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Autore: Temperina    08/07/2014    0 recensioni
Avete mai provato a mettervi nei panni di un proprietario di una casa il cui inquilino non paga? Ma che dopo che questo ha sfrattato ne arriva uno nuovo e ricco a cui potresti fare un aumento ogni qual volta che rinnovi il contratto ma non lo fai? Beh immagino che nessuno l’abbia mai fatto. Proviamo a immedesimarci nei proprietari di questo palazzo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dongho
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un nuovo inquilino
Erano passati tre mesi da quando una famiglia che abitava alla porta accanto a quella di Maddalene,se ne andò…cosa si sa di questa famiglia? Si sa che erano una coppia sposata da qualche anno e che avevano un bambino di tre anni,apparentemente sembrava una famiglia normale ma, non lo era affatto. Viene da chiederci cosa c’era di anormale in una famiglia di tre persone, beh quello che era strano è che nei primi tre anni in cui hanno vissuto in quella casa tutto era normale ma,poi,un giorno così senza che nessuno le dicesse o facesse nulla di male,questa famiglia ha smesso di pagare l’affitto: una volta con la scusa del matrimonio della sorella della signora,poi il prestito,poi ancora un altro prestito,poi l’acquisto di un motorino…non più il motorino ma la macchina,le dicerie di un’altra signora che avrebbe detto che Maddalene le avrebbe cambiato le persiane e il pavimento…tra un motivo e l’altro la signora e famiglia ha ben pensato di non pagare più l’affitto,dopo aver parlato con la ragazza che ha smentito le dicerie della signora. Vedendo il comportamento della signora,Maddalene l’ha messa alle strette,dicendole che doveva andarsene e così verso gli inizi di Maggio la signora lascia la casa.
Passati i tre mesi Maddalene,ormai non sperava più di trovare un bravo inquilino,e le cose per lei e la sua famiglia non si mettevano molto bene,tanto è vero che la sua famiglia decise di trasferirsi fuori Napoli,lei non li seguì a causa dell’università.
Ma poi,in un giorno di Luglio,quando tornando a casa dall’Università,Maddalene vide che qualcosa nel palazzo dove abitava era cambiato,non sapeva cos’era ma c’era una luminosità e un profumo diverso dal solito. Aprì il cancello entrò e lo chiuse con calma alle sue spalle per poi salire in tutta corsa le scale,entrò,vide un ragazzo che non aveva mai visto prima…non era italiano,gli basto guardarlo in faccia per capire che era Coreano.
Dopo essersi fermata per qualche secondo a contemplare la bellezza del ragazzo e pensare a chi somigliasse,ecco che ritorna con in piedi per terra e smette di sognare. Saluta e poi chiede a sua madre chi fosse il ragazzo e, quest’ultimo risponde che avrebbe affittato la casa accanto,ancora una volta Maddalene restò senza parole,quel ragazzo dall’oscura identità stava affittando la casa che i suoi zii le avevano lasciato,non poteva crederci o meglio non voleva crederci. Cosa poteva farci un ragazzo di città in un paesino dove non c’era nulla? In un paesino che per comprare un pezzo di pane dovevi dirigerti nella grande città,in un paesino che se ti ammalavi non c’era un medico che potesse curarti a meno che non avevi soldi e potevi pagare i grandi medici di città. Un paesino che era stato battezzato con il nome “Masseria dei serpenti”,dove almeno due-tre volte al mese ti trovavi a lanciar cose o a prenderti a botte con i serpenti ed altri animali perché non volevano andar via dalla tua abitazione,Maddalene continuava a chiedersi perché si fosse trasferito in quel paesino,dove oltre ai serpenti si doveva avere a che fare con le lingue avvelenate dalle persone…il poverino non sarebbe sopravvissuto a tutto questo e sospettava che dopo 24-36h avrebbe annullato il contratto della casa e se ne sarebbe andato.
Non si era mai sbagliata su cose del genere,eppure questa volta si era sbagliata e la cosa gli faceva molta rabbia. Quel giorno si chiuse in camera e provò a non pensarci,si mise al computer e iniziò ad ascoltare 0330 degli U-kiss,si rilassò e riuscì a non pensare a nulla,si addormentò.
Il mattino seguente non riusciva a svegliarsi o almeno fin quando non bussò il campanello e lei si alzò,si avvicinò alla porta e chiese chi fosse,da fuori si senti dire: “Buongiorno! Sono Dongho,il nuovo inquilino”,Maddalene era confusa e credeva di stare ancora dormendo e per verificare che fosse l’inquilino aprì la porta, eh si era proprio il nuovo inquilino. Lei ricambiò il buongiorno e lo fece accomodare: si dimenticò che si era appena svegliata e non se ne accorse fin quando non vide che il ragazzo rideva sotto i baffi,stupita le chiese: “Perché ridi? Ho qualcosa che non va?” e il ragazzo: “N-no,cioè immagino ti sei appena svegliata”. Ed ecco che Maddalene realizzò che si trovava di fronte al ragazzo con i capelli spettinati e il pigiama con le scimmiette,corse in bagno a lavarsi e sistemarsi poi ritornò in cucina e si scusò con il ragazzo,poi gli offri la colazione. Il ragazzo la ringraziò e accettò di fare colazione con lei,quando ad un tratto lei gli chiese come mai fosse andato a casa sua così presto la mattina,il ragazzo gli chiese se poteva avere le chiavi del cancello dato che stava arrivando il camion dei traslochi a portare la sua roba,lei prese le chiavi e gliele diede poi gli disse che se aveva bisogno di aiuto con la sistemazione,poteva chiamarla,l’avrebbe aiutato volentieri.Lui le sorrise e gli disse che l’avrebbe fatto se ne aveva bisogno,poi tolse il disturbo,maddalene l’accompagno alla porta e una volta chiusa si fermò a contemplare il suo vicino,non riusciva a capire che per la prima volta nei suoi 21 anni si era innamorata persa.
Quel pomeriggio fu invitata ad uscire e a cenare con gli amici ma non ci andò dicendo di non sentirsi molto bene e,che le dispiace di non poterci andare perché era molto tempo che non le vedeva.
Quello stesso pomeriggio mentre Maddalene riposava sul letto,ecco che suona il campanello,era Dongho,lei si alzò e si avvicinò alla porta chiedendo chi fosse,dall’altro lato si sentì rispondere sono il tuo vicino….Maddalene si precipitò nella sua stanza e si sistemò,non voleva fare la stessa figuraccia che aveva fatto al mattino,poi andò ad aprire. Cosa c’è Dongho?C’è qualche problema?-gli chiese vendo la faccia del ragazzo un po’ preoccupato,lui rispose: “No Maddalene,non è successo nulla…volevo solo chiederti…nulla non importa”. Se vuoi fare una festa di inaugurazione della casa,puoi farla tranquillamente,puoi invitare i tuoi amici,non c’è nessun problema. Dongho: “Grazie…ma dovrei chiederti un aiuto,in non sono molto bravo in cucina e poi…bhè vorrei che ci fossi anche tu all’inaugurazione”,ovviamente se ti va,non sei obbligata, si affrettò ad aggiungere. Maddalene restò senza parole, ma poi aggiunse gli faceva piacere e che l’avrebbe aiutato a prepara da mangiare per la festa e con gli inviti.
Per le due settimane successive,i due ragazzi  ebbero molte cose da fare tra l’organizzazione dello spazio per far sedere gli ospiti,gli inviti e la preparazione degli ingredienti per il cibo. Passarono molto velocemente le due settimane e a Maddalene un po’ dispiaceva,ma non voleva e non poteva farglielo capire,aveva paura di cosa potesse pensare il ragazzo,ma i suoi sforzi si rivelarono inutili il giorno dell’inaugurazione.
Quel giorno gli amici di Dongho arrivarono prima del previsto,Maddalene non aveva ancora finito di preparare il tutto ma non poteva farci nulla visto che gli amici del ragazzo erano già in città e andarono prima del previsto.Dongho andò ad apripre e fu molto felice di vederli,non solo perché era tanto tempo che non li vedeva ma soprattutto gli mancavano,gli mancavano quelli che per sei anni avevano sostituito la sua famiglia…quei sei ragazzi erano la sua famiglia; appena lo videro lo abbracciarono forte quasi da soffocarlo,poi entrarono e non appena videro Maddalene restarono senza parole,conoscevano bene Dongho e sapevano che non si sarebbe mai innamorato di una ragazza priva di fascino quindi non gli chiesero chi fosse quella ragazza ma,lui disse loro che lei era la figlia dei suoi proprietari di casa…i ragazzi  restarono senza parole,poi tornarono alla loro più completa “normalità”.
Maddalene fece loro un inchino poi ritornò ad occuparsi degli spuntini e si perse nei suoi pensieri,quando Eli le chiese se voleva un aiuto,ma lei disse che aveva quasi finito infatti in dieci minuti finì,si tolse il camice prese le sue cose e fece per andarsene quando Dongho la prese per un braccio e le chiese perché non restasse anche lei,se lo meritava dopo averlo aiutato con gli addobbi e gli spuntini per l’inaugurazione – lei rifiutò dicendo che aveva delle cose da finire,così se ne andò.
Aj chiese a Dongho se la causa per la quale la ragazza se ne fosse andata non fossero proprio la loro presenza ma lui gli rispose di no e che era stata proprio lei a dirgli di invitarli. Misero da parte le perplessità che gli aveva fatto venire Maddalene e iniziarono a divertirsi e a parlare del più e del meno,Dongho chiese loro come procedeva il lavoro e a quel punto i ragazzi presentarono a Dongho il membro che l’ha sostituito…lui è Joon si affrettò a dire Kevin, Dongho lo guardò e gli sorrise e poi gli chiese come si trovasse con il gruppo e lui rispose che si trovava bene anche se inizialmente non pensava di riuscire a prendere il suo posto e ad andare d’accordo con gli altri visto che si conoscono da un bel po’ di tempo,ma sono contento di andare d’accordo con tutti gli hyung e che se ho difficoltà posso contare su di loro,poi si voltò a guardarli sorridendo. Soohyun lo guardò e disse che era ovvio che lo avrebbero aiutato se ne aveva bisogno e scherzando disse: “prima Dongho era il piccolo di casa, ore sei tu,Joon,il piccolo di casa”,tutti iniziarono a ridere compreso Joon che talmente delle risate iniziò a piangere.
Mangiarono con gusto tutto ciò che aveva preparato Maddalene,era tutto così buono che i ragazzi vollero andare da lei per ringraziarla del cibo che aveva preparato,ma non si mossero,fu Maddalene ad andare da loro quando si accorse che aveva dimenticato il cellulare…bussò e Dongho andò ad aprire e quando vide che era Maddalene le chiese se stavano facendo troppo baccano e la stavano disturbando ma lei rispose di no e che il motivo per la quale l’aveva bussato era perché aveva dimenticato il cellulare…la fece entrare e lei non riusciva a credere che era la stessa cucina in cui era stata poco prima ma, non disse nulla e si mise a cercare il cellulare tra le lattine di birra e i piatti sparsi qua e là per la stanza.
Quando trovò il cellulare si scusò per l’improvvisa intromissione e fece per andarsene ma Kiseop le disse: “Aspetta! Dongho ci ha detto che sei stata tu a dirgli di invitarci,quindi, perché non resti con noi?” e Maddalene rispose: “Gli ho solo detto di invitare i suoi amici. Mi piacerebbe restare ma ho altre cose da sbrigare e poi domani devo alzarmi presto”. Restarono a bocca aperta ma poi Alexander,Kibum e Hoon a nome di tutti la ringraziarono per il cibo che aveva preparato e poi gli chiesero di prendersi cura di Dongho,lei li guardò e disse che non dovevano ringraziarla e che l’aveva fatto con piacere…per quanto riguarda il prendersi cura di Dongho non disse una parola e se ne andò,Dongho la seguì e gli chiese di dirgli se veramente aveva delle cose da fare…lei lo guardò per pochi secondi poi distorse il suo sguardo da quello del ragazzo,poi disse: “No,non ho cose da fare e non è vero che domani devo alzarmi presto…solo che t-tu mi” si interruppe e se ne andò.
Dongho rientrò con una faccia alquanto sconvolta che Hoon gli chiese cosa gli fosse capitato e lui si affrettò a dire che non era successo niente e Maddalene gli aveva detto che la prossima volta ci sarebbe stata anche lei. Continuarono a ridere e a scherzare fin che non si addormentarono uno dopo l’altro.
Il mattino seguente sembrava tutto come al solito,Maddalene uscì a far compere e al suo ritorno si accorse che c’era di nuovo una luminosità e un profumo diverso dal solito, subito pensò che era per il fatto che il giorno precedente c’era stata una festa e che quel atmosfera non era ancora andata via,con tutta calma aprì il cancello,entrò e sempre con la stessa calma chiuse il cancello alle sue spalle e si diresse verso il cancello del palazzo allo stesso modo entrò e con ancora più calma e il più silenziosamente possibile salì le scale e una volta arrivata alla sua porta l’aprì ma prima di entrare fissò la porta di Dongho e pensò a quello che stava per dirgli,poi entrò in casa sistemò tutto ciò che aveva comprato e si mise a riordinare casa,quando d’un tratto bussò la porta era Kevin lei quando lo vide gli chiese se c’era qualche problema e lui gli chiese se potevano restare a casa di Dongho per qualche giorno,lei lo guardò stupita e disse per me non ci sono problemi ma dovete parlarne con lui e lui che deve decidere se potete restare o meno,non io. Kevin rientrò e riferì ai ragazzi ciò che gli aveva detto la ragazza,tutti lo ascoltarono ma Dongho aveva altro per la testa,uscì dalla stanza e bussò alla ragazza ma lei non aprì,lui preoccupato ritornò dentro quando si ricordò che una volta Maddalene le aveva dato una copia della sua chiave,la prese ed entrò.
Lo scenario che vide fu peggio di uno scenario di un film Horror,vide Maddalene a terra priva di sensi e la casa sotto sopra come se qualcuno l’avesse derubata,Dongho entrò in panico e iniziò ad urlare,non si preoccupò minimante della casa e i ragazzi spaventati dalle sue grida corsero a vedere cosa fosse successo e Joon fu l’unico a farsi forza alla vista di quello scenario e a chiamare i soccorsi,maddalene fu portata in ospedale e i medici li tranquillizzarono dicendo che era fuori pericolo e che di lì a qualche giorno si sarebbe svegliata e sarebbe potuta tornare a casa. I giorni passavano e Maddalene ancora non si era svegliata,Dongho si chiedeva se i medici non avessero mentito e che in realtà lei non si sarebbe più svegliata,entrò nella stanza dove la ragazza era coricata,gli sembra che sorridesse ma non era così,lui non voleva vederla in quello stato voleva continuare a vedere quella ragazza ridere,preoccuparsi per le piccole cose e soprattutto voleva vederla appena sveglia on i capelli spettinati e gli occhi gonfi.Si alzò dalla sedia e si avvicinò al suo volto,la baciò e proprio in quel momento la porta si aprì e i ragazzi alla vista della scena chiusero la porta,bussarono come se fossero appena arrivati e solo quando lui disse avanti i ragazzi entrarono ma, Dongho si accorse che i ragazzi avevano qualcosa di strano anche se continuavano a negarlo,loro gli chiesero se Maddalene stava migliorando ma la risposta non fu quella che si aspettavano.
Uscirono tutti insieme dalla stanza quando Soohyun chiese a Dongho di andare con lui a prendere qualcosa da mangiare,lui lo seguì senza dire una parola e continuava a fissare il ragazzo,Soohyun poi gli chiese se gli piacesse quella ragazza e Dongho si sentì strano perché non sapeva se il suo hyung aveva ragione oppure la considerava solo un’amica,così gli rispose che non lo sapeva…si guardarono e Soohyun si fece sfuggire che l’aveva visto mentre la baciava e che si era accorto da quando era arrivato che lui quella ragazza l’amava e poi disse che Kiseop quando le chiese di restare si accorse che aveva mentito e che in realtà lei non voleva restare perché era innamorata di te,Dongho. Il ragazzo lo guardò stupito,a quel punto riuscì a capire che non gli voleva dire che si era innamorato di quella ragazza perché aveva sempre detto loro che quel tipo di ragazza non gli piaceva,ma quando vide che il suo hyung faceva il tifo per loro si sentì bene. Erano arrivati al negozio,presero gli spuntini e raggiunsero i ragazzi fuori all’ospedale,lì Dongho con il supporto di Soohyun disse loro che in realtà lui era così preoccupato per quella ragazza perché l’amava,si aspettava una reazione di delusione da parte dei ragazzi ma fu sorpreso quando gli dissero che loro l’avevano capito e che erano molto felici per loro.
In quel momento passò il medico che aveva appena finito di visitare la ragazza ,si avvicinò loro è disse che Maddalene si era risvegliata e che stava più che bene,poteva uscire tra due giorni. I ragazzi erano super felici della notizia che si precipitarono di corsa dalla ragazza ma, quando Dongho entrò nella stanza e vide Maddalene si creò un po’ di tensione,provò a non pensarci ma non riusciva a sopportare quella tensione che fece per andarsene, ma ecco che i ragazzi si trasformarono in evil e dissero che non poteva lasciare la stanza della ragazza che amava,poi uscirono dalla stanza.
La tensione tra i due ragazzi cresceva sempre più,ma il giorno seguente tutta la tensione svanì e Maddalene gli disse con u filo di voce che anche lei l’amava.
Uscì dall’ospedale con Dongho e da quel giorno nonostante gli alti e bassi nella loro storia,riuscirono ad andare avanti e a restare uniti fino alla fine. Gli U-kiss a malincuore tornarono in Corea e continuavano felici con il loro lavoro,il loro pirmo album che fecero appena tornati lo dedicarono a Dongho e Maddalene,ed lo intitolarono “Dream Love,Love friends”.
   
 
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