Capitolo 2: Il mondo dell'avventura. Mentre Emily e Zick si buttavano dentro il buco arcobaleno, la povera Lay, curava la piccola Violet. Elena invece era finita in uno studio insieme a Charlie. -Sorellona, dove siamo?-chiese -Non lo so, Charlie, non lo so proprio.-rispose. Emily e Zick finirono in una cameretta. -Emily, portami da Elena!-ordinò Zick. -Zick ho capito che la ami alla follia, ma io non sono ne Bombo ne Sniakutz Bu.-rispose lei facendogli l'occhiolino in segno di sarcasmo. Il ragazzo arrossì così tanto che per un momento mi sembrò davvero bordò. -Jules, sei tu? Quante volte devo ripeterti di non entrare nella mia camera quando faccio la doccia?-Era una voce femminile che proveniva dal bagno della camera. La ragazza uscì da bagno con un' asciugamano sul corpo. Riconobbe Emily e si presentò a Zick. Lei si chiamava Amelie. Uscimmo dalla camera (Io ero nella borsetta di Emily: mi ci sono infilata dentro prima che andassero nel buco.), andammo a finire nello stesso studio dove era Elena. Zick la vide e le corse in contro e la abbracciò fortissimo. -Elena!-Zick era entusiasta di rivederla. -Zick! Finalmente!-disse l'amica con un sorriso di sollievo. -Hei, non mi saluti?-disse Emily con un sorrisetto malizioso -Emily!!!-Elena si buttò addosso a Emily, facendola cadere sul pavimento dello studio. Quando Elena si alzò, Emily, rimase sul pavimento, in quel momento, uno strano tipo, si abbassò su di lei e le porse una mano. -Ciao, io sono Jules, ci conosciamo?-le chiese un ragazzo con i capelli castani chiaro. Era alto e vestito di rosso scuro, magro e non proprio bellissimo. Era più o meno carino. -Idiota, sono io!-rispose Emily tirando un pugno sul mento del ragazzo. Quando Emily si alzò, Amelie tornò nello studio con una minigonna di pizzo nero e un corsetto blù notte con alcune decorazioni in oro, aveva delle nere scarpe alte e i capelli sciolti. Jules non le toglieva gli occhi di dosso! Ad un certo punto squillò il telefono di Zick. -DOVE CAVOLO SIETE?-chiese Lay urlando come una matta. -Calmati Lay, siamo al sicuro.-rispose Zick un po' spaventato e un po' scosso. -Zick? Scusa ho sbagliato numero. Volevo chiamare Teddy e Bobby. Ciao!-e la ragazza chiuse la chiamata. -Ooooook...-disse Elena. Sono sicura che Lay non avesse sbagliato numero, ma io non potevo intervenire! Io avevo il compito di parlare solo quando sarebbe comparso Sinistro. -Buffo...stavo giusto pensando alla mia coppia preferita e guarda dove sono finito! Da un branco di sfigati.-Zick riconobbe questa voce. Hector Sinistro! -TUTTI DIETRO DI ME! Sta attivando.-disse Zick con un tono di voce abbastanza autoritario. Andarono tutti dietro Zick, tutti tranne chi? Ovviamente tranne Emily! Quindi anche io... Lui comparve subito davanti a noi con quella faccia da schiaffi che si ritrova. -Non mi fai paura!-disse Emily con tono tanto sicuro quanto spietato. -Dovresti invece!-ridacchiò quel pagliaccio deformato. Emily non lo sopportava, da quando si era alleato con la strega e gli avevano "rubato" Matthew e gli altri, lei, aveva giurato di fargliela pagare! "Se guerra è, che guerra sia!" pensò Emily furiosa. -Non dovresti sfidarci, Sinistro. Io ed Emily siamo molto più forti di quanto tu possa pensare!-ribattè Zick con voce così cupa da farsi paura da solo. -Ooh, ma io non sono qui per combattere, io sono qui per la dolce Elena.-Zick fece partire automaticamente un Raggio Dom potentissimo, che, sfortunatamente, Sistro rilanciò contro Amelie. Jules decise subito di lanciare la ragazza sul pavimento, e il raggio finì sulla finestra. -Ora mi hai fatto arrabbiare!-Emily era furiosa e la sua pazienza andò al limite, poi continuò recitando la formula per usare la Chara Trasformation:-Rock, attiva metamorfosi. Cuore mio schiuditi!- Dopo la sua trasformazione, Sinistro si fece scappare una parola che non avrebbe dovuto dire: -Jekilla!- si tappò immediatamente la bocca, spaventato. Schioccò le dita e si ritrovò la bella Amelie tra le grinfie. Qui entro in scena io: -Dove vorresti andare Phil? Pensavo avessi imparato la lezione.-dissi uscendo dalla borsa di Emily, che scattò e subito disse: -Cosa?- -Principessa, lui è Phil!- -Ma io...- -So quello che pensate, ma questa è la sola e unica realtà!- -Bene, un motivo in più per farti fuori!-poi pronunciò la frase per gli attacchi con la chitarra della sua Chara Transformation:-Sol di sole!-il colpo prese in pieno Sinistro che lanciò un "raggio Dom" oscuro che Emily schivò. -Ti ricordavo più forte Phil...-disse lei -Non chiamarmi PHIL!-disse lui rilanciando il raggio che Emily schivò lo stesso. Poi pronunciò altri due attacchi, uno dopo l'altro: -Nota della luna!-Sinistro fece deviare questo attacco, ma non servì a nulla perchè Emily ne stava pronunciando uno nuovo: -Sol della luna e nota del sole: assolo lucente!-questo attaco lo prese in pieno. -Questa me la paghi!- e Sinistro sparì con Amelie trà le mani. -Amelie, no!-urlò Jules disperato -E' inutile Jules, tanto è andato via.-dissi poi io. -Ma noi...- -La salveremo...Ma ti chiedo di rimanere qui.- -Non se ne parla, lei è la mia Amelie!- Ci riflettei, poi chiesi: -La ami?- -Più di ogni altra cosa.- -Allora vieni!- Poi camminai verso la finestra, vidi qualcosa risplendere, era una Nikest, uno scrigno che in antichità usò Esmeralda (madre di Emily) per sconfiggere Rosmary. Può funzionare su chiunque sia la persona che hai scelto di distuggere, ma, anche se è uno strumento pericoloso, decidemmo di utilizzarlo su Hector. Più in là, dove la luce batteva più forte, trovai uno degli oggetti da usare per far funzionare la Nikest: il Diamante Nero. In quel momento Emily fece tornare tutto normale: Angelica (uno dei suoi Shugo Chara) è una grande patita dell'ordine e degli animali. Ma entrò il padre di Amelie che chiese: -Jules, dov'è mia figlia?- Gli spiegammo tutto, tra pianti e lacrime per la scoparsa della ragazza, suo padre ci lasciò andare. Ma dove cavolo volevamo andare? Non c'era nessun portale! Gli ultimi pensieri famosi che se ne aprì uno nella stanza di Amelie.