Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: Caterpillarkable    02/07/2014    2 recensioni
Il silenzio torna sovrano, intorno a me. Io non faccio altro che volgere uno sguardo alla Luna, alla mia dea Artemide.
Questo testo è dedicato a Bianca Di Angelo e ai suoi pensieri notturni. Il tutto accompagnato da una poesia di D'Annunzio.
Che dire, buona lettura!
Genere: Malinconico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bianca di Angelo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

O falce di luna calante

che brilli su l'acque deserte

O falce d'argento, qual mèsse di sogni

ondeggia al tuo mite chiaror qua giù!


Il riflesso tremolante della Luna nel laghetto delle canoe è l'unico mio compagno per la notte. Ho deciso di tornare in quel posto così sconosciuto, ma che, per il poco tempo in cui ci sono stata, mi ha fatto sentire a casa.
Siedo, o meglio, rimango sospesa sopra la fine del molo, come se fossi realmente seduta a fissare sempre quel riflesso tremolante. Non era una notte di luna piena, ma era uno spicchio, una falce di Luna calante.

 

Aneliti brevi di foglie

sospiri di fiori dal bosco

esalano al mare: non canto non grido

non suono pe'l vasto silenzio va.

 

Vorrei tirare dei sassi nel laghetto, magari di quelli che possono rimbalzare sul pelo dell'acqua, così calma da essere quasi finta, ma la mia natura me lo impedisce. Sono uno spirito, un fantasma, faccio parte del regno di mio padre oramai.
Rimango in silenzio, facendo dondolare i piedi sopra il laghetto, mentre ascolto i suoni lievi intorno a me. Le ninfe dei boschi e del lago sembrano quasi sospirare, come se mi chiamassero.
-Bianca, Bianca.-
E' solo la mia immaginazione, così torno a prestare la mia attenzione alla Luna.

 

Oppresso d'amor, di piacere, 

il popolo de' vivi s'addorme...

O falce calante, qual mèsse di sogni

ondeggia al tuo mite chiarore qua giù!


Il silenzio torna sovrano, intorno a me. Io non faccio altro che volgere uno sguardo alla Luna, alla mia dea Artemide.
Mi manca la mia vita, le Cacciatrici, ma, soprattutto, mi manca il mio fratellino Nico. So quanto vorrebbe che io tornassi in vita, ma ho già preso la mia decisione, ora posso solo stargli vicino e consolarlo.
Sospiro silenziosamente, sapendo che tutti gli semidei del Campo stanno dormendo. Eppure la mia "passeggiata notturna" sta per finire, tra poco albeggerà.
Do un'ultimo sguardo alla Luna, che sembra sorridermi e rincuorarmi, come se mi capisse.
Mi alzo, o meglio, fluttuo, con il cuore un pochino più leggero, verso il regno di mio padre, portando dentro di me il tepore chiaro della Luna.


  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Caterpillarkable