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Autore: KuriyamaMiraik    29/06/2014    2 recensioni
Mirai ed Akihito passano un'altra giornata insieme. Rimarranno a nascondere i loro sentimenti come sempre?
E' la prima fanfiction che scrivo, siate clementi
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"Kuriyama-san... che stai facendo... dovresti allontanarti un po' o io potrei cominciare a pensare che vuoi avvicinarti ancor di più.. KURIYAMA-SAN PER PIACERE"      
Uno sguardo fulminante colpì quello del ragazzo. Mirai fece due passi indietro rinunciando a quello splendido panorama.. Il viso era cambiato da quando il muso stava
spiaccicato contro la vetrina dei dolci più costosi del Giappone.
Mai espressione più triste aveva delineato il volto di Mirai. Akihito video con un certo sollievo che la ragazza si stava allontando dalla vetrina e stava cominciando a
camminare.                                                                                      
Mirai era più avanti, Akihito perse un po’ di tempo per recuperarla.
"Kuriyama-san"
"Si senpai?"
"Ne avresti voluto uno?"
"Sì.."
"Fino a che punto?"
"c-cche domande sono ,senpai!"
"ahahhaa, era solo per ridere un po' , non agitarti. In ogni caso perchè non provi a risparmiare qualcosa per comprarne uno?"
"Sono anemica, devo spendere molto in cibo, non posso proprio risparmiare" disse con un certo rossore che le colorava il viso.
Akihito adorava quando le sue gote si coloravano di rosso, lei diventava proprio adorabile. Osò avvicinarsi un po', ed esse diventarono  ancora più rosse. Non riusciva a
capire se il motivo fosse riconducibile a prima o per la poca aria che li distanziava. Provò ad avvicinarsi ancor di più . Il colorito di Mirai ormai immutabile :forse perchè
un umano non poteva diventare più rosso di così.
Mirai quella sera avrebbe cenato da Akihito: non era di nuovo riuscita a farcela con i soldi per questo mese. Gli yomu erano sempre più aggressivi.
 
Rumore di tacchetti, Mirai si stava togliendo le scarpe, Akihito era già in cucina a darsi da fare, sapeva che avrebbe dovuto sgobbare per riempire il suo stomaco.
Silenziosamente Mirai avanzò nella stanza e si mise ad annusare le pietanze, Akihito arrossì un po' perchè nel farlo si era avvicinata tanto a lui.
Gli occhiali di mirai stavano sulla punta del naso e il suo volto era in preda all'eccitazione , se fosse stata un'altra persona un filo di bava sarebbe sceso dalla bocca.
Ma anche così era bellissima per Akihito.
"K-Kuriyama san.."
"Senpai?"
Cercava di farsi coraggio, in fondo doveva dire solo poche parole. Si sforzò enormemente e alla fine dalla sue labbra uscì " Che ne dici di cominciare a sederti? E' pronto"
La delusione di se stesso era la felicità di Mirai , che non aspettava altro di gustare un buon pasto.
Ma non aveva proprio capito nulla in tutto questo tempo? Forse era stato Akihito a non farglielo capire? Ad essere così bravo? O così stupido..?
Viveva col terrore che un giorno qualcuno sarebbe arrivato dal nulla e l'avrebbe fatta innamorare.. Voleva essere il solo a vedere quegli occhiali sulla punta del naso, i
suoi capelli un po' scombinati, le sue gote arrossate.. 
Perchè stava avendo questi pensieri adesso? Non gli eranano mai venuti.. O forse si? Li aveva solo repressi? Perchè adesso non lo faceva più ?
Mirai intanto stava mangiando tranquillamente, sembrava che niente la turbasse, i suoi pensieri non potevano raggiungerla.. A meno che non fosse stato lui a far si che succedesse. Era la sera giusta?
Avevano appena finito di mangiare, Mirai stava mettendo un gioco nella console, lei non ne aveva una , perciò amava usare quella di Akihito, ma era davvero pessima come giocatrice perciò Akihito aveva promesso di addestrarla.
"Senpai! Devi spiegarmi ancora come fare quella mossa"
"Certo, allora devi premere..."
Continuarono un bel po' con le spiegazioni, erano molto vicini, perchè Akihito doveva farle vedere i tasti da premere per fare le mosse speciali.
Si fermò un attimo a fissarla: il suo sguardo da competizione l'affascinava e lo faceva anche ridere. Mirai si accorse della risatina "sgradevole..".
"Mirai"
Gli occhi straniti a quelle sillabe.
"Mirai, io ti amo"
La ragazza girò il volto, pian piano le si ricolorarono le gote . Si rigirò dopo un po', un sorriso sincero le si impresse sulle labbra, non era di comprensione, era come se volesse dire <>. Si ,c'era felicità.
Gli occhi di Akihito si addolcirono.
Mirai fece il gesto più scontato che potesse fare, chiuse gli occhi.
Akihito rise. Li chiuse anche lui
Le labbra si incontrarono.
Mirai teneva i pugni chiusi sul cardigan rosa. Akihito l'aveva circondata con le sue braccia.
Quando furono un po' lontani lei fece per togliersi gli occhiali " mi ami anche così?"
"assolutamente"
Rise in una maniera tenerissima.
"Senpai.. " , gli mise gli occhiali " Anch'io amo i bei ragazzi con gli occhiali! " disse sorridendo.
Akihito si tolse gli occhiali "mi  anche così?", "assolutamente".
 
 
Mirai girò lo sguardo, vide dietro Akihito qualcosa.
Era uno dei dolci che fissava prima. 
   
 
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