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Autore: ivi87    04/07/2014    9 recensioni
Eppure sei lì, sotto le lenzuola.
Completamente coperta nonostante il caldo di agosto.
Rannicchiata, con i pugni stretti attorno al tessuto.
Raggomitolata su te stessa per nasconderti meglio.
Quasi volessi annullarti sotto quelle lenzuola.
Vorresti che fossero il tuo scudo. La tua armatura.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Un posto sicuro



 

 

Fino a pochi anni fa non avresti mai pensato di fare una cosa del genere.

Nemmeno nella parte più recondita del tuo cervello.

Categoricamente escluso.

Eppure sei lì, sotto le lenzuola.

Completamente coperta nonostante il caldo di agosto.

Rannicchiata, con i pugni stretti attorno al tessuto.

Raggomitolata su te stessa per nasconderti meglio.

Quasi volessi annullarti sotto quelle lenzuola.

Vorresti che fossero il tuo scudo. La tua armatura.

Invece ti rivedi in una bambina di sei anni, impaurita dal temporale, correre nel lettone per proteggersi dai  tuoni.

Ma non è dai tuoni che devi scappare.

Non è il tuo corpo che devi proteggere.

È qualcosa di più prezioso.

È il tuo cuore.

Ti guarda. Ti sorride felice per quel nuovo gioco.

Sette mesi fa hai giurato che l’avresti protetta da tutto e da tutti.

Ed ora glielo stai dimostrando.

Il lenzuolo si alza all’improvviso rendendo entrambe alla mercé del nemico.

La stringi forte coprendola più che puoi.

Un secco colpetto di tosse attira la tua attenzione “Sto via due giorni e vi ritrovo sepolte a letto?”.

Riemergi dal tuo giaciglio solo con la testa. Anche la piccola Amy cerca di guardare verso il suo papà.

La sua faccia perplessa ti fa capire che nemmeno lui avrebbe mai pensato che tu –sì proprio tu, Kate Beckett – stia reagendo così...drammaticamente.

“Non puoi capire” gli mormori appena, sollevando Amy dal materasso per mostrargli quanto gli avevi accennato al telefono.

Lui tocca con estrema dolcezza quelle braccine e quelle gambette cicciotte, poi passa alle guance. Gran parte di quel corpicino è ricoperto da punture e arrossamenti.

La piccola sussulta un poco, trasformando quell’adorabile sorriso in una serie di smorfie e lamenti.

“Lo vedi? Le zanzare ci stanno torturando da giorni!” esclami secca, riprendendo possesso delle lenzuola e comprendo entrambe nuovamente.

“Non ridere!” urli poi, da sotto la vostra fortezza.

Ovviamente lui ride solo perché gli hai detto di non farlo “Dai uscite, morirete di caldo”.

“Stiamo benissimo qui sotto. Siamo al sicuro da quelle sanguisughe” gli rispondi lasciando un bacetto sul naso di tua figlia.

“Mi sarei immaginato molto più facilmente questa scena a parti inverse, Kate” come sempre ti legge nel pensiero.

Sì, anni fa non l’avresti mai fatto.

La detective Beckett non avrebbe mai reagito così.

In un’altra vita, con un altro uomo, le avresti solamente messo un unguento anti zanzare e acceso un fornelletto insetticida.

Ma in questa vita, con quest’uomo, crei fortini con le lenzuola per proteggere la tua piccola bambina dalle zanzare.

E non cambieresti vita per niente al mondo.

“Non ho nessuna possibilità di farvi uscire da lì, vero?” capti il suo meraviglioso sorriso mentre te lo domanda.

“Nessuna” rispondi tu.

Con urletto stridulo, risponde anche Amy.

“E va bene, se proprio non volete uscire...” le lenzuola si sollevano di nuovo e in un attimo siete entrambe avvolte dalle sue braccia “...verrò io da voi!”.

Per un po’ restate così, immobili, persi nell’abbraccio.

“Soffocheremo” ti sussurra svariati minuti dopo “Ho un’idea”.

“Mi spaventi sempre quando lo dici” lo canzoni, cercando di restare seria.

“Facciamo due buchi per gli occhi nelle lenzuola e girovaghiamo come fantasmi per casa”.

Solo lui può pensare una cosa del genere.

“Certo Castle, così a tua madre prende un colpo appena ci vede”.

“Mmm.. hai ragione non ci avevo pensato” si zittisce pensieroso, respirandoti vicino all’orecchio “Allora? Lo facciamo?” esclama divertito.

Martha vi obbligherebbe ad assistere alle sue esibizioni per il resto dei vostri giorni se le faceste uno scherzo del genere.

Ridete assieme perché ammettilo, una piccola parte di te lo farebbe.

“Restiamo qui ancora un po’?” gli chiedi invece.

Amy si fa largo tranquillamente sul tuo corpo per raggiungere quello di suo padre.

Lui la accoglie sul suo petto e con delicatezza le accarezza la testa.

Chiude gli occhi per godersi meglio quelle coccole.

“Si, restiamo qui” ti risponde “Qui si sta bene”.

Ti sistemi bene accanto a loro e contempli la tua famiglia.

Sotto le lenzuola. Al sicuro.

 

 

 

Ivi’s corner:

Il mio “amore” per le zanzare e la voglia di vedere quel lato di “giocoso” di Kate che piano piano stiamo imparando a conoscere ha prodotto questa pazzia u.u

Dai.. dopo averne combinate di tutti i colori a Castle in “Beautiful Mess” ora mi sono concentrata un po’ su Kate e su uno dei suoi tanti strati cipollosi, come lei stessa ha detto u.u

Inoltre, non avevo mai scritto di una figlia femmina per i Caskett :3 (li vedo meglio con un little boy).

Spero vi sia piaciuta.. e di avervi almeno un po’ fregate all’inizio!!! Sembrava angst eh.. xD muahahahahahah

 

A prestooo!!! :-**

 

Ivi87
   
 
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