Come diavolo faceva Courf a convincerli a ficcarsi in situazioni assurde rimaneva un mistero.
Enjorlas si ritrovò a pensare a quando il riccio aveva convinto gli amici a fare un provino per X-factor, o quando si erano ritrovati a fare il bagno a mare la notte di San Silvestro (offerta che Joly aveva gentilmente declinato), oppure quando un tranquillo viaggio in Abruzzo  si è trasformata in una gara di bunjee jumping.
Tuttavia, per lo standard dell’amico, quella semplice uscita al centro commerciale era…anormale nella sua normalità.
L’intento originale dei ragazzi era comprare un tavolo di mogano, oggetto grazie al quale Jehan si sentiva più ispirato nel comporre le sue poesie, mentre Cosette ed Eponine sghignazzavano della camicia (per altro non abbinata) che fuoriusciva disordinata dai suoi pantaloni. Enjolras si era fermato evidentemente infastidito a criticare un paio di ragazze femministe che discutevano animatamente del fatto che durante la rivoluzione era stato soprattutto grazie a  loro (e ai loro fiorenti quattrini) se i rivoluzionari avevano avuto mobili a sufficienza per le loro barricate.
Erano tutti intenti a farsi i cazzi propri (bonjour finesse!) quando Courf si fece venire una delle sue stramaledettissime idee, condannando tutti a patire.
Certo, non fu peggio di essere stati iscritti ad X-factor ma è sempre di Courf che stiamo parlando. Senza ulteriori esitazioni li richiamò urlando. Questo ragazzo non conosceva la parola “vergogna” o “discrezione”.
-ehi voi! Muovete il culo!      
-Cristo quanto sei delicato, Courf!- disse Jehan             
-Sisi ok. Che cosa vuoi ,Courf?                                                       
 -lo scoprirai presto, Eponine. Seguitemi.                                                                                                                                                
  –Dipende da dove diavolo intendi portarci- esclamò in tono autoritario Enjolras                                                                                 
 -A fare una fotuzza ricordo. Su! Non sarà male! Basta scoprire tutti e trentadue i denti, sarà una passeggiata e non ammetto obiezioni!                                                                                 
 -Courf ma è impossibile scoprire tutti e trentadue i denti!- disse Joly con fare erudito                                                              
 -Senti maestrino, perché non insegni a questi qua come si sorride che è più utile eh?                        
  -Oh io adoro le foto! Permettono di ricordare momenti divertenti tempo addopo- disse Cosette entusiasta     
   -Grazie di averci spiegato a cosa serve una minchia di foto Cosette cara!- disse in tono mieloso Grantaire          
  - Ok adesso basta. Entriamo! Sarà divertente!
Entrarono in una cabina fotografica, molto piccola e soffocante, considerando che erano un bel po’ ci volle del tempo per fare una foto decente ed uscire tutti, chi senza un arto, chi con metà faccia, ma almeno ci avevano provato. Courf saltellava allegro con le foto tra le mani come la capretta di Heidi. Gli altri lo guardavano chiedendosi quante canne si fosse fatto e se fosse il caso di portarlo a casa. Finalmente riuscirono a strappare le foto dalle mani di Courf che le tenevano serrate. Marius sorrideva come un ebete schiacciato al lato sinistro della parete. Cosette ed Eponine sorridevano magnificamente rubando la “scena” a tutti gli altri poveri martiri. Courf occupava il primissimo piano con i suoi occhi color muschio impiantati sulla sua faccia da pesce lesso. Jehan sorrideva timido al centro schiacciato tra un mezzo-addormentato Bousset  e un ubriaco Grantaire, se poi ci mettiamo la ciliegina sulla torta, ossia Enjolras in fondo alla cabina che “sorrideva” con una follia omicida mischiata ad un evidente desiderio di uscire da lì prima possibile impressi nei suoi occhi color cielo, potremmo dire che siamo apposto.
  *inizio flashback*
Voce registrata- Salve. Desidera foto ricordo, foto tessera, foto con firma, foto divertente, foto parente, foto ritocco, foto regalo? Premere freccia verde per confermare.
–Cazzo parla piano!- esclamò Grantaire
 Salve. Desidera foto ricordo, foto tessera, foto con firma, foto divertente, foto parente, foto ritocco, foto regalo? Premere freccia verde per confermare- disse una fredda voce meccanica
-Perché l’anatema che uccide esiste solo in Harry Potter?!- esclamò Jehan spazientito
- L’anatema cosa? Henry cosa?!- chiese Marius rincoglionito
-Niente Marius, lascia stare, lascia stare davvero. – rispose Jehan
-Facciamo foto ricordo!- disse Ferre stranamente  entusiasta
-Siiii- esclamò Cosette battendo le mani come una bambina difronte ad una caramella
-Basta che ci sbrighiamo, devo organizzare una nuova protesta contro i tagli all’istruzione!- disse seccato Enjolras
-Insomma Joly mi stai staccando i capelli!- urlò Eponine
-Scusa scusa, ma nei tuoi capelli ci potrebbero essere epidemie fatali per me!- sbuffò Joly
-Sorridete cheeeeese!
  *fine flashback*
Tornarono al Cafè  Musain e incorniciarono una delle due foto mentre Courf teneva l’altra vittorioso, per poi abbandonarsi ad una bella bevuta.
-Guarda il lato positivo Enjorlas- disse Courf rivolto al leader- Avrai una bella avventura da raccontare ai tuoi nipotini-.
Intanto tutti scoppiarono a ridere ammiccando verso Grantaire che sorrideva compiaciuto.
 
 
 
 
Note delle autrici
Eccoci qua  con la nostra prima fanfiction. O almeno la prima  per Imeon (propongo di chiamarla solo Ime)
Allora, cosa dire?
Ieri dopo un incredibile attimo d’ispirazione, ho scritto il prologo di questa putt.. cavolata.
Cosa succede: Courf ha una della sue idee e costringe tutti a fare una foto ricordo. Oh, quanto lo amo, quel ragazzo (anche se sarà sempre secondo a Jehan, nella mia classifica personale).
A proposito di Jehan… abbiamo trasformato quel ragazzo in un potterhead! Siamo così fiere di lui!
Alla fine c’è anche un lievissimo accento alla E/R. Shippo quella coppia come se non ci fosse un domani *.* (anche se Ime mi odia per questo).
Ultima cosa: Ringraziamo le autrici Pandora Dixon per averci permesso di inserire alcuni frammenti della sua MERAVIGLIOSA fanfiction “Abaissé- you can’t stop the beat”. I riferimenti sono quelli in cui Courf convince gli amis a partecipare ad X-Factor. Vi consigliamo di leggere quella fanfiction, perché è davvero meravigliosa.
. Inoltre ringraziamo anche denydany1105 per averci permesso di mettere qualche battuta della sua fanfiction "Un passaporto anche per Voldy" (fanfanfiction che vi consigliamo caldamente di leggere) nella nostra one shot. Bene. Ora andiamo, Courf ci ha chiesto di fare un selfie con lui, e come dire di no a quegli occhioni?
Speriamo che questa schifezzuola vi sia piaciuta, e scusateci per eventuali errori grammaticali.
 E bhè, se volete leggere qualche mia fanfiction mi trovate nel nickname DrogataDiCioccorane (che fra poco cambierà nome in AtTheBarricade)
P.s: Vorremo creare una serie su gli Amis, intitolata appunto “attimi di quotidianità”. Dal titolo si capisce molto. Ma non vi facciamo spoiler.
Au revoir et  vive la France
Ime&Jo