Alla mia rosa.

Non ci sarà mai nessuno che ti dirà “ti amo”.
Tu cercherai...
Cercherai invano.
Poiché nessuno te lo dirà mai con il cuore.
Ma tu si.
Lo vuoi dire.
Lo vuoi gridare al mondo intero.
Ti amo.
Non ci sarà mai nessuno come te.
Sei come una rosa in mezzo al deserto...ne cerchi una simile a te.
Non la trovi...
Non la troverai.
“Perchè?” ti chiederai “Cos'ho fatto di male?”.
Nulla...
Te lo fanno pensare.
Te lo fanno pesare.
Ti fanno pesare questa tua diversità...
Una rosa in mezzo ad un deserto.
Cercheranno di farti avvizzire, di farti perdere il tuo splendido colore.
Vogliono farti diventare bianca e fredda...
Cercheranno di toglierti la bellezza, di strapparti tutti i petali.
Vogliono spogliarti di tutto ciò che hai...
Cercheranno di ucciderti, vogliono tagliare le tue spine.
Vogliono lasciarti indifesa.
Non ci riusciranno.
Tu sei una rosa.
Loro solo granelli di sabbia di un immenso deserto.
Sei più forte di loro e non lo sai.
Combatti, non arrenderti mai.
Combatti per ogni centimetro di quella che pare una speranza.
La speranza di non essere l'unica rosa di quest'immenso deserto.
Piangerai.
Lo so che lo farai.
Il dolore di sentirsi soli.
Persi.
Le tue lacrime creeranno un mare che presto diventerà oceano.
Non ti vergognare di versarle.
Rappresentano la tua sofferenza.
Falla uscire.
Non tenerla dentro.
Ogni tua lacrima versata è come un pugnale che recide il viso.
Fa male.
Fa male.
Lo so.
Ma passerà.
Non te ne rendi conto.
Ti sembra un dolore infinito.
Insormontabile.
Hai paura di annegare in questo tuo oceano di lacrime.
Hai paura di perderti in questo immenso deserto.
No.
Non aver paura.
Non sentirti sola se ci sono io.
Non piangere se ti accarezzo le guance.
Mi hai trovato.
Eccomi.
Guardami.
Sono qui, davanti a te.
Davanti ai tuoi splendidi occhi.
Mi hai trovato e io ho trovato te.
Anch'io ero una rosa in mezzo al deserto.
Anch'io stavo per annegare in un oceano di lacrime.
Ma...
Ti ho trovata.
Finalmente.
La rosa.
La speranza.
Io non voglio farti avvizzire.
Voglio prendermi cura di te.
Io non voglio strappare i tuoi petali.
Io voglio ammirarli come una cosa sacra.
Toccarli.
Accarezzarli.
Baciarli.
Io non voglio tagliare le tue spine.
Le amerò come se fossero petali.
Abbiamo combattuto entrambi una guerra lunga e dolorosa.
Una guerra che non sembrava avere mai fine.
Siamo sopravvissuti e siamo qui...
A toccarci.
Ad amarci.
Finalmente.
Le due uniche rose di quest'immenso deserto si sono trovate.

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Ecco...è finita anche questa poesia...
Grazie per averla letta.
Spero ti sia piaciuta, se vuoi...puoi lasciare un commento.
Mi farebbe molto piacere.
Alla prossima...:)

                        Smile Boy