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Autore: Erika Castel    03/07/2014    5 recensioni
[Creepypasta]
[Creepypasta][Jeff the killer]
E' passata una settimana da quando Lilith si è addormentata per sempre, e Jeff non riesce ancora a credere di averla uccisa.
Il giorno di Natale si presenta davanti alla sua tomba con un mazzo di rose e ripercorre quello che è successo, si sfoga e riflette su quello che ha fatto. Perché anche gli assassini hanno un cuore.
One shot incentrata sulla canzone "Lucy" degli Skillet e sequel della One shot "Torna a dormire, Lilith... Torna a dormire".
-"Tornerò presto, Lilith... Ti porterò altre rose".-
Genere: Introspettivo, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Hey Lilith, I remember your name

Hey Lilith, I remember your name





NOTE DELL'AUTRICE: all'inizio avevo pensato di scrivere "Lilith" al posto di "Lucy", però ho preferito rispettare il testo della canzone -per chi non l'avesse mai ascoltata "Lucy" degli Skillet è bellissima- e mi è sembrato anche giusto farlo.
Ho anche deciso di scrivere il testo della canzone in italiano perché -secondo me- rende di più.
Inoltre, l'uso del presente non è un errore di distrazione: Jeff parla a Lilith come se ce l'avesse davanti, nonostante sia assolutamente consapevole che sia morta.
Per chi leggesse questo sequel senza aver letto la prima One shot, consiglio di leggere prima "Torna a dormire, Lilith... Torna a dormire" così capirete molte più cose.
Con questo, vi auguro buona lettura :)





LILITH MITCHELL
NATA IL 25 DICEMBRE 1996
MORTA IL 18 DICEMBRE 2014






Hey Lucy, mi ricordo il tuo nome
Oggi ho lasciato una dozzina di rose sulla tua tomba
Sono in ginocchio nell'erba,
E tiro via le foglie
Sono venuto a parlare un po'
Ho alcune cose che devo dire



Ciao Lilith.

Sono io, Jeff.

Oggi è Natale ed è passata una settimana da quando tu... Si insomma, non ci sei più.
E tutto questo per colpa mia. Prima sono venuti a trovarti anche i tuoi genitori e hanno acceso una candela per te.
Ho aspettato che se ne andassero perché volevo rimanere da solo con te.
Ci sono tante cose che vorrei dirti, ma come ben sai io non ho una buona memoria, e quindi molto probabilmente alcune me le dimenticherò.

Io non so niente di te: non so quale sia il tuo colore preferito, la tua canzone preferita, il tuo profumo preferito...
Niente, assolutamente niente. So solo che ti piace leggere, ma non mi basta. Avrei potuto farti qualche domanda anch'io, quella notte.
Non so nemmeno se ti piacciono le rose. Te ne ho portate alcune, oggi... Spero che ti faccia piacere, le rose rosse sono il simbolo dell'amore...
Non metterti in testa strane idee, però.

Ora che faccio più attenzione, so due cose su di te: ti piace leggere e sei nata il 25 Dicembre del 1996...
Proprio oggi! Tantissimi auguri Lilith, sei maggiorenne!
Hai pensato a quale università frequentare? Io ti vedrei bene negli studi letterari, dato che ti piace leggere.
Chissà se anche tu la pensi come me.




Ora che è finita
Voglio solo tenerla stretta
Darei in cambio il mondo intero per vedere
quella piccola parte di Cielo ricambiare il mio sguardo
Ora che è finita
Voglio solo tenerla stretta
Devo convivere con le scelte che ho fatto
E non riesco a vivere con me stesso oggi

Hey Lucy, mi sono ricordato il tuo compleanno
Hanno detto che pronunciare il tuo nome
Mi avrebbe dato un po’ di pace
So che farei tutto in maniera diversa
Se ne avessi la possibilità
Ma tutto quello che ho sono queste rose da darti
E non possono aiutarmi a rimediare




Oh guarda, Lilith! Ha iniziato a nevicare!
Anche il cielo sta pensando a te. E poi è naturale che nevichi il giorno di Natale, no?
Che Natale sarebbe senza neve?

Nella foto che hanno messo sulla tua tomba, hai un sorriso meraviglioso.
I tuoi grandi occhi verdi fanno un bellissimo contrasto con i tuoi lunghi capelli castani.
Io per sorridere di nuovo, mi sono dovuto tagliare la faccia con un coltello, pensa te.
Sto sorridendo tutt'ora, ma vorrei tanto non farlo. Mi sento male perché sono triste ma sorrido, e forse tu potresti pensare che ti stia prendendo in giro.
Ma fidati, non è così. Avrei voluto non farlo, quella notte. E per un attimo ero riuscito a trovare un po' di lucidità, ma alla fine la pazzia ha avuto il sopravvento.
Perché l'ho fatto? Perché?

Sai Lilith, avrei voluto regalarti queste rose e guardarti mentre le prendevi.
Credo che avresti sorriso e mi avresti ringraziato. Tu sei buona, e anche con uno come me l'avresti fatto.
Non saresti scappata, vero?
Magari mi avresti anche proposto di conoscere i tuoi amici, così ci saremmo potuti vedere tutti insieme.
Credi che mi avrebbero accettato, nonostante tutte le mie stranezze?
Forse no, ma tu si, e questo mi basta.
Sai, tu sei stata la prima persona che ha apprezzato il nuovo me.
Mi sento strano quando penso a questa cosa, forse perché è qualcosa di nuovo.





Eccoci qui
Ora sei tra le mie braccia
Non ho mai voluto qualcosa così fortemente
Eccoci qui
Per un inizio nuovo di zecca
A vivere la vita che avremmo potuto avere

Io e Lucy camminiamo mano nella mano
Io e Lucy non vogliamo che finisca mai
Ancora un altro momento nei tuoi occhi
Ti vedrò in un'altra vita
Nel cielo dove non diciamo mai addio


 


Ti ho sognata questa notte, sai?
E' stato un sogno un po' strano, se vuoi te lo posso raccontare.

Stavamo camminando in riva al mare, e tu mi sorridevi.
Credo anche che ci stessimo tenendo per mano. Poi, ad un tratto, ho sentito di nuovo quella strana sensazione dentro di me...
Dovevo farlo, sì: misi la mano in tasca... Ma il coltello non c'era.
Mi meravigliai di questo, eppure, allo stesso tempo, ero felice.
Anziché farti del male, ti ho abbracciata. Sai, ti ho abbracciata anche quella notte, quando ormai ero consapevole che non ti saresti più svegliata.
L'ho fatto e poi sono scappato. Non proprio: prima ho preso il libro che stavi finendo di leggere.
E' l'unico ricordo che ho di te.

PERDONAMI LILITH! NON AVREI MAI VOLUTO FARLO!
Ora sto urlando per la disperazione e non mi era mai capitato.
Non immagini quante lacrime stanno percorrendo il mio volto sfigurato, ora.
Lacrime... Era da tanto tempo che non piangevo.
Sto vivendo in un vortice di emozioni mai provate, in questo momento.
Se solo avessi aspettato, anche solo un secondo in più! Adesso tu saresti ancora qui e io avrei potuto vederti sorridere mentre prendevi le mie rose, magari ci saremmo anche abbracciati.
E magari, le nostre labbra si sarebbero sfiorate ancora.





Eccoci qui
Ora sei tra le mie braccia
Eccoci qui
Per un inizio nuovo di zecca
Devo convivere con le scelte che ho fatto
E non riesco a vivere con me stesso oggi

Io e Lucy camminiamo mano nella mano
Io e Lucy non vogliamo che finisca mai
Devo convivere con le scelte che ho fatto
E non riesco a vivere con me stesso oggi





Avrei voluto tanto non farlo, Lilith... Ma la parte malvagia ha avuto la meglio anche con te.
Forse è vero, non tornerò più il Jeff di una volta...
No, devo almeno provarci! Perché grazie a te ho capito che una piccola possibilità c'è.
E so che se penserò a te, tu mi aiuterai.
Voglio cambiare, Lilith. Voglio cambiare per te.
E inizierò proprio adesso.



Jeff si alzò in piedi e si asciugò le lacrime con la manica della felpa bianca.
"Lilith, io..." ma fu interrotto da qualcuno.
"Jeff, ma che ti succede? Sei diventato improvvisamente tenero di cuore?" gli chiese Eyeless Jack mentre si avvicinava.
Con lui c'era anche Laughing Jack che ridacchiava.
"Che cosa volete?" chiese Jeff bruscamente.
"Niente di che, siamo solo venuti a trovarti" rispose Laughing Jack, mentre continuava a ridacchiare.
"Ricordati che tu sei come noi... E non potrai più tornare come prima" gli sussurrò Eyeless Jack all'orecchio.
"Non potrai più tornare come prima, ahahah!" gli fece eco Laughing Jack.
Jeff si girò e si incamminò con loro all'uscita del cimitero.



Hey Lucy, mi ricordo il tuo nome.



"Tornerò presto, Lilith... Ti porterò altre rose".
   
 
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