Era quasi giorno, sarebbe spuntato il sole a momenti e la quiete regnava in quella stanza. Un paio di occhi azzurri fissavano il soffitto e una bocca semichiusa permetteva all'aria di entrare ed uscire dai polmoni del suo proprietario.
Fuori aveva da poco cominciato a piovere. Louis lo sapeva perché la sera prima, preso dalla foga, si era dimenticato di chiudere le serrande. Non trovava fastidioso il ticchettio delle gocce sui vetri. Al contrario, trovava tutto ciò incredibilmente rilassante. Donava all'atmosfera quel senso di irrealtà, di sogno infinito e meraviglioso.
Il suo corpo nudo era coperto fino alla vita da un piumino bianco. Sull'addome aveva ancora tracce del seme del suo compagno; si era ormai seccato, rappreso sulla sua pelle, ma non se ne preoccupava. Accanto a lui giaceva immobile il corpo di Harry, rannicchiato di lato in posizione fetale. Poteva chiaramente notare la sua cassa toracica che si espandeva e si restringeva ritmicamente secondo il respiro di quell'amante.
A posare gli occhi sulla sua schiena bianca, Louis ebbe un brivido, sentì il cuore perdere un battito per poi cominciare a rimbalzare contro le sue costole a ritmo incalzante, via via crescente. Una visione talmente incredibile e spettacolare da non esser quasi potuta ammirare, come il cielo azzurro, privo di nuvole.
Ad un certo punto, quel corpo dormiente si mosse, senza destarsi dal suo sonno di perla. Si girò su se stesso, gli occhi chiusi e le labbra semiaperte. Quelle mani grandi e quelle braccia lunghe, quel tronco inquinato d'inchiostro nero, trovò conforto dal suo vagare solo tra altre braccia, la testa appoggiata su un altro petto: quello di Louis.
Gli occhi azzurri si spalancarono ancora di più, come quelli di un bambino quando un gattino si rannicchia sulle loro ginocchia e dorme. Un corpicino debole, esile, apparentemente effimero. Ed il corpo di Harry non era così, a descriverlo, ma apparve in questo modo agli occhi di Louis.
Fragile, d'amore e fiducia stracolmo.

E si chiese allora se fosse quella la vera bellezza, se fosse quella la vera dolcezza, ciò che davvero ti spinge ad amare un'altra persona, senza nemmeno calcolare da quale paese provenga, quale sia il suo sesso o quanti soldi abbia nella sua carta di credito.

E così, quando sentì il suo nome pronunciato nel più tenero dei modi da quelle labbra rossosangue, fu allora che Louis trovò le risposte a tutte le sue domande.

















Salve a tutti gente! 
Spero stiate passando delle ottime vacanze. Io, pur essendo stata promossa con una media molto alta, sono stata messa ai lavori per così dire "forzati". E la mia mente stressata ha pensato bene di produrre un'altra cagata delle sue. x)
Niente, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate. 
Buon proseguimento di giornata! 




Adele x.