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Autore: Sbenny    24/06/2014    5 recensioni
"- Scusate, perché ridete?- chiese, ma nessuno riusciva a rispondergli.
Kai si era accasciato sul pavimento, e rideva tenendosi la pancia.
Uruha, Reita e Takanori stavano piangendo dalle risate.
Aoi, infastidito, guardò il manga che aveva in mano, e per poco non svenne.
Sulla copertina erano raffigurati due ragazzi in… ehm, posizioni e atteggiamenti intimi.
La prima cosa che fece, fu quella di controllare gli altri manga.
Sulle copertine cambiavano i volti, le posizioni dei personaggi, i titoli, gli autori… ma il genere era sempre lo stesso."
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Aoi, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In una giornata particolarmente calda di Agosto, Aoi decise di passare del tempo in uno dei tanti negozi di manga che si trovano ad Akihabara, Tokyo.
 
“Sono qui da più di un’ora, eppure non ho trovato niente di interessante”, pensò mentre sfogliava l’ennesimo manga.

- Uff, che noia mortale.- sussurrò, allontanandosi dai manga per ragazzi, gli shonen.

“Forse hanno ragione Ryo e gli altri, non sono più un ragazzino”, sorrise, ricordando gli innumerevoli episodi in cui uno dei suoi migliori amici lo definiva vecchio.

Raggiunse la cassa, deciso più che mai a chiedere un consiglio.

Voleva comprare un manga diverso dal solito. Era stanco degli shonen, dei seinen e degli horror, suoi generi preferiti.

- Scusi, avrei bisogno di una mano. Può aiutarmi?- chiese sorridendo, a una delle ragazze che lavoravano lì.

- Sì, mi dica.- rispose la ragazza bionda, spostandosi una ciocca di capelli davanti al viso.

- Vorrei leggere un manga, ma non so quale genere scegliere.-

- Di solito che genere legge?- chiese avvicinandosi ad Aoi, che imbarazzato girò la testa dall’altro lato.

- Bè… ecco, i miei generi preferiti sono i seinen, gli horror e gli shonen.- disse guardandosi le scarpe.

- Ma vorrei cambiare genere. Lei cosa mi consiglia?- aggiunse dopo.

Quella ragazza, oltre ad essere carina, era anche un bel po’  provocante.

Non nell’abbigliamento, visto che indossava una semplice t-shirt rosa con il nome del negozio, e dei pantaloncini bianchi.

Ma nell’atteggiamento, secondo il chitarrista.

Per questo motivo, era imbarazzatissimo.

- Che ne dice dei mecha?- gli propose la cassiera “sexy”, fermandosi davanti allo scaffale pieno di manga di questo genere.

- Robot?- sorrise Aoi, prendendo un manga a caso.

- Uhm, non le interessano, vero?-

- A dire il vero no.- rispose con sincerità il moro, riposando il manga.

La cassiera dall’atteggiamento provocante, continuò a camminare davanti Aoi, che rosso in faccia per l’imbarazzo, cercava inutilmente di guardare altrove.

Si fermarono davanti allo scaffale dei manga sovrannaturali.

- Questo genere le interessa?-

Aoi scosse la testa.

Girarono quasi tutto il negozio, ma nulla.

Tutti i generi che lei gli aveva proposto, non lo incuriosivano.

Stava iniziando a sentirsi in colpa.

La bionda era stata gentile nei suoi confronti, e poi, iniziava anche a sentirsi un po’ stanco.

Per questo decise di far scegliere a lei dei manga.

- Ne è sicuro? Io leggo manga molto, molto diversi da quelli che le ho proposto, e che legge lei.-

- Sì, sicurissimo.- rispose sorridendole.

Non vedeva l’ora di tornare a casa per farsi un bel bagno rilassante.

Avrebbe usato i suoi amati sali da bagno profumati, cantando Akai One Piece a squarciagola.

La ragazza dai capelli color miele, e dal nome ancora sconosciuto, lasciò il nostro bel chitarrista da solo.

Tornò dopo circa dieci minuti, con cinque manga ad Aoi sconosciuti.

Il chitarrista cercò di sbirciare per leggere i titoli, ma non ci riuscì.

Ringraziò la ragazza, pagò, e uscì dal negozio, incamminandosi verso casa.
 
 
 
 
 
 
Erano le nove del mattino, quando la sveglia suonò, facendolo alzare.

Si lavò, e si vestì in fretta per recarsi a lavoro in un orario decente.

Il giorno prima, dopo esser tornato a casa, aveva cenato e aveva fatto il bagno (come aveva programmato mentalmente, quando stava ancora nel negozio), e non aveva avuto il tempo per leggere i cinque manga che aveva acquistato.

Pensò di portarseli dietro, a lavoro, per leggerli in compagnia dei suoi migliori amici.

Prese la busta dove erano contenuti, e la mise in borsa.

Chiuse la porta a chiave e si recò a lavoro felice, ed estremamente curioso, degli acquisti fatti.
 
 
 
 
 
 
Era giunta l’ora della pausa, e felice come un bambino il giorno di Natale davanti ai regali da scartare, prese dalla borsa la busta dei manga per poterla mostrare a tutti.

- Ooooh, il vecchio ha fatto acquisti!- lo prese in giro Reita, avvicinandosi a lui.

Ora erano in due, i bambini alle prese con i regali di Natale.

- Cosa hai comprato?- chiese Ruki, avvicinandosi a loro, seguito poi da Uruha e Kai.

- Manga! Non vedo l’ora di vedere quali ha scelto per me, quella ragazza così carina!- disse prendendo tra le mani il primo manga, senza però cacciarlo dalla busta.

Avevano formato un cerchio, ed Aoi stava proprio al centro di esso.

- Vado?- chiese con fin troppa enfasi.

- Sì, vai! Sono curioso anch’io!- disse Reita, saltellando per la curiosità.

Aoi chiuse gli occhi, e cacciò il primo manga dalla busta.

Quando li riaprì, vide che a stento gli amici trattenevano le risa.

- Aoi… ma che cazzo? Ahahahaha!- iniziò a ridere a crepapelle Reita, che con la sua risata fece esplodere anche gli altri.

Il moro non capiva perché i suoi amici stessero ridendo.

- Scusate, perché ridete?- chiese, ma nessuno riusciva a rispondergli.

Kai  si era accasciato sul pavimento, e rideva tenendosi la pancia.

Uruha, Reita e Takanori stavano piangendo dalle risate.

Aoi, infastidito, guardò il manga che aveva in mano, e per poco non svenne.

Sulla copertina erano raffigurati due ragazzi in… ehm, posizioni e atteggiamenti intimi.

La prima cosa che fece, fu quella di controllare gli altri manga.

Sulle copertine cambiavano i volti, le posizioni dei personaggi, i titoli, gli autori… ma il genere era sempre lo stesso.

Dopo venti minuti, il resto dei GazettE si riprese.

Non del tutto, ma riuscirono a spiegare al povero Aoi in che genere di manga si era imbattuto.

- Amico, quella tizia ti ha dato degli yaoi.- riuscì a dire Reita, prima di ricominciare a ridere.

- Ya… cosa?- chiese Aoi confuso.

- Aggiungi una ypsilon davanti al tuo nome, e svelerai il mistero!- lo prese in giro Ruki, provocando le risate di tutti (tranne di Aoi, naturalmente).

- Yyuu??? Ma Reita non ha detto un’altra parola?- disse ancora più confuso Aoi, facendo accasciare sul pavimento tutti e quattro i suoi amici.

- Vi prego… non ce la faccio… Ahahahah!- disse tra una risata e l’altra Kai.

- I-io… ho mal di pancia… Ahahahaah!- disse Uruha, asciugandosi con la mano destra una lacrima, mentre con la sinistra si teneva la pancia.

- Non devi aggiungerla al tuo vero nome, vecchio!- disse con difficoltà Ruki, rischiando anche di strozzarsi con la saliva, per via delle risa.

- Ah, ho capito! Si dice yaoi!- rispose con felicità il nonnino.

Ora non gli rimaneva altro che capire perché, quella ragazza dal viso così carino, e dall’animo gentile, gli avesse venduto degli yaoi.

Forse era un tipo di vendicazione nei suoi confronti, considerando il fatto che aveva bocciato tutti i generi che lei gli aveva proposto.

Dopo un po’, doloranti e stanchi, per aver riso troppo, Kai e il resto dei Gaze si ripresero del tutto.

- A nome di tutta la band, scusa. Ma, vecchio… ti è successa una cosa troppo divertente.- disse sorridendo il leader.

- Già.-

-Su, Aoi! In giro c’è di peggio!- disse Reita.

- Sì, è vero! Ci sono anche gli anime yaoi!- disse il piccolo vocalist.

- Sul serio? Oddio, non li vedrò mai! E domani mattina vado a restituire questi!-

- Aoi, perché ti scaldi tanto? Sono manga, potresti anche leggerli! Chissà… forse ti piacciono pure! Ahahah!- lo provocò l’infascettato.

- Se proprio ci tieni te li regalo! Ed io non sono gay!- protestò il moro.

- Non devi esserlo per forza, per leggerli!-

- Ruki, non farmelo ripetere!-

- Cosa, scusa?-

- IO NON SONO GAYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!- urlò talmente forte, che alcuni ragazzi dello staff corsero nello studio, dove si trovavano, preoccupati che fosse successo qualcosa.

La situazione stava degenerando.

E la giornata doveva ancora finire.
 
 
 
 
 
 
Passò più di una settimana, da quel triste episodio.

Aoi non riuscì a chiudere occhio, la notte.

E no, non per quello che era successo con i manga, no.

Il giorno dopo al lavoro, Reita lo informò che in giro su Internet, c’erano fanfiction (non aveva capito cos’erano, e non lo sapeva neanche ora perché di sua spontanea volontà, non voleva saperlo) yaoi su di loro.

Quando Reita gli disse i due pairing (altra parola che non voleva conoscere), per poco non morì d’infarto.

Non tanto per la Reituki (o qualcosa del genere), in cui i protagonisti erano due dei suoi migliori amici, ma l’altro.

L’Aoiha.

Aoiha.

Lui e Kouyou che di sicuro, facevano cose ambigue e… volgari. Blah!

Passò un’altra settimana d’inferno, dove immagini yaoi di lui e Kouyou lo tormentavano.

A volte sognava anche Reita e il nano che… insomma, avete capito, no?

Stava impazzendo.

Doveva trovare una soluzione, se voleva uscirne vivo.

Un’idea folle ce l’aveva. Quella di cambiare il suo “secondo” nome.
 
 
 
 
 
Angolo dell’autrice
Buonasera! Sì, sono tornata a rompervi! Ahahah xD.
Come state? Io sto abbastanza bene, anche se dopo questa ff non ne sono poi tanto sicura xD. In teoria doveva essere abbastanza divertente, ma in pratica non lo è per niente. Anzi, le uniche volte che ho riso, scrivendola, era per non piangere.
Scusatemi, non dovrei pubblicare schifezze simili, ma l’ispirazione mi è venuta ieri pomeriggio, grazie alla mia sorellona xD.
Stavo parlando di Aoi, quando lei mi fa “ma non erano quelle cose volgari?”, riferendosi agli yaoi.
Non so se mi sono spiegata bene, ma in poche parole, credeva che la parola Aoi si rifacesse agli yaoi, quando Aoi è una persona, e gli yaoi sono tutt’altra cosa xD.
Okay, forse vi ho solo confuso più le idee, scusate ç___ç <3.
Comunque vi giuro, stavo letteralmente morendo dalle risate XD.
Anyway, se vi fa piacere, lasciatemi una recensione! :3 <3.
Vi ringrazio davvero di tutto! Vi voglio bene çwwç <3.
Sbenny
Ps tra pochi giorni, dovrei aggiornare Naraku :3. Scusatemi in anticipo per il ritardo mostruoso (anche questa volta ho battuto il record? Boh. Scusate lo stesso T.T <3).
E poi, ho tipo una novità (?), che vi svelerò solo quando Facebook mi funzionerà correttamente ( non so voi, ma sono tipo… cinque giorni che non mi funziona ç__ç. O meglio, solo qualche volta riesco ad entrarci, ma poi non mi va più, sigh t.t).
E nulla, alla prossima! :*
Un abbraccio! <3
   
 
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