“Matt?”
“Che
c’è, Mello?”
“Dobbiamo
parlare.”
“Ti
ascolto, parla.”
“Ecco…
Beh…”
“…”
“Io
domani rapisco Takada.”
“Eccheccazzo
Mel! Lo so qual è il piano, lo abbiamo ripetuto mille volte,
e…”
“No,
non hai capito Matt. IO domani rapisco Takada.”
“Già.
E io ti aiuto.”
“Beh…”
“Beh
cosa?”
“Stavo
pensando che forse…”
“Forse?
Cazzo Mello parla!”
“Forse
è meglio se resti a casa, domani. Che ne dici? Giochi alla
play… Magari mi
compri la cioccolata per quando torno…”
“Ehi
ehi fermo! Aspetta un attimo! Non fare lo stronzo Mel,
cos’è questa storia? Io
domani vengo con te, punto.”
“…”
“…”
“Senti,
Matty…”
“Io
domani vengo con te.”
“No.”
“Cosa
vuol dire no?”
“Vuol
dire che tu domattina te ne resti a casa a giocare a quel cazzo di pc!
Ti trovo
un sostituto.”
“Non
dire cazzate, idiota.”
“Non
sono cazzate, ti sostituisco con qualcuno.”
“Col
cazzo, Mel! Non ci provare! E poi non trovi nemmeno nessuno a
quest’ora che
venga al mio posto.”
“Tu
dici? Quanto scommetti che tra i vecchi clienti mafiosi trovo uno che
in cambio
di una scopata ti da il cambio?”
“Hai
smesso con quella merda, Mel...”
“Non
se è necessario.”
“Ma
non è necessario…”
“Si
che lo è, cazzo! Tu non conosci la
situazione…”
“Certo
che la conosco, stronzo!”
“Non
sai nulla, su cosa ti potrebbe…”
“So
tutto, invece. Non mi trattare da stupido… So benissimo cosa
può succedere,
anzi, cosa sicuramente succederà. Per questo devo
venire.”
“…”
“…”
“Non
venire.”
“Verrò,
Mello.”
“No!”
“Si,
invece. Ti devo aiutare.”
“…”
“…”
“Tu
sai già quello che ci capiterà, no?”
“Si,
lo so.”
“Allora
perché mi vuoi seguire?”
“Come
perché? Non ti ricordi? Ci eravamo promessi che non saremmo
andati da nessuna
parte da soli… dovevamo essere sempre
insieme…”
“Questa
volta è differente.”
“Appunto
per questo, è ancora più importante.”
“…”
“…”
“Per
favore, Matt…”
“E’
deciso.”
“Io…
non voglio… è troppo, non lo potrei
sopportare…”
“Ascolta,
è una mia decisione, tu non hai nessuna colpa. Io ho deciso
di darti una mano,
le conseguenze cadranno sulle mie spalle.”
“Non
è vero…”
“Mello,
da quando ti comporti da checca isterica? Andrà tutto
bene.”
“Sta
zitto, stronzo.”
“Mello,
andrà bene. Saremo insieme, no?”
“…”
“…”
“Già.
Saremo insieme.”
“…”
“…
Però… Matt?”
“Che
altro c’è?”
“…”
“…”
“…
beh… Fa attenzione.”
“Anche
tu, scemo.”