rimani sempre quel caro fratello che sei stato e continuerai a essere per Seth. Gira il mondo, realizza tutti i tuoi sogni e se ti capita l'occasione, innamorati di nuovo. Io sarò dall'altro lato del mondo, ma tu sarai sempre nel mio cuore. Ed è per tutto questo che devo lasciarti. Devo darti l'opportunità di vivere la tua vita senza essere coinvolto dalla mia, quella incasinata, quella piena di problemi, quella di dubbi e incertezze. Per me l'unica certezza eri tu. E continui a esserlo. Ma penso che per avere un futuro insieme, per ora dobbiamo separarci. Sei stato il mio primo e unico vero amore e volevo ringraziarti per avermi salvata. Non parlo di quella volta a Tijuana, quando mi hai strappato alla morte, e neanche di quando mi hai strappata dalle grinfie di Oliver. Tu mi hai salvata da una vita arida, da una vita senza amore, senza speranze, senza affetti. E per questo ti ringrazierò sempre. Lascia adesso che per una volta sia io a salvarti. Ci rincontreremo ancora, chissà forse sulla soglia di casa, e so che guardandoti negli occhi rivedrò quel ragazzo ribelle di cui ero e sono tutt'ora innamorata.

Per sempre tua,
Marissa.

Cara Marissa,

ho ancora i brividi a pronunciare il tuo nome. Per mesi non sono riuscito a chiudere occhio perchè appena lo facevo vedevo il riflesso del tuo viso. Il tuo viso sporco di sangue che mi implorava di rimanerti accanto. Ti sento ancora tra le mie braccia. Sento ancora il tuo ultimo sospiro, il tuo ultimo sguardo. Darei qualsiasi cosa per farti tornare indietro, perchè senza te è come se la mia vita fosse incompleta. Ricordo come se fosse ieri quel giorno che ti ho vista per la prima volta. Ricordo di non aver mai visto niente di più bello e perfetto. Se fossi ancora qui ti avrei detto che avevi ragione. Che avevamo bisogno di stare lontani per capire bene cosa volevamo farne del nostro futuro. Che dovevamo diventare grandi da soli. Ma lascia che ti dica che anche tu mi hai salvato. Nel tuo strambo modo di spiegare le cose, con la tua risata, con la tua allegria, con la tua pazzia che mi faceva sentire sempre vivo. Ma adesso è tutto diverso. Questa volta non sono riuscito a salvarti e tu non sei più qui. Sei andato in un posto migliore, forse e per salvare me stesso so che devo lasciarti comunque andare. Sarai sempre il mio primo amore. Sarai sempre nel mio cuore. E so che non amerò mai nessuna come ho amato te. Ti prometto che diventerò tutto ciò che speravi per me, che da lassù sarai sempre fiera di me e che cercherò di essere felice. Hai portato la pace dentro di me, in una vita di dolore e fughe. Finalmente dopo tanto tempo so esattamente qual'è il mio posto.

Addio,
Ryan.

 

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Ho scritto questa OS per necessità credo. Da quando italia 1 ha ripreso a trasmettere OC mi sono totalmente infossata.
Era da anni che non lo vedevo, pur sapendolo a memoria, e continuo a credere che sia il migliore telefilm di sempre.
Credo anche che sia nato nell'anno giusto, la generazione di oggi non capirebbe. 
Ho immaginato tutto ciò perchè mi è sembrato ingiusto il modo in cui hanno fatto finire la loro storia e soprattutto è stato ingiusto il fatto che non sia stato concesso il modo a entrambi di salutarsi come si deve. Detto questo, amen.