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Autore: Hermione92    21/08/2008    4 recensioni
"-Troppo, Potter?- il biondo ghigno' -Almeno io non balbetto...-. Harry arrossi', imbarazzato. Draco lo fisso', e, si', per lui era davvero bello. -Pero'...- si avvicino' a lui, lentamente -Possiamo sempre rimediare...-. Poso' le labbra sulle sue, leggere, e lo bacio'."
Una festa, le luci si spengono. E un bacio. Che cambiera' le loro vite.
Buona lettura a tutti, fatemi sapere cosa ne pensate. Baci, Hermione92.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hermione Granger, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A KISS IN THE DARKNESS

-QUANDO LE AMICHE CI METTONO LO ZAMPINO-


Buio.

L'intera sala era immersa nell'oscurita', la musica continuava a suonare.

Harry sbatte' le palpebre piu' volte, senza staccare la schiena dalla colonna. A nessuno importava che le luci si fossero spente, solo lui sembrava essersene accorto. Appoggio' il bicchiere su quello che credeva essere il tavolo.

Il vetro cadde a terra, frantumandosi.

Buio.

Quasi riusciva a vedere il liquido disperdersi sul pavimento, ma lo immaginava soltanto.

Buio.

Non riusciva a vedere altro. Solo quell'oscurita'. Qualcuno aveva spento tutte le luci, senza un apparente motivo. La musica continuava a suonare. Nota dopo nota. Musica, musica, musica. E buio. Questo cio' che percepiva, solo questo. Aveva bevuto. Un liquore a lui sconosciuto gli circolava nelle vene. Si resse alla colonna, quando le sue gambe cedettero e la testa inizio' a girargli. Credette di cadere, ma due braccia lo sorressero, aiutandolo a non perdere l'equilibrio. Qualcuno lo stava aiutando. Chi? e... perche'? Non lo sapeva, e non gli interessava per niente.

Buio.

Musica.

E un soffio caldo sul collo.

Harry sbatte' piu' volte le palpebre, cercando di liberarsi da quel corpo, invano. L'unica cosa che ottenne, fu di trovarsi imprigionato tra la colonna e quello sconosciuto. Era un ragazzo, ne era certo. Ma cosa voleva da lui?

Buio.

Musica.

Un ragazzo che stava respirando il suo profumo.

Harry sussulto', sentendo che qualcosa stava sfiorando la pelle del suo collo. Qualcosa di lieve, leggero... qualcosa che si spostava verso la sua guancia. Un tocco delicato, che gli fece venire i brividi. Brividi strani, brividi che non avrebbe decisamente dovuto provare. Il ragazzo trattenne il fiato, mentre le sue labbra venivano sfiorate da quello sconosciuto. Il suo cuore comincio' a battere all'impazzata. Per Harry ormai non esisteva piu' la musica, sentiva solo il respiro di quel ragazzo sulla sua pelle e i brividi.

Buio.

Ma chiuse ugualmente gli occhi, per assaporare le sensazioni che quello sconosciuto riusciva a fargli provare. Quei brividi, provocati da qualcuno che non poteva vedere. Provocati da un ragazzo. Ragazzo proprio come lui.

Buio.

***

Buio.

Draco assaporo' quel profumo, e premette maggiormente il corpo di Harry contro la colonna. Sfioro' ancora le labbra del Grifondoro con la punta del naso.

Buio.

Riusciva a sentire i loro respiri mescolati nell'aria. Lo voleva, e lo sapeva. Lo sentiva in ogni fibra del suo corpo.

Buio.

Era li', finalmente Harry Potter era stretto contro il suo corpo, come aveva tanto sognato. E' buffo, vero... Draco Malfoy, pero', lo desiderava.

Buio.

Sfioro' le labbra del ragazzo con le sue, leggermente. Dio, il suo respiro era esattamente come l'aveva immaginato: lieve, caldo... un soffio sulla sua pelle.

***

Cazzo, oh, cazzo.

Harry sgrano' gli occhi e s'irrigidi' maggiormente. Quello sconosciuto stava sfiorando le sue labbra e... oh... aveva iniziato a baciarlo con dolcezza.

***

Draco tremo', lo stava baciando. Finalmente assaggiava il sapore delle sue labbra. Le labbra della sua nemesi, le labbra del peccato. Lui era un Malfoy, un Serpeverde, un ragazzo. Harry era Harry, un Grifondoro, un ragazzo.

E tutto quello era dannatamente sbagliato.

Ma, chissa' come, si era trovato a desiderarlo. A bramare il suo corpo. Quindi, era arrivato alla conclusione che l'unico modo per capire cosa diavolo gli stava succedendo, doveva soddisfare i suoi desideri.

Baciare la sua nemesi.

E lo stava facendo.

Aveva sempre pensato che sarebbe stato un bacio irruento, passionale. Aveva sempre pensato di infilargli la lingua in bocca e premere il suo corpo contro ad un muro.

Invece, lo stava baciando dolcemente. Come non aveva mai baciato nessuno.

Ed era una cosa che non si aspettava.

Ma c'era altro, un'altra cosa che non aveva minimamente preso in considerazione: Harry avrebbe potuto rispondere al suo bacio.

E lo stava facendo.

***

Chiuse gli occhi, lasciandosi andare.

Ok, doveva decisamente riordinare i suoi pensieri.

Era premuto contro una colonna, immerso nel buio. La musica gli rompeva i timpani. Come se non bastasse la cosa, o meglio: la persona, che lo teneva attaccato alla colonna, era un ragazzo. E lo stava baciando.

Un bacio che lui stava ricambiando.

Ecco, i suoi pensieri non erano decisamente nell'ordine in cui avrebbero dovuto.

***

Gli morse il labbro inferiore, e lo senti' gemere.

Arrossi'. E non era da lui.

Ma cosa, quella sera, lo era?

Era ad una festa, e fissava Potter. Le luci si erano spente e lui, lui aveva deciso di baciarlo.

Anormale, appunto.

***

Non era decisamente etero.

Si', bene, questo l'aveva appurato.

Era da un po' di tempo che lo sospettava. Da quando si era trovato a guardare Draco Malfoy ed a pensare che era davvero sexy. Si', Draco Malfoy, sexy.

E... quindi... poi...

La lingua dello sconosciuto chiedeva l'accesso nella sua bocca.

La socchiuse.

Anche se tutto quello era sbagliato, a lui piaceva da morire.

***

Era rassicurante sapere che quella era la cosa giusta. Certo, vedere il proprio migliore amico che bacia il suo peggior nemico e' un tantino destabilizzante, ma... ma lei sapeva che quella era la cosa giusta.

-Si baciano...- sussurro' la Serpeverde, accanto a lei.

-Non ho mai avuto dubbi. Si piacciono, perche' negarlo?-.

-Perche' sono Harry Potter e Draco Malfoy?- le chiese, con un sospiro.

-Queste cose non si controllano, Pansy.- la ragazza sorrise dolcemente.

Il suo migliore amico era felice, lo sarebbe stato (almeno, lo sarebbe stato una volta scoperta l'identita' di Draco). E lei, lei ne era felice.

-Pero'... non si vede niente!-.

-Cosa pretendevi?- Hermione rise -Abbiamo tolto le luci, Pansy.-.

-Credi che abbiamo fatto la cosa giusta?-.

-Lo sapremo solo quando tornera' la luce...-.

Ma, in cuor suo, lo sperava davvero.

***

Potter, Potter, Potter, Potter...

Era Harry Potter, dannazione!

Si', e lui lo stava baciando.

Oh, si'.

Gli piaceva davvero.

***

Ora, lentamente, molto lentamente.

Harry porto' le sue mani dietro la schiena di quello sconosciuto. Si sentiva strano, molto strano.

Ma aveva iniziato ad accarezzargli la schiena.

***

Oh, merda.

Non era decisamente preparato a sentire le mani di Harry sulla schiena, leggere, lente.

Dannatamente perfette ed eccitanti.

Oh, merda.

Non era eccitato, vero?

Ops... forse si'.

***

Dopotutto baciarlo non...

Oddio...

Ecco, a questo non era decisamente preparato.

Eh, no. Decisamente no.

***

-Non vedo niente! Mi sono rotta!- sbotto' Pansy, infastidita.

-Facciamo tornare la luce?-.

***

Non poteva, non doveva!

Cazzo!

Era Potter!

E lui era... oh, merda!

***

Non interruppe il bacio.

Anzi, l'approfondi'.

Quella situazione, anche per lui, si stava rivelando stranamente eccitante.

***

Luce.

Si baciavano, con passione.

Luce.

Le sue mani gli accarezzavano i capelli.

Luce.

Apri' gli occhi.

-Oh, cazzo!-.

-Co... cosa?- mormoro' Draco, con voce roca.

-Tu!- Harry lo spinse via e lui indietreggio

-Io...-.

-Cosa diavolo stavi facendo?-.

-Ti baciavo, ovvio.- rispose il Serpeverde.

-Si', ma... tu!- a quanto pare, il suo cervello era ancora in vacanza.

-Non mi sembra che la cosa ti dispiacesse...-.

-Non e' assolutamente vero!- Draco alzo' un sopracciglio e abbasso' la testa, facendo un cenno con la testa -Io...- Harry segui' lo sguardo di Draco ed arrossi' -E con questo?- chiese, deglutendo -A... anche tu...-.

-Non mi sembra di averlo mai negato...- mormoro', con le gote appena rosate.

-Tu... mi hai...-.

-Baciato Potter, e a te e' piaciuto.- sospiro' -Perche' non lo accetti?-.

***

-Le cose si mettono male...- Pansy si sposto' verso destra, per vederli meglio -Sembra che stiano litigando...-.

-Cosa ti aspettavi? Harry e' orgoglioso e...-.

-E? Si stavano baciando, Hermione... baciando. Grazie a noi. E, grazie a noi, si metteranno insieme.-.

-Se prima tu...- Hermione sospiro'.

Aveva rinunciato a capire Pansy gia' dal primo istante in cui aveva chiesto il suo aiuto.

Entrambe volevano farli mettere insieme.

Da sole non sapevano come fare.

Avevano cercato un piano, l'avevano trovato.

Ora avrebbero dovuto aspettare, solo questo.

***

-I... io...- non sapeva cosa dire, ormai non aveva piu' nemmeno la forza di negare l'evidenza.

-Tu, Potter?- lo guardo'. Era bello quando arrossiva... un momento... lui... non avrebbe dovuto pensarlo, ma, diamine!, era la pura verita'.

-Tu non... non...-.

-Non?- si avvicino' a lui, lentamente.

-Non... mi... non mi...- fece un respiro profondo -Piaci...-.

-Ne sei sicuro?- fece un altro passo -Sei sicuro di quello che dici... Harry...?-.

-Io...- il moro sospiro', com'era bello il suo nome pronunciato da quelle labbra.

-Provamelo.-.

Lo bacio'.

Lo bacio' come poco prima.

Con dolcezza, passione, sentimento.

Se Harry non lo voleva, non avrebbe ricambiato il bacio.

Era semplice, molto semplice.

Ma lui lo voleva, giusto? Allora perche' Draco era cosi' nervoso?

***

-Lo sta baciando...- Pansy sorrise.

-Cosa?- Hermione si alzo' sulle punte, cercando di vedere cosa stava succedendo -E Harry? Cosa fa Harry? Non riesco a...-.

-Potter e' fermo... si', e' proprio un idiota...-.

***

Niente. Harry non ricambiava.

-Ok...- Draco si stacco' da lui -Io non ti piaccio.- era stato difficile ammetterlo, dannatamente difficile.

-Io...- il moro lo guardo' negli occhi, senza sapere cosa fare.

-Ci si vede, Potter.- Draco gli diede le spalle.

***

-Idiota, decisamente.- Pansy sbuffo'.

-Ma...- Hermione trovo' finalmente un posto dal quale riusciva a vederli -Perche' se ne sta andando?-.

-Piano perfetto, Draco era perfetto... l'unico problema e' Harry. Idiota, e' un idiota.-.

-Pansy vuoi smetterla?-.

-Ma scusa... guarda... Draco l'ha baciato... Harry gli muore dietro... e non ricambia?- scosse la testa -Be'... e' un idiota.-.

***

-Malfoy.-.

Non gli rispose. Continuo' a camminare.

Prevedibile.

Sospiro', forse era destino. Le cose che sono impossibili, devono rimanere tali.

Ma, tentar non nuoce, giusto?

-Draco...-.

Si fermo'. -Dimmi.-.

-Gu... guardami...-.

Un secondo, un altro, poi un altro.

Secondi, forse secoli.

Draco si giro'.

Si guardarono.

Quello, era il momento.

Harry raccolse il suo coraggio.

E lo bacio'.

***

-Oh, bene.- Pansy guardo' Hermione -Forse non e' cosi' idiota.-.

-Eh?- Hermione sgrano' gli occhi, senza capire cosa voleva dire.

-Si', non e' proprio un idiota... diciamo... non e' irrecuperabile, ecco.-.

***

-Sei stato un idiota, Potter. Non negare l'evidenza, non a me.-.

Harry non rispose. Si limito' a baciarlo ancora. -Parli troppo...- sussurro', guardandolo negli occhi -Decisamente troppo...-.

Si sorrisero.

Forse tutto quello era sbagliato, ma a loro non interessava.

-Troppo, Potter?- il biondo ghigno' -Almeno io non balbetto...-. Harry arrossi', imbarazzato. Draco lo fisso', e, si', per lui era davvero bello. -Pero'...- si avvicino' a lui, lentamente -Possiamo sempre rimediare...-. Poso' le labbra sulle sue, leggere, e lo bacio'.

***

-Si baciano...- Pansy tese la mano -Complimenti, socia.-.

-Complimenti.- le strinse la mano e sorrise -Ma, ti avverto, se Malfoy lo fa soffrire...-.

-Si'.- la Serpeverde annui' -Lo stesso vale per me. Draco non ha il cuore di pietra, e' piu' umano di quanto pensi...-.

-Spero solo che siano felici...-.

-Troveranno un equilibrio, vedrai.-.

-Secondo te... secondo te dovremmo dirgli che...?- Hermione si morse il labbro inferiore -Che siamo state noi?-.

-No...- scosse la testa -Certe cose, e' meglio che restino un segreto.-.

-Guarda...- Hermione fece un cenno con il capo, indicando Harry e Draco. I due ragazzi si stavano dirigendo verso la porta della sala -Secondo te dove vanno?-.

-Oh, Granger...- Pansy ghigno' -Sei troppo pura ed innocente...-.

Certe cose, a Pansy, era meglio non chiederle.

Hermione si limito' a guardarli, si sorridevano. Harry, era finalmente felice. Draco, lo sembrava forse per la prima volta.

Dove andarono quella sera, per lei, rimase un mistero.

E non lo sa tuttora.






Note dell'autrice: Questa e' la mia seconda shot Draco/Harry, spero vi sia piaciuta e che vogliate farmi sapere cosa ne pensate. Accetto critiche e suggerimenti. Commentate. Alla prossima, baci, Hermione92.

  
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