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Autore: Akeryana    03/07/2014    10 recensioni
Di giorno era solo un ragazzo di 22 anni con delle doti da prestigiatore e da cantante, di sera era il più famoso e amato ladro di tutto il mondo. Il suo nome era Ladro Kid.
Ma era anche un ragazzo normale e come tale anche lui si era innamorato, ma per sua sfortuna l’amata era la figlia del commissario di polizia, l’uomo che aveva sempre cercato di catturarlo.
[Dal terzo capitolo]
Con un balzo incredibilmente agile atterrò di fronte a me, il suo mantello ancora svolazzava per aria ma la mia attenzione fu attirata da lui che si inginocchiò di fronte a me prendendomi la mano, intanto mio padre gli gridava incessantemente di allontanarsi da me, puntandogli anche la pistola ma non sembrava importargliene. < Io non sono né un poliziotto né un detective, sono solo un ladro che adesso vuole rubare il tuo cuore >
Paring:Jortini, Dievica, Mechibiani e Falba
(l'ho cambiato perché non mi piaceva e le coppie all'inizio non saranno queste. Buona lettura)
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Ladro Kid
Erano sull’aereo e lui ha voluto tenersi il suo zaino tra le gambe, troppo importante e prezioso da mettere nello sportello o da tenere a casa. Fissava dal finestrino la sua nuova casa, prima viveva in Messico ma i suoi guai hanno costretto lui e suo padre a trasferirsi.
<<  Sai perché stiamo andando a Buenos Aires quindi non fare quella faccia  >>  disse suo padre Alvaro che lo fissava con aria di rimprovero
<<  Stiamo andando a Buenos Aires perché stiamo scappando  >>  disse il figlio dagli occhi verde smeraldo con freddezza.
<<  Dai Jorge di che ti lamenti, almeno siamo tutti insieme  >>  lo rassicurò Facundo dandogli un piccolo colpo sulla testa
<<  Non è questo il punto Facu. Sapete che io odio scappare, soprattutto da qualcuno di cui non ho paura  >>  disse Jorge girandosi verso l’amico, seduto nella poltrona dietro.
<<  Amico cerca di capire  >>  si intromise il migliore amico  <<  Il commissario Stoessel era vicino dal scoprire il nostro nascondiglio  >>  terminò Diego girandosi verso l’amico seduto dietro di lui
<<   E poi a Buenos Aires avremo un nascondiglio molto meglio di quello che avevamo in Messico  >>  disse Alba, seduta vicino a Facu, intrufolandosi nel discorso
<<  Ma è mai possibile che parlate sempre di lavoro !? Jorge a Buenos Aires frequenteremo una scuola di canto e ballo, perché oltre a essere degli abilissimi ladri siamo anche dei bravissimi cantanti, e li potresti incontrare la tua anima gemella  >>  sbuffò Mercedes per poi vedere Alba e Facu baciarsi.
Alba stava con Facu, Diego e Mercedes invece cercavano il loro vero amore, ma a Jorge questo non dispiaceva perché il suo mondo girava intorno al suo personaggio “Ladro Kid”, il più grande e amato ladro di tutto il mondo. Aveva colpito: In Giappone dove aveva rubato la “Black Star”, tradotto la stella nera, una perla nera di un valore inestimabile e li aveva lasciato il suo primo biglietto:

Ladro Kid ha colpito, ma adesso ha fame. Andrà a mangiare un piatto di pasta in Europa con la gioconda.                                  

                                                                    Firmato Ladro Kid

 
 
I poliziotti, guidati dal commissario Stoessel, avevano capito che il prossimo colpo del ladro sarebbe stato in Francia al museo del Louvre e avrebbe rubato la “Gioconda”.In poco tempo era riuscito persino a farsi dei fan e quel giorno erano tutti fuori dal museo ad acclamarlo, il commissario fece mettere a tutte le entrate e a tutte le uscite una decina di uomini, ma Kid era stato più furbo di lui.
Flashback
Jorge era riuscito a rubare la divisa di un poliziotto e, grazie alle doti di Mechi e Alba per il trucco, anche la sua faccia. Nessuno l’avrebbe riconosciuto. Era riuscito ad entrare nel museo, ma all’entrata della stanza dove era riposto il dipinto c’erano una decina di guardie e tra quelle il sotto tenente Berthold. Però il ladre non si preoccupò, grazie a Facu, abilissimo hacker, era  riuscito a imparare ogni singola informazione sul poliziotto che interpretava.
<<  Fermo, ispezionatelo  >>  ordinò il sottotenente Berthold fissando l’uomo di fronte a se
<<  Collega non mi riconosce? Sono il poliziotto Allende  >>  fece notaro l’uomo indicando la sua targhetta sulla divisa.
Il sottotenente fece cenno di si con il capo, l’uomo stava per entrare , ma Berthold lo fermò di nuovo tenendolo per il braccio.
<<  Collega mi potrebbe dire il numero della sua patente? Sa, per essere sicuro  >>  chiese Berthold con un ghigno in volto
<<  Certo collega, 37593   >>  rispose sicuro di se l’uomo, ma non sapeva che si era fatto scoprire con le sue stesse mani.
<<   Arrestatelo, lui è Ladro Kid  >>  ordinò il sottotenente, Kid iniziò a correre e in pochi secondi fu rincorso da una decida di poliziotti.
Intanto Berthold chiamò il commissario Stoessel per avvisarlo della presenza del ladro.
<<  Commissario Ladro Kid è stato individuato nel corridoio nord-est  >>  avvisò il sottotenente
<<  Come avete fatto a capire chi era ?  >>  chiese piuttosto confuso Stoessel
<<  Lui è un mago del travestimento, prende l’identità di una persona e impara anche le cose che noi spesso dimentichiamo come il numero della patente  >>  spiegò con un ghigno di vittoria Berthold
Intanto il ladro riuscì a seminare i poliziotti nascondendosi nel condotto di areazione e non ricordando la strada chiamò Diego con la ricetrasmittente che usavano per le emergenze
<<  Diego mi senti ?  >>  chiese Jorge togliendosi la maschera, fatta da Mechi e Alba, che gli stava dando parecchio fastidio e ormai non gli serviva più.
<<  Si amico, che succede ?  >>   chiese Diego
<<  Amico sono dentro il condotto di areazioni e non so dove andare. Illuminami tu  >>  spiegò il ladro
<<  Con grande piacere. Per prima cosa gira a destre e poi due volte a sinistra  >>  spiegò Diego e Jorge obbedì, non gli restavano molte opzioni.
<<  Adesso ?  >>  chiese Jorge dopo essersi trascinato per il condotto
<<  Adesso gira a destra e sei arrivato  >>  terminò Diego, Jorge si trascinò nuovamente nella direzione che gli aveva detto Diego e davanti a lui trovò una piccola finestrella che si affacciava al dipinto.
Il ladro prese dalla tasca un pezzo di carta e lo fece cadere a terra, si rivelarono dei laser che bruciarono il pezzo di carta. Jorge tolse la finestrella e con cautela toccò terra, si tolse gli abiti da poliziotto e si rivelarono i suoi abiti.
 A coprirgli il ciuffo castano e la fronte aveva un cappello a cilindro bianco con una fascia blu, indossava una camicia blu con sopra una cravatta rossa e una giacca bianca, un pantalone bianco abbinato alle scarpe dello stesso colore e un mantello bianco che gli arrivava fino alle caviglie.
Tirò fuori dalla tasca una bomboletta con dentro un gas in grado di disattivare i laser, lo spruzzò per poi buttarlo a terra così attirò l’attenzione dei poliziotti, soprattutto quella del commissario che, intanto che tirava fuori la sua pistola, corse verso il ragazzo. Ma era troppo tardi.
Jorge riuscì a prendere il dipinto e quando il commissario fu abbastanza vicino tirò fuori una bombetta che lo ricoprì di fumo, il commissario venne invaso dal fumo e iniziò a sparare alla ceca nella direzione del ladro. Ma fu tutto inutile, appena il fumo si dissolse tutti videro che il ladro era riuscito nel suo intento e che al posto del quadro c’era un biglietto:

Ladro Kid ha colpito ancora, commissario mi ha deluso. Ma può venire a cercarmi in Argentina, sarò in compagnia della sirena d’oro.

                                                                Firmato Ladro Kid

 
Fine Flashback
Si sentì la voce del comandante avvisare che stavano per scendere,  a Buenos Aires Jorge aspettava una nuova vita e Ladro Kid tanti nuovi colpi.
 
Nota autore: Salve a tutti, vi scrive la pazza che sta scrivendo CINQUE storie contemporaneamente, forse mi verrà difficile ma quando l’ispirazione mi prende non mi riesco a fermare XD. Adesso andiamo al capitolo. Forse alcuni di voi non conoscono il personaggio a cui mi sono ispirata, ve lo presento io: il suo nome è Ladro Kid, il vero nome è Kaito e come avete capito fa parte di un anime, vi specifico che è di Detective Conan. Su Super fanno i nuovi episodi di questo anime e mio cugino (di cinque anni) se lo vede e in uno di questi episodi spunta questo personaggio che è parecchio carino (a mio parere) e mi sono chiesta: “Ma Jorge come sarebbe nei panni di Ladro Kid?”. Ed è uscita questa storia, spero vi piaccia. Recensite.
  
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