Prima troppo lenti, ora la Manenti.
Perché io posso: ce l'ho grosso
Tra sette gatti, che pastorizzavano latte condensato, passò indesiderato Fanciùciolo, figlio incompreso di trattagulla.
Colei che dipinse la cappella Settina arrivò repentina poiché Cirincillàte, paladino della coltivazione frustrante di parmigino reggino, la schernì a causa del pernottamento illegale.
Intanto Fanciùciolo ammirava allibito Cincirillàte poiché aveva mangiato tre concentrati felini. Cincirillàte notò che fanciùciolo non apprezzava il retrogusto della crudeltà egemonica del ragazzo carnivoro circonflesso, così fulmino il suo benevolo attaccamento morboso e palpitante che aveva con Trattagulla a causa del loro amore platonico.
Cirincillàte provò a percepire le onde alfa ed Sheeran
Ornella, che voleva rompere con Harry, chiese a Pier Paolo Pasolini di convincere Trattagulla ad aiutarla nonostante i corpi inscindibili. Trattagulla accettò dopo svariati pellegrinaggi il Honduras con Pier Paolo Pasolini durante le venti settimane di super-ramadan consigliate pudicamente da Daismo, il duce.
Il corpo vegetato di Pier Paolo Pasolini ammirò apaticamentre e magnificamente la scena meravigliosa, ipnotica e casaria che era davanti alla cariatide, mentre ornalle distaccava il corpo peloso di Harry. Ornella picchiò Fanciùciolo, passato di verdure centenario, finché quest'ultimo non diventò un membro ricorrente di tutto ciò.
Dopo ventinove giuggiole, Trattagulla sospirò parole dolenti poiché stava soffrendo sofferenze inavvicinabili e incomprensibili
-Sdruccioli! Salmonella! Cancro! Paraplegicità!- fu retrocessa di grado e così morì.
Fanciùciolo nascose il duce nel cassonetto vicino a Milano, dove morì scadentemente.
Cririncillàte, invece, scappò con furore verso casa, però, attendendo la pretessa funebre portoricana, non ebbe speranze di sopravvivere alle peripezie multiple somministrategli via pastiglie spermatozoiche.