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Autore: M_Wonnie    30/06/2014    4 recensioni
-Oddio! Mamma finiscila! Non devo mica andare ad un matrimonio...-
La mia esasperazione trasudava da ogni poro.
-Voglio che tu sia la più carina, non vorrai mica sfigurare accanto a JiYong?-
Sospirai.
-Non si accorgerà neanche di me-
Tentai di farla ragionare.
-Sciocchezze!-
Mi liquidò lei sventolando una mano. Era impossibile averla vinta con lei.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fan Meeting
-
Piccolo Drago

Ero in ritardo.
Fottutamente in ritardo.
E questo lo capivo dall'interminabile fila che ormai si era accumulata fuori dall'ingresso. Le loro gigantografie torreggiavano sventolando fuori dall'edificio che era stato scelto per il fan meeting.
Cominciai a farmi largo tra la folla di ragazze euforiche per raggiungere l'entrata, le loro proteste al mio passaggio venivamo immediatamente messe a tacere quando mostravo loro il pass per essere una tra le fortunate 10 ad avere il permesso di farsi le foto con loro e riuscire a scambiarci due parole messe in croce.
D'altronde i BigBang non erano certo persone che riuscivi a trovare comunemente per strada; una volta arrivata all'entrata un addetto alla sicurezza controllò che fosse tutto in regola e mi lasciò passare.
Finalmente dentro riuscii di nuovo a respirare normalmente.
Otto ragazze e un ragazzo stavano già aspettando di incontrare i loro beniamini; il mio ingresso poco elegante li fece voltare tutti verso di me.
In quel momento mi sarei voluta sotterrare.
In una buca molto profonda.
Nonostante i BigBang fossero uno dei miei gruppi preferiti io non ci sarei voluta venire a questo fan meeting, mia mamma mi aveva praticamente obbligata, diciamo pure minacciata...

-Ho incontrato sua madre per puro caso, era così tanto che non parlavamo, sarebbe felicissima anche lei di rivederti....-
Disse con occhi sognanti che di solito non portavano niente di buono.
-Eravamo in classe insieme ma sono passati talmente tanti anni che non mi riconoscerà neanche-
Sbottai io quasi arrabbiata.
-Eravate migliori amici-
Continuò mia madre come se quello spiegasse tutto.
-Mamma finiscila, non ci voglio andare!-
-E invece ci andrai eccome!! Ho promesso a sua madre che andrai a salutarlo e lo farai! Ti ho già comprato il pass!!-

Questo accadeva più o meno un mese fa...
Tutt'oggi non so come diavolo sia riuscita ad accaparrarsi quel pass con le migliaia di VIPs che sicuramente avranno lottato all'ultimo click per accaparrarsi i pochi disponibili.
Alla fine non ho potuto far altro che cedere ed eccomi qui: ansiosa e tesa come una corda di violino.
I gridolini eccitati e i sospiri degli altri componenti del gruppo mi fecero tornare alla realtà.
I BigBang erano ormai a pochi passi da noi.
Lui era a pochi passi da me.

-Oddio! Mamma finiscila! Non devo mica andare ad un matrimonio...-
La mia esasperazione trasudava da ogni poro.
-Voglio che tu sia la più carina, non vorrai mica sfigurare accanto a JiYong?-
Sospirai.
-Non si accorgerà neanche di me-
Tentai di farla ragionare.
-Sciocchezze!-
Mi liquidò lei sventolando una mano. Discutere con quella donna era praticamente impossibile.

Ancora una volta mi ero estraniata dal mondo reale per ripensare a quello che era successo appena poche ore fa e senza che me ne accorgessi JiYong mi stava guardando dritto negli occhi.
Sembrava divertito.
-E tu sei?-
Mi chiese. Ovviamente, come avevo detto alla mamma, non mi aveva riconosciuta.
Sospirai per l'ennesima volta facendo sorridere gli altri BigBang e alzare un sopracciglio a JiYong.
-Mi chiamo Eun So... Piccolo drago-
Aggiunsi con un ghigno sulle labbra.
Negli occhi del leader passarono prima sorpresa, poi confusione e infine un largo sorriso arrivò ad illuminargli anche gli occhi.
-Eun So!!-
Si passò una mano tra i capelli, per una volta di un colore umano.
-Sei Eun So!!-
Continuò mentre tutto il resto del gruppo ci guardava come se fossimo dei pazzi.
Incrociai le braccia sotto al seno aspettando che il ragazzo riuscisse a dire qualcosa di più intelligente che ripetere il mio nome.
-Wow!- andiamo bene... -Sei cambiata- ridacchiò -Dov'è finito il maschiaccio che conoscevo?-
Risi anch'io.
-È sempre qua- allargai le braccia -Solo che adesso mi vesto meglio-


JiYong mi aveva pregata di rimanere fino alla conclusione del fan meeting.
In quel momento ringraziai mia mamma per avermi fatta vestire in modo decente... se fosse dipeso da me sarei andata in tuta da ginnastica.
Aspettai tranquilla in una stanza che era stata adibita a camerino per i cinque BigBang; non tardai molto a riconoscere la postazione del leader, il suo stile era inconfondibile.
Ridacchiai ripensando a quante ne avevamo combinate insieme... Non credo che sua sorella ci perdonerà mai per aver usato i suoi reggiseni come fionde.
Sospira ricordando i bei tempi andati.

-Ji, quando avevi intenzione di dirmi che sei riuscito ad entrare all'YG come trainee?-
Cercai di mantenere la calma anche se dentro di me bruciavo di rabbia, tanto che avrei potuto mollargli un cazzotto per avermelo tenuto nascosto.
Lui continuava a stare in silenzio, quasi imbarazzato.
-Non ci vedremo più come prima e... E questo mi mette paura- sospirò, per l'età che aveva era già un ragazzo maturo -Sarà come entrare in un mondo nuovo io... io!!-
-JiYong!-
Lo richiamai prendendolo per le spalle e guardandolo dritto negli occhi.
Quello che ora è il leader dei BigBang ricambiò il mio sguardo e mi diede un leggero bacio sulle labbra.

Arrossii come la bambina che ero stata in quel momento e inconsciamente mi portai le dita alle labbra.
Trovai strano come i ricordi si affacciavano in maniera così spontanea ma prima che potessi approfondire i miei sproloqui mentali i ragazzi fecero il loro ingresso parlando e ridendo tra loro.
-Ceni con noi, peste?-
Il leader mi lanciò una bottiglietta d'acqua che presi al volo.
Lui rise.
-I tuoi riflessi non sono cambiati- io ghignai – Allora per la cena?-

Avevo accettato. E voi starete aggiungendo nella vostra mente un grande “ovviamente” e non posso certo darvi torto.
Essere riuscita a parlare di nuovo con il piccolo drago per me sarebbe già stata una conquista degna di nota. Adesso però ero circondata da tutti i BigBang che mi stordivano con ogni tipo di domanda passasse loro in mente.
-Ti sei trovata un ragazzo??-
La domanda mi fece andare l'acqua di traverso, soprattutto perché era stato JiYong a chiedermelo.
Borbottai qualcosa a mezza voce sperando che l'argomento cadesse nel nulla più totale ma vidi il leader sogghignare e quella vista mi mise i brividi.


JiYong mi stava accompagnando al mio appartamento.
Il tragitto era stato piuttosto silenzioso ma non sembrava turbare nessuno dei due. Il piccolo drago sembrava perso nei propri pensieri e io ne approfittai per osservarlo di nascosto.
La sua “baby face” non era cambiata, e già ai tempi di quando andavamo a scuola insieme la adoravo.
I suoi occhi scuri erano sempre riusciti a sondarmi l'anima e capire quando c'era qualcosa che non andava; erano come il cioccolato fuso e nonostante non ci fossimo più visti fino a quella sera, riuscivo a perdermici anche guardando i suoi video attraverso uno schermo.
Troppo tardi mi accorsi che JiYong aveva fermato la macchina davanti al mio appartamento e mi stava guardando un po' curioso e un po' divertito.
Il buio mi aiutò a nascondere l'imbarazzo che provavo in quel momento.
-È stata davvero una bella sorpresa trovarti al fan meeting-
Mentre parlava si era poggiato allo schienale del sedile chiudendo gli occhi; doveva essere davvero stanco.
Nell'oscurità vidi balenare sul suo volto l'accenno di un sorriso.
-Io non ero sicura che mi avresti riconosciuta...-
Ammisi; quel dubbio era uno dei tanti che mi aveva bloccata quando mia mamma mi chiedeva, supplicava alle volte, di andare a trovare lui o la sua famiglia.
Aprì un occhio scrutandomi nell'oscurità.
-Ti fidi così poco di me? Di quello che abbiamo condiviso in quegli anni?-
Il buio dava troppa intimità alla situazione per i miei gusti.
-Avevo solo paura...- mi difesi -È passato molto tempo...-
Il leader si staccò dal sedile guardandomi dritto in faccia; il suo sguardo mi fece sussultare.
-Non hai idea di quanti messaggi abbia provato a mandarti in questi anni- ridacchiò -Ma deduco che tu abbia cambiato numero e non ti sia posta il problema di dirlo anche a me...-
Il suo tono adesso era deluso mentre io arrossii fino alla punta dei capelli, ringraziando nuovamente il buio che mi proteggeva da me stessa.
-Scusami...-
Si stiracchiò.
-È un problema a cui possiamo porre facilmente rimedio-
Prese il suo cellulare mentre io lo guardavo un po' stranita.
-Allora??-
Chiese lui adesso divertito.
-Allora cosa??-
Gli feci eco io.
-Il tuo numero Eun So, ti ricordavo più sveglia-
Questa volta rise sul serio mentre io mi maledivo per i miei troppo frequenti viaggi mentali.
Dopo essermi ripresa e avergli dato finalmente il numero di telefono scesi dalla macchina.
-Però adesso non scomparire piccola Eun So-
Fece lui con un sorriso che mi fece perdere qualche battito.
-Non vado da nessuna parte piccolo drago, sono sempre stata qui anche se non mi vedevi-
JiYong rise ancora e dopo un ultimo saluto lo seguii con lo sguardo finché non scomparve alla vista.
Prima di entrare in appartamento mi resi conto che quello che provavo per JiYong quando andavamo a scuola insieme era ancora lì, e non sembrava volersene andare.


La suoneria del mio cellulare mi svegliò facendomi imprecare a denti stretti. Riuscii a raggiungerlo a tentoni sul comodino mentre con la voce ancora impastata dal sonno riuscii a mormorare un:
-Pronto?-
-Quanto ci metti a prepararti?-
La sua voce riattivò i miei neuroni in un attimo.
-JiYong che vuoi fare?-
Nel frattempo mi alzai e cercai di darmi un aspetto presentabile come se potesse vedermi.
-Ti porto in un posto speciale, sono già sotto casa tua-
Mi precipitai alla finestra per accertarmi della situazione e il leader era veramente lì, sotto casa, appoggiato elegantemente alla sua macchina sportiva.
Mentre ero ancora imbambolata JiYong riuscì ad individuarmi e mi salutò con la mano nonostante fossimo ancora al telefono.
-Ti do dieci minuti di tempo- disse -Altrimenti vengo a prenderti io-
Riattaccò senza aggiungere altro. Dopo mezzo secondo di confusione mentale mi precipitai nell'armadio per trovare qualcosa degno di quella occasione.


Quando intravidi il piccolo ristorante iniziai a saltellare e a battere le mani come una bambina mentre JiYong mi guardava sorridente.
Quel posto era pieno di ricordi; ci fermavamo insieme a mangiare quando uscivamo da scuola, oppure la volta che saltammo le ultime lezioni della giornata e il proprietario coprì la nostra fuga, il giorno che il leader mi diede la notizia di essere entrato alla YG e mi dette quel bacio...
Tutte queste immagini mi si affollarono nella mente mentre entravamo nel ristorante, il locale, accogliente come lo ricordavo, mi fece sentire subito a mio agio e io e il leader trovammo un posticino appartato come ai vecchi tempi.
Mentre guardavo distrattamente il menù persa di nuovo nei miei pensieri JiYong mi riportò alla realtà come sempre.
-Vorrei provare una cosa-
Non mi lasciò neanche il tempo di pensare perché la sua mano passò delicatamente dietro la mia nuca e le sue labbra si posarono sulle mie.
Quando tornammo a guardarci negli occhi io sapevo di essere diventata rossa come un pomodoro mentre il leader sorrideva come un ebete.
-Ripartiamo da quel giorno- disse poggiando la sua fronte sulla mia -E continuiamo questo viaggio insieme-
Non riuscii mai a dargli una risposta ma i baci che seguirono furono piuttosto eloquenti nel loro significato.






muhahahahahahaha!!! sono tornata!!! *.*
*figgite sciocchi!!! ç.ç                  voce per favore stai zitta... =.=*
credevate di esservi liberata di me e invece sono tornata muhahahahahahahaha!!!
*sclero time on*
mi sono solo messa a scrivere una storia Marvel sugli Avengers ma continuo comunque a bazzicare nel regno Kpop :3
spero che la storia vi sia piaciuta e ringrazio chi la leggerà
*si inchina insieme alla voce*
alla prossima
ciauuuuuu

M_Wonnie *che vola via con il pony argentato che vomita arcobaleni*





  
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