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Autore: Shiida the BlackLightning    21/08/2008    2 recensioni
Jacob aveva deciso di scappare, scappare da quella che all'inizio era stata la più bella favola della sua vita ma che si era trasformata in un incubo ad occhi aperti... Era rimasto solo e così voleva che finisse la fiaba... Ma se qualcosa di inaspettato accadesse? Se anche nella sua storia fosse inciso un lieto fine?? Una nuova vita, nuovi personaggi ma anche vecchi amici tutti intorno a lui. Jacob Black. Perchè finalmente quella era la Sua favola!
Genere: Generale, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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.oOo. Incontri inaspettati .oOo.

 

 

Corre, corre senza sosta nel fitto della foresta. La selva è oscura ma lui non la teme, sono poche le cose di cui ha veramente paura ormai… Il suo cuore pompa ossigeno all’impazzata, più veloce di un cuore normale e suoi muscoli si tendono e si distendono a ritmo perfetto. Corre, corre soltanto e da molte lune ormai. Ha deciso che era meglio così, ha voluto dimenticare se stesso e tutto ciò che riguardava la sua vita. Ha persino quasi dimenticato il suo nome, ma era la cosa giusta da fare…… E’ stanco ma non smette di correre. Corre, corre per dimenticare. Dimenticare molte cose ma soprattutto lei, il suo profumo, il suo viso e la sua voce, perché in fondo sa che non dimenticherà mai il suo nome.

……… Bella………

Ha sete e deve per forza fermarsi ho crollerà e se crolla allora comincerà a pensare di nuovo e questa è l’ultima cosa che vuole. Un ruscello di montagna, acqua finalmente. Si china ed immerge quasi tutta la testa nell’acqua gelida. Un lupo dal manto lungo e rossiccio che si abbevera non attira molto l’attenzione nel bosco: se non fosse che lui è un po’ fuori taglia per un lupo normale. Gli brucia una spalla ma non se ne vuole curare, pensa solo a bere e nient’altro. Uno scricchiolio di foglie lo fa sobbalzare: alza il muso e rimane di sasso. C’è qualcuno dall’altra parte del fiumiciattolo, è fermo immobile e lo sta guardando nascosto nell’ombra della bosco. Si sente spiazzato e non sa come reagire, ormai è stato scoperto, sono poche le opzioni che il suo cervello gli suggerisce e molte sono identiche. Una voce fredda, antica continua a bisbigliare la stessa parola senza sosta.

Uccidilo.

No, era ancora un essere umano e non avrebbe ucciso un’innocente! Si disse fra se e se. O forse si? 

Dopo tutto hai lasciato che Bella andasse a morire.. lo pugnalò la solita vocina.

<< Tutto ok? >> domandò una voce melodiosa.  Il lupo si voltò e finalmente mise a fuoco quella figura umana nascosta fra le fronde della foresta. Una ragazza, normalissima lo stava fissando seria in viso. Ma non sembrava affatto preoccupata anzi, i suoi occhi color del cielo brillavano di curiosità. Fece qualche passo nella sua direzione e istintivamente il lupo ringhiò. La giovane non sembrò far caso minimamente a quel verso e riprese a camminare dritta verso di lui.

Perché non scappa? Che forse mi abbia scambiato per una cane? Si certo, una cane di quelle dimensione era davvero comune nei boschi… Era orma a pochi centimetri da lui e non sembrava aver intenzione di smettere di avvicinarsi.

<< Quella ferita è davvero molto brutta lo sai? >> disse rivolgendogli uno sguardo complice. Il lupo chinò il capo per guardarsi la spalla e notò che vicino al suo folto pelo rosso, vicino ad una ferita infettata c’era una mano. Una mano ben curata, piccola e perfetta in ogni singolo dettaglio. La carnagione incredibilmente chiara la faceva quasi brillare ed era incredibilmente fresca . Non fredda, era piacevole. La ragazza fece scivolare l’altra mano sotto la gola del lupo ed iniziò a carezzargli il pelo arruffato.                                                                                                                              

<< Ti hanno mai detto che quando ci si ferisce nel bosco bisogna disinfettarci cuccioletto? >> lo canzonò. Il lupo digrignò i denti ma non con fare cattivo, anzi forse per la prima volta dopo tanto tempo aveva ritrovato un po’ del suo vecchio sarcasmo.

E a te hanno mai detto che bisogna stare alla larga dai lupi? Pensò lui.

<< si certo, ma sai a me piace disubbidire >> esclamò lei di colpo. Il lupo rossiccio ebbe un sussulto.

Leggi nel pensiero??

<< No, solo i tuoi pensieri >>

Come solo i miei?? Perché??

<< perché sei un lupo sciocchino >> rispose lei tranquilla avvicinando entrambe le mani alla ferita.

<< Ora fai il bravo che ti tolgo qualsiasi cosa ci sia qua dentro >>

Il lupo ruggì istintivamente.

Non ci pensare nemmeno!! Non ho al più pallida idea di chi tu sia e poi fa un male tremendo!

La ragazza rimase in silenzio portandosi una mano fra gli arruffati capelli corvini. Erano corti, forse troppo corti per una ragazza ma le stavano bene.

<< Sei un tipo difficile, eh? >> lo apostrofò lei.

Non immagini quanto!! E poi non mi piacciono gli sconosciuti..

<< Che lupetto maleducato… >>

Non hai ancora sentito come posso diventare maleducato se voglio ragazzina

<< Stai attento con le parole rossino, o potresti farmi arrabbiare sul serio... >>

E cosa mi fai? Mi sgridi?

<< No, ti aiuto >> affermò lei prima di infilare di scatto la mano dentro la sua ferita. Il lupo ululò di dolore e si voltò di scatto pronto ad addentare la mano della ragazza.

<< Non ti azzardare a mordermi!! >> gridò lei fulminandolo con lo sguardo. Il lupo si zittì sotto quei due ghiaccioli ammonitori che erano gli occhi di lei. Così immensamente freddi e decisi, capaci di fare diventare anche la bestia più temibile dalla foresta un docile cagnolino.

Chi sei tu? Sei un licantropo?

<< No >> rispose mentre con la mano frugava nella sua carne.

<< Mio fratello, lui è il lupo >>

E tu no?

<< ogni famiglia ha la sua pecora nera no? >>

Però mi leggi nel pensiero come un licantropo, quindi qualcosa di lupo ce l’hai!

<< Qualcosina… >> mormorò la ragazza << Eccolo!! >> urlò poi mentre con rapidità la sua mano usciva dalla ferita del lupo facendolo ululare nuovamente. Nella mano sporca di sangue della giovane donna brillava un sasso appuntito.

Merda, potevi almeno avvertirmi prima di tirarlo fuori!!!

<< Naaaaa, te lo assicuro!! Conosco bene i lupi e di sicuro avresti preferito che lo lasciassi li a marcire per sempre… >>

Infatti non aveva tutti i torti. Quella strana ragazza davvero era così a suo agio fra i licantropi pur essendo umana? Un nodo alla gola gli bloccò il respiro. Immaginò che anche Bella sarebbe potuta diventare come lei se avesse scelto lui: sarebbero vissuti a La Push insieme e lei sarebbe rimasta umana… sarebbe rimasta viva e sua…

<< Senti lupetto, la ferita è tutta infettata se ti ritrasformi e mi segui fino a casa ti offro il pranzo e cure gratis, che ne dici? >>

No, non doveva assolutamente tornare umano l’aveva promesso a se stesso. Non sarebbe più tornato Jacob Black, mai. Il lupo ruggì e fece per andarsene.

<< Ascolta >> disse lei calma << So che è un sacco che scappi >>

Io non sto scappando!!!

<< Certo, come vuoi…. >> lo canzonò la mora << Ma fatti dire una cosa: non puoi fuggire per sempre, servirà solo a farti soffrire di più >>

Tu che ne sai? Non sai neppure come mi chiamo?!? Non hai la minima idea del perché ho deciso di fare quello che ho fatto!!!!

<< Di solito si scappa per paura >>

Io non ho paura!!!

<< Nemmeno di soffrire? >> Il silenzio calò nei suoi pensieri. La ragazza aveva azzeccato in pieno la situazione. Non voleva più pensare per non ricordare, non voleva quindi ricordare per non soffrire, e infine non voleva soffrire perché tutto sommato non voleva morire.. Ma era vivere tutto ciò? Correre senza meta come un’animale?                                      No… allora tanto valeva morire..

<< Senti, io ora devo proprio andare verso casa se ti va puoi seguirmi: io non obbligo nessuno. Non mi piace seguire gli ordini, figuriamoci darli.. >>

La ragazza sorrideva rasserenata e riuscì far addolcire il lupo inferocito.

<< Non preoccuparti non darai nessun disturbo, giuro!! Sono abituata a togliere peli dal divano! >> scherzò lei.

Non era per quello… E’ che mi ero ripromesso di non tornare più umano..

<< Che promessa stupida.. >>

Perché? Cosa c’è di stupido in tutto questo??

<< C’è che tu sei umano!! I tuoi pensieri, le tue emozioni ogni cosa che fai è umano!! Certo ora come ora sei peloso e sporco ma non potrai essere mai un lupo visto che sei già un uomo >>

Ma dove le leggi queste cazzate??

<< Credo le abbia dette mio fratello, ma dette da lui sembravano più convincenti >> rispose con sarcasmo. Il lupo tossi e la ragazza capì che era l’accenno di una risata e di conseguenza non riuscì a trattenere un sorriso.

<< Mi chiamo Mish >> disse allungando la sua mano nivea verso di lui.

Jacob, lieto di conoscerti.

La ragazza misteriosa gli rivolse uno sguardo complice prima di girasi e dirigersi verso il bosco sorridendo. Il lupo la seguì senza fiatare assaporando l’aria. Aveva un odore strano che stuzzicava il suo naso sopraffino. Era forte ma incredibilmente dolce e non riusciva a toglierselo dalla bocca e dai polmoni. Menta: si, quella ragazza profumava di menta fresca e il suo odore si poteva sentire solo standogli vicino.

Posso farti una domanda?

Con un cenno del capo lei acconsentì.

Vivi in un branco?

<< non esattamente, diciamo che siamo dei nomadi e che non veniamo tutti dallo stesso branco ma ci piace stare insieme… Ormai siamo una      famiglia! >>

E quanti siete??

<< Quattro in totale, me compresa; più c’è mio fratello Gabriel, poi Kevin e Luke >>

e tu sei la sola ragazza?

<< Cresciuta tra i maschi… Dimmi non si vede? >> disse riferendosi forse al suo taglio di capelli e ai suoi modi schietti e poco delicati nel togliere sassi della carne della gente.

E i vostri genitori?

Lo sguardo di Mish s’incupì di colpo e smise di parlare.

<< Mi hanno cacciato dal clan quando hanno scoperto che non ero un lupo e Gabriel è venuto con me e mi ha cresciuto >>

ma è terribile… Non riesco a capire, ti hanno abbandonata perché eri umana?

<< Già lupetto, il mondo è più crudele di quanto pensi… >> affermò Mish cercando di sorridere. Jacob era rimasto piacevolmente colpito da come lei cercasse di nascondere la sua tristezza; lo vedeva da i suoi occhi. Come si erano raffreddati quando aveva parlato di se stessa e dalla sua famiglia. Forse avrebbe trovato un posto dove fermarsi e dove dimenticare soprattutto: dimenticare quel profumo di fiori così zuccherino e rimane pervaso da quel bosco che profumava solo di menta e nient’altro.

 

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Un lupo dal manto color crema si rotola giocherellando fra le foglie del bosco. Un secondo lupo color caffè lo raggiunge e lo travolge. I due ringhiano pronti al gioco ed iniziano e combattere e a rotolarsi nella radura. Si mordono le orecchie e si tirano le code, senza smettere di produrre quei ruggiti giocosi che li fanno tanto divertire. Un lupo nero, più grosso e a pelo lungo con un latrato inquietante ordina loro di smettere.

Eddai Gabriel, stavamo solo giocando… pensa il lupo color crema.

Luke ha ragione, era uno scherzo!! Quando ci azzuffiamo facciamo più casino, lo sai!! Confermò il lupo color caffè. Ma il lupo nero continuava a guardarli torvo e serio.

Se annusaste l’aria invece di fare i bambini avreste capito che abbiamo compagnia…

Davvero??? E chi è? Una ragazza spero!!

Kevin, certo che il tuo naso non serve proprio a nulla… Non lo senti che è un maschio??

Ooo… peccato… ma, aspetta sento un altro odore..

Il tuo cervello in putrefazione!!

Kevin ha ragione, c’è un altro odore vicino a quello dello sconosciuto.. Un odore che è lieve perché tenuto così apposta…

MMm… sa di menta…

Cosa?! Cosa ci fa Mish nel bosco da sola??

Luke, non essere super protettivo Mish non ha certo bisogno di noi!! Se la sa cavare più che bene!!

E se quello la non fosse solo??

Sai cosa gli fanno alla nostra bambina una decina di licantropi.. vero Gabriel??

Vero… ma non è questo che mi preoccupa… Quel lupo puzza di succhiasangue..

E allora? Credi che ce ne siano un paio alle sue costole forse?? Non credo sarebbero un problema per Mish..

No, Kevin non c’è nessun’altro nel bosco..

Non capisco, cosa c’è che non va allora?

Sei proprio ottuso!! Ha paura che Mish possa fidarsi di quel lupo e poi finire nei guai!! Sai, quella cosetta che teniamo nascosta da quando è nata per esempio..

Quale cosetta?

Il fatto che lei non è lupo nomale…

Ma cosa?...Aaah, quella cosa, ma allora perché siamo ancora qui??

Gabriel credi che possiamo fidarci di questo straniero?

Lo sapremo dopo il test, e se poi Mish vorrà che resti allora resterà..

Evviva, un novellino!! Speriamo che sia simpatico!!

Ed io speravo che il prossimo membro della famiglia sarebbe stata una ragazza..

Puoi sempre provare con le ragazza umane!!

Certo, perché accontentarsi di un dolcetto quando in giro ci sono delle torte??

Non l’ho capita…

Lasciamo perdere che è meglio!

Sbrighiamoci è quasi ora di pranzo.. E così dicendo il lupo nero riprese a correre per il bosco seguito a ruota dal lupo marrone e da quello più chiaro.

 

 

*** Eccomi qua!! piacere di essere finalmente approdata nel mondo di Twilight!!! E' la prima fic che scrivo su questo libro fantastico e spero sia almeno decente... Quando ho finito Eclipse non riuscivo a credere che Jacob se ne fosse davvero andato e quindi ho vuluto scrivere un lieto fine anche per lui!! Questo è solo il primo capitolo spero che vi abbia incuriosito e spero che continuerete a leggere perchè io continuerò a scrivere!!! Grazie della gentile attezione!! ***

Ciauuuuuuuuuuuuuuuu!!!!          Kissoni__by___Shiida__

  
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