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Autore: ivi87    27/06/2014    11 recensioni
Un pò di gelosia va bene.. ma bisogna stare attenti Castle... :)
Timeline: dopo la 6x13
Se state cercando una fanfic seria, angst, introspettiva e strappalacrime... beh, passate oltre! xD
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Nuovo personaggio, Rick Castle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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# 6 - Siamo un bellissimo disastro

 

 

Con gli occhi ancora chiusi, Kate comincia a riprendere contatto con la realtà.

Non ha la minima idea di che ore possano essere, non sente ancora l’odore del caffè provenire dalla cucina, ma sa che Castle la sta fissando.

“Smettila” sussurra con la voce ancora impastata dal sonno.

Lo avverte sorridere “Non ti sto fissando”.

“Si invece, lo sento”  ribatte Kate.

“Beh, mia cara sensitiva, questa mattina senti sbagliato” già alla parola ‘sensitiva’ Castle la vede aprire un occhio. Un occhio verde molto infastidito.

“Stai guardando il comodino?” domanda allora, svegliandosi del tutto e sistemando meglio il cuscino.

Castle le picchietta leggermente l’indice sul naso ben sapendo che lei non lo sopporta “No” le risponde, mentre la mano di Kate si muove veloce cercando di afferrargli il dito per farlo smettere.

“E allora...” la lotta per impedirgli di continuare a toccarle il naso ha inizio “...cosa...” gli afferra il polso ma lui riesce a liberarsi “...stavi....” Castle le blocca entrambe le braccia e non potendo usare le mani senza correre il rischio di liberarla, sfrega più volte il loro nasi “...guardando...” conclude la frase Kate, ridendo.

Castle la libera e si rimettono comodamente sdraiati “Guardavo Bobby” risponde come se fosse una cosa ovvia.

Kate sbatte gli occhi più volte, cercando di capire “Bobby?”.

Rick annuisce tutto sorridente ma lei continua a non capire.

“Aspetta...” forse Kate ha avuto un’illuminazione “...hai dato un nome al mio naso?”.

Castle scoppia a ridere “Cosa? Non sono così fuori di testa, Kate. Non ho affatto dato un nome al tuo naso!” poi torna serio “Ho dato un nome al tuo neo” esclama con estrema naturalezza.

Kate affonda la testa nel cuscino per qualche secondo, poi riemerge “Hai dato un nome al mio neo?!” domanda incredula.

Dopo sei anni dovrebbe essere preparata a tutto, invece ogni giorno Castle riesce a stupirla.

“Certamente, io e Bobby ci facciamo delle lunghe chiacchierate mentre tu dormi”.

Lo adora.

È da manicomio parlare con i nei, ma lo adora comunque.

“Ma è sulla mia guancia, Castle. Deve avere un nome femminile!” come si dice? Se non riesci a combatterli, unisciti a loro? Bene, che preparino una stanza doppia in manicomio.

“Neo è un sostantivo maschile” ribatte Castle, con tono esperto.

“Ma Bobby non è un nome adatto al mio neo! Non posso sceglierlo io?” Kate cerca di spuntarla anche se sa che è tutta fatica sprecata.

Castle scuote la testa “No, ormai si chiama Bobby da quasi un anno, non puoi sconvolgerlo ora cambiandogli nome. Gli causeresti una profonda crisi d’identità”.

No, a questa uscita Kate proprio non riesce a controbattere.

Decide di zittirlo baciandolo.

Poi, lentamente si separano.

“Scusa ancora per ieri” gli sussurra Kate.

Castle le sorride “Ormai è acqua passata, anche se...” le dà un ultimo colpetto sul naso con l’indice “...il primo amore non si scorda mai, giusto?”.

“Forse. Ma è l’ultimo quello che voglio avere sempre al mio fianco” risponde Kate con un altro bacio “E se ci tieni al tuo indice vedi di smetterla!” esclama poi, più agguerrita, ricominciando la lotta.

 

 

***

 

Mathieu scende con cautela le scale, cercando di non inciampare mentre tiene il trolley sollevato dagli scalini.

In cucina trova i due padroni di casa alle prese con la colazione.

Quando Castle lo vede gli si avvicina immediatamente “Come ti senti?”.

“Molto meglio” risponde lasciando a terra la valigia.

Beckett e Castle notano il trolley e si scambiano un’occhiata eloquente.

Evidentemente non c’è bisogno di dire altro, ha capito da solo che è meglio se si trova un’altra sistemazione.

“Sono davvero dispiaciuto per ieri sera” ribadisce Rick.

Il francese sorride “Lo so. Va tutto bene” vede i due padroni di casa osservarlo ancora un po’ incerti “Davvero” aggiunge infine.

“Ti dobbiamo almeno un’ultima colazione” esclama Kate, posizionando tre tovagliette sul tavolo.

Castle, da dietro il bancone, annuisce “Niente papaya, giuro”.

Matt sorride lievemente.

Sinceramente, non vede l’ora di andarsene ma li vede così desiderosi di farsi perdonare che lascia la piccola valigia accanto al bancone e con un sorriso tirato si avvicina al tavolo, dove Kate gli sta indicando di sedersi.

La accontenta mentre sente il profumo del caffè infondersi nella stanza.

“È pronto! Prima dose di caffeina della giornata, in arrivo!!” con slancio, Castle afferra il bricco e aggira il bancone per raggiungere il tavolo.

Ma è solo il liquido nero bollente ad arrivare a destinazione, quando Castle inciampa nel trolley di Mathieu.

Kate si allontana istintivamente riuscendo ad evitare di essere colpita.

Matt invece non ha avuto la stessa prontezza di riflessi.

Fortunatamente il getto di caffè è finito quasi totalmente sul tavolo.

Quasi.

Castle e Beckett lo vedono vacillare, aprire la bocca ma senza emettere suono.

“Oh mio Dio” riesce appena a dire Kate.

Castle posa la caffettiera e si precipita da Matt “Mi dispiace tantissimo! Scotta?” il francese boccheggia agitando la mano che si sta arrossando sempre di più “Si, scotta. Decisamente. Vieni!!” lo scrittore lo tira per il braccio fino al lavello della cucina e apre immediatamente l’acqua fredda.

Kate è subito al loro fianco, ancora incredula “Come ti senti? Va meglio?”.

Matt apre e chiude la mano per controllare e finalmente riesce a parlare “Fa un po’ male ma direi che sta già passando”.

“Non so cosa dire, sono inciampato... io... sono mortificato”  si scusa ancora una volta, Castle.

“Lo so...che non l’hai fatto apposta” Mathieu sta cercando con tutto sé stesso di crederci ma i fatti cominciano a dire tutto il contrario.

“Ti prendo una crema lenitiva e ci rimettiamo a fare colazione” Kate prova a sistemare le cose mentre asciuga il tavolo.

“No Kay, grazie, non credo sia il caso” Mathieu arretra lentamente verso la porta d’ingresso.

Pertanto, Castle avanza “Mi sento tremendamente in colpa, ti prego, almeno mangia qualcosa”.

Matt  scuote la testa “Sono abbastanza sicuro che sia arrivato il momento di andarmene”.

Kate prende il suo trolley “Lascia almeno che ti aiuti”.

“No davvero, non ce n’è bisogno” Matt cerca di riprendersi la valigia con la mano sana mentre Kate insiste per rendersi utile almeno in quel modo.

“Ti accompagno di sotto mentre Rick ti chiama un taxi” esclama mantenendo la presa sulla piccola maniglia di plastica.

“Sul serio Kay, ce la faccio” controbatte invece Matt, desideroso di andarsene il prima possibile.

Beckett tira la valigia dalla sua parte.

Mathieu la tira dalla sua.

Ad entrambi viene meno la presa, quando con un tonfo il trolley cade pesantemente sul piede di Mathieu.

Merde! Ce n'est pas possible! C'est un complot!urla saltellando sull’altro piede.

“Oh mio Dio, mi dispiace tantissimo Matt!” si scusa Kate “Non so come sia potuto succedere!”.

Matt si ricompone e afferra con stizza il suo trolley “Addio Kay, non penso che tornerò a trovarti”.

“S-si... lo capisco” ammette lei con voce flebile.

Mathieu apre la porta, li guarda un’ultima volta e poi esce sbattendo la porta.

“Posso ridere o devo aspettare almeno che sia in ascensore?” le chiede Castle, mentre cerca di trattenere una sonora risata.

Kate si porta le mani al volto accompagnando il gesto con un lungo sospiro “Non c’è niente da ridere, Castle. Siamo un disastro!”.

Lui si avvicina e le circonda la vita “Ti sbagli. Siamo un bellissimo disastro”.

A quelle parole Beckett sposta le mani dal suo viso sulle guance del suo uomo.

Si solleva sulle punte con l’intento di baciarlo.

La porta del loft però si spalanca poco prima di riuscire ad unire le loro labbra.

“Non che siano affari vostri, comunque, ma tutta questa gelosia è davvero mal riposta”  Mathieu è di nuovo sull’uscio con le mani sui fianchi “Sono gay!” esclama fiero per poi scomparire nuovamente.

“Oh mon dieu!!” urla Castle.

Kate è esterrefatta “Questa proprio non me l’aspettavo”.

Castle lascia la presa dalla vita di Kate e sbatte con forza le braccia contro i propri fianchi “Beh ma poteva dirlo subito, però!”.

Kate roteò gli occhi “Castle... ti prego, facciamo colazione e andiamo al distretto”.

Senza protestare, lo scrittore rifà il caffè e di tanto in tanto lancia delle occhiatine a Kate.

La cosa non passa inosservata “Cosa c’è?”.

“Mmm... niente...”.

Portano marmellata e succo di frutta in tavola, assieme alla nuova dose di caffeina.

Castle insiste nel guardarla di sottecchi.

“Andiamo, muori dalla voglia di dire qualcosa. Dilla e basta” lo ammonisce la detective.

 Lui si stringe nelle spalle “Mi stavo solo domandando se Mathieu sia diventato gay subito dopo essere stato con te”.

“Ah. Ah. Ah. Castle, che ridere, l’ho reso gay. Contento?” risponde con noncuranza mentre finalmente si gode il suo caffè.

“È solo che... ultimamente vedo Esposito sotto tutta un’altra luce...” il tovagliolo di Kate lo colpisce in pieno volto.

“Sento l’irrefrenabile bisogno di comprarmi una camicia rosa” insiste Castle.

Per quanti giorni dovrà sopportare queste battutine?

Molti. Ormai lo conosce bene.

Ma sa con certezza che presto capiterà loro qualcos’altro per cui ridere a crepapelle, preoccuparsi o spaventarsi.

Loro sono una coppia che non teme la noia.

Come ha ben detto Castle: sono un bellissimo disastro.

 

 

Fine

 

 

Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna.

Questa è la loro sciocca vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose:

a loro piace essere l'ultimo amore di un uomo.

Oscar Wilde

 

 

Ivi’s corner:

 

E anche questa piccola avventura è giunta al termine.

Alcune di voi avevano fiutato bene: Matt è gay, ma... poteva dirlo subito, insomma!!!

Grazie di cuore a chi ha intrapreso questo piccolo viaggio con me!

Al prossimo! (sì, è una minaccia! xD )

 

Special thanks: Rachi nocciolina betatrice e Potti MagicBannerGirl (nuovo termine da coniare u.u)

 

Au revoir mes amis :-*  

 

Ivi87
   
 
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