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Autore: Ai_Haibara99    24/06/2014    2 recensioni
Andy è cresciuto. E questa è una cosa che Woody non può cambiare. Sul fondo del baule lo sceriffo ripensa a come tutto sia cambiato.
Anticipo che questa ff si svolge qualche giorno prima dell'inizio di Toy story 3, quindi prima della "telefonata".
Woody è nella cassa e ripensa a come Andy sia cresciuto.
ps ho calcolato che Andy nel primo film ha 6 anni e Molly 1. Nel secondo Andy8 e Molly 2 nel terzo Andy 17 e Molly 12. Quindi hanno 5 anni di differenza.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Andy, Un po' tutti, Woody
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Hei sceriffo! Esci! Andy se ne è andato!- Disse Buzz, invitandolo ad uscire dal baule polveroso, un tempo il vero e proprio "scrigno dei tesori" e ora altro non era che un deposito di robe vecchie e giocattoli inutilizzati ormai da anni. - No Buzz...preferisco restare qui...da solo- rispose il cowboy,malinconico. -Come preferisci,sceriffo! Hei...Jessie! Aspettami! Gridò Buzz seguendo sottonla scrivania Jessie. Fuori dal baule Mr e Mrs Potato carcavano invano di far tacere i tre alieni che, ormai da anni, non facevano che ripetere la stessa frase. Sbuffó malinconico. Andy aveva oramai compiuto 17 anni e il tenero bambino dai capelli castani si era lentamente (velocemente per Woody) trasformato in un ragazzo del liceo. Lui se lo ricordava bene, Andy Davis, il giorno della festa del suo settimo compleanno, il giorno in cui aveva ricevuto Buzz lo space ranger, quella era stata di sicuro la settimana più brutta della sua vita. Ma che colpa poteva avere sui, se era geloso del suo Andy? Andy. Lui lo amva. Amava quel bambino moro con gli occhi chiari che amava i suoi giocattoli e che scherzava con la sorellina minore di cinque anni, Molly. Molly. Anche lei era cresciuta e lui non se n'era neanche accorto. Un giorno era una bambinetta riccioluta e il giorno dopo era una ragazzina di dodici anni. -Come è potuto succedere?!- si chiese lo sceriffo Woody, rinchiuso nella cassa. Il Cercatore d'oro aveva ragione. Andy era cresciuto e lui non poteva farci niente. Woody sospirò. L'inizio della fine era cominciato piu o meno dopo un paio d'anni dall'incontro con Jessie. Andy aveva dieci anni e Molly cinque. Quell'anno la madre gli aveva regalato una console portatile per cui il bambino aveva perso la testa. Mesi dopo aveva cominciato la scuola media. In quel periodo non giocava quasi mai, preferiva star fisso davanti alla televisione o ai videogiochi. In quel periodo la mamma tornava tardi dal lavoro e molto spesso il bambino era costretto a fare da baby sitter alla sorellina. In quei momenti Molly lo costringeva a giocare con lei e lui accettava sempre. Così sembrava che la pausa -giocattoli fosse terminata, ma si sbagliavano. Ady aveva ripreso regolarmente a giocare con loro e la sorellina quando un giorno lo vennero a trovare due ragazzini, i suoi amici di scuola. Quell'anno aveva dodici anni e Molly sette. I ragazzini entrarono di colpo nella stanza e Andy si affrettò a nascondere sotto il cuscino Buzz con cui stava giocando qualche istante prima spra il letto. Ai due ragazzini però non sfuggirono i giocattoli che riempivano il pavimento. -Oh Andy! Giochi ancora con le bamboline? Haha che femminuccia! Aveva gracchiato uno dei due. -No! Questi...sono di...di mia sorella! Che credi? Lascia sempre le cose in camera mia...sai com'è...i bambini...che barba vero? - aveva risposto imbarazzato. - Faresti meglio a toglierli di torno...se poi Jessica deve entrare qui ci fai la figura del bambino...- aveva commentato l'altro. E si erano messi a ridere con voci stipide. -Oh Andy...ti aamooo...mi ci accompagni alla festa? Disse il ragazzino con una vocetta stridula. Ady gli fece cenno di stare zitti e con una manata buttò giù dal letto Jessie e Hamm. -Dai...state zitti!- aveva detto rosso in faccia. - Si ma tu racconta!- gli ordinò uno dei due, sedendosi sul letto. -ma dai...non c'è niente da raccontare...- aveva provato a dire Andy ma era stato zittito. -niente? Jessica ti parla è niente? - ma dai...voleva solo chiedermi se l'accompagno alla festa di Sid... -E tu?? -che dovevo dire? Ho detto di si! I ragazzi si misero a fare strani versi... -Quella è cotta di te Andy... - tu ci vai Mark? Chiese Andy. - certo! Mi ha invitato proprio sua sorella...Hannah... Woody non aveva capito altro. Solo che Andy andava alla festa del bambino più strano e violento di tutti ( nonché suo grande amico) e che ci andava con una ragazza. Da quel giorno sarebbe cambiato tutto, se lo sentiva. Dopo quella festa Andy era diventato strano: aveva spostato quasi tutti i giocattoli nella camera della sorella e aveva smesso di giocare. la mamma gli regalò un cellulare e Andy impazzí: stava sul letto a scrivere messaggi, parlava al telefono a bassa voce e quando i suoi amici andavano a casa sua pasavano poco tempo in camera a chiacchierare di ragazze e poi uscivano per tornare la sera tardi. Molly intanto preferiva le barbie a loro e la mamma non faceva che regalarle vestitini.. Poi accadde. Molly aveva otto anni, Andy tredici. - Che ci faccio con una pastorella di porcellana che se cade si rompe se posso avere Barbie ballerina?- aveva chiesto. Boo Peep. Povera Bo. se ne era andata insieme alla macchinina, al piccolo pinguino fischiettante e alla lavagnetta. Bo. Lo sguardo di porcellana. La pelle candida e le labbra fredde. Ecco cos'era per Woody. La donzella da aiutare. La principessa da salvare. Ma ora non c'era più nessuna Bo da salvare. Anche i giocattoli amano e quello che Woody provava per Bo ne era la conferma. Poi Molly smise di giocare. Iniziò timidamente a vestirsi per conto suo. A parlare al cellulare e a leggere riviste da teenager. Fu con un coraggio da premio oscar che chiese al fratello alcuni consigli per dichiararsi ad un bambino. Andy era imbarazzato quanto lei e passarono il resto della giornata a chiacchierare. Poi quando Andy aveva quasi quindici anni volle cambiare tutti i mobili della stanza e tapoezzó il muro di poster. Poi accadde che l'estate dei quattordici quasi quindici anni di Andy, entrò nella sua stanza una ragazza. Woody e Buzz, nonostante fossero passati più di sette anni da allora., la riconobbero subito. Hannah. La sorella più piccola di Sid. Hannah aveva i capelli lunghi castani, più scuri di quelli di Andy e gli occhi verdi. aveva la sua età ed era alta quanto lui, ormai adolescente. Capirono subito che tra i due c'era qualcosa quando lei gli rivelò una cosa. - sai...Sid è felicissimo di noi due...e lo sono anche io...è così bello...sai...io ero innamorata di te già da bambina...ti vedevo la mattina...volevo convincere Sid a fare amicizia ma...- risero. Sid era di siciro rimasto il bambino strano che era a otto anni. -Ma non ce ne è stato biaogno...siete migliori amici...- Hannah era timida e faceva spesso sorrisi imbarazzati. Sembrava quasi non credere che Andy fosse il suo ragazzo. Poi Andy la baciò sollevando un "OOOO" di sororesa dai giocattoli. Fu la chiamata della madre a farli staccare. lei gli sorrise e, mano nella mano, uscirono dalla stanza. Molly in quegli anni faceva sempre più domande al fratello e alle sue risposte non faceva che ridere e fare battutine. Andy e Molly. Che coppia, pensò Woody nel baule, lui calmo, affascinante e studioso. Lei scatenata, ribelle e svogliata. Andy non è più un bambino, Woody. Andy è cresciuto, Woody. Non si accorse che i pochi giocattoli rimasti erano entrati nella cassa. Andy entrò seguito da Molly. -...capisci?! Lui è cotto di me ma Sally è cotta di lui...io che devo fare? - la voce elettrica di Molly. I suoi ricci biondi. La dodicenne Sbuffó -Andy?! Mi stai ascoltando?!- domandò la riccia. -non lo so Molly...io non ho mai avuto problemi di questo tipo...- -ma se ti capitasse? Se Hannah si innamorasse del tuo migliore amico? Domandò ostinata. -Il mio migliore amico è il fratello della mia ragazza, Molly. Quindi non penso che accadrà mai una cosa simile.- disse scompigliandole i ricci. -Andyyy...è importante....- disse seguendolo fuori dalla stanza. I giocattoli uscirono dal baule. Oh Andy. Quanto vorrei vederti rientrare in questa stanza bambino. Pensò Woody. sentì uno strano suono e si alzò. Si era seduto su un telefono. Uno dei primi di Andy. pigió un tasto. BIP Un'idea gli balenó in testa. -Hei ragazzi...chimatemi i soldatini...ho una missione per loro...
   
 
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