Stava camminando con suo marito ed i suoi due figli, una semplice passeggiata in riva al mare, quando un giramento di testa la fa svenite, Carl chiama subito un ambulanza, ma quando interviene era ormai troppo tardi, il tenente sen’era già andata.
Viene chiamata la polizia, che ha sua volta avverte l’NCIS, essendo la deceduta un marine ed essendo di sua giurisdizione.
 
Intanto alla base…
Z- Sai Tony, ho notato che ultimamente non parli più molto delle tue conquiste…Hai avuto qualche problema questa settimana?
T- Nessun problema Ziva…tranquilla…ho avuto solo molto poco tempo per uscire ultimamente, sai con tutto questo lavoro, poi quando torno a casa,non so te ma io sono molto stanco, e l’unica cosa che voglio fare è…
G- Andare a vedere un cadavere DiNozzo ?
T- Em…si capo !
Voltandosi verso Ziva sussurra:
T- Veramente volevo dire  che l’unica cosa che voglio fare è andare al letto ma se la mette così…
Ziva lo guarda mentre si allontana verso l’ascensore sorridendo con ghigno divertito.
McGee interviene:
M-Dove si va capo ?
G- A goderci un bel panorama con sottofondo di cadavere Tim…!
Facendo un accenno di sorriso entra in ascensore e preme il pulsante che porta al garage…
 
Arrivano sulla scena del crimine dove, oggi c’era  Ducky ad aspettarli, che li saluta dicendo:
D- Oggi sono io che ho aspettato voi cari ragazzi !
G- Ducky ! Che ci fai qui così presto ?
D- Non voglio che pensiate che mi abbiano rapito di nuovo ! Hahahah !
T- Ducky ! Hai già cominciato ad analizzare il cadavere ?
D- Si, io ed il signor Palmer abbiamo già controllato la temperatura del fegato per assicurarci che l’ora della morte fosse quella affermata da suo marito, e infatti è così…
G- Sai già la causa della morte ?
D- Non ancora, non ci sono segni evidenti di violenza ne colpi di arma da fuoco, tanto meno ferite provocate da coltello o oggetto contundente…
G- In Pratica non abbiamo ancora niente…
D- Quando lo avrò sul mio tavolo saprò dirti di più, Jethro.
Tim stava interrogando il Carl Miller, il marito, che affermava di non essersi accorto di niente, sua moglie è caduta svenuta ai suoi piedi, e vedendo che non rinveniva ha chiamato l’ambulanza, ma quando sono arrivati era ormai troppo tardi…
Ziva invece parlava con Alexia e Trevor Miller, i figli della vittima, chiedendogli in modo molto discreto, se ultimamente la madre si comportava in modo strano e se si erano accorti di qualcosa di insolito:
Z- Ciao bambini, io sono l’agente speciale David, e vorrei farvi alcune domande…
I due, guardandosi in modo perplesso non sapendo cosa stava succedendo, annuirono.
Z- Bene, allora…quanto tempo passavate…passate con vostra madre ?
A- Poco, lavora sempre e noi stiamo spesso con la nonna
Z- Che cosa fate quando state con lei ?
T- La mamma ci porta a giocare con i bambini al parco mentre lei parla con persone grandi…
Z- Sapete chi sono queste persone grandi ?
A- No, mamma ci dice che sono suoi amici di lavoro
T- Ci parla spesso anche al telefono, sento i loro nomi…
Z- Ricordate come si chiamano?
T- …
A- Io non mi ricordo…
Z- Ok grazie comunque, siete stati molto bravi !
Entrambi gli agenti hanno preso appunti e dopo aver raccolto le prove si recano al quartier generale...