A BROKEN HEART

Succede per caso. 
Credimi non te ne accorgi nemmeno quando accade.
Arriva e ti porta via come una tempesta estiva, violenta e inesorabile.
Dici di conoscermi ma ti sbagli.
Non sai niente di me.
Non sai che piango sotto la doccia per non farmi sentire. Per mischiare le lacrime all'acqua che mi bagna il viso e convincendomi che non sono io. Dicendo a me stessa che le cose cambieranno presto, mentre cado in ginocchio, soffocando le grida, spingndole sempre più giù fino a diventare un'eco lontano, un brusio debole e costante.
Non sai che mi sveglio la mattina con un peso opprimente sulla coscienza.
Intrappolata in una morsa mortale mentre l'anima mi va in fiamme e sento le ossa spezzarsi.  
Certe volte mi sembra di bruciare e non c'è nessuno che mi aiuti.
Nessuno a tendermi la mano, portandomi in salvo e dicendomi che andrà tutto bene.

NESSUNO....

Lo so è difficile da credere. Non sembro la persona che sto descrivendo adesso.
Non vorrei esserlo in realtà.
In effetti nesuno lo vorrebbe..

Sai non aspetto il pricipe azzuro che mi porti in salvo. Non sogno quel genere di cose.
Dico solo che sarebbe bello avere qualcuno pronto a difenderti quando il mondo se la prende con te no?
Certo è buffo.
Riesco a essere sincera scrivendo e non guardandoti in faccia. 
Che codarda che sono, ma ho paura e l'unico modo che ho per dirtelo senza perdere quel poco di coraggio che mi resta, è questo :

" Lo so che sono difficile e piena di difetti, ma vorrei che ti prendessi cura di me d'ora in poi."

D'altronde come potresti. Sono viziata, permalosa, infantile, lunatica da far schifo e tremenamente gelosa. Potrei contiunare all'infinito ma non c'è abbastanza tempo.

Potrei dirti che cambierò, che diventerò migliore, all'altezza delle aspettative ma non lo farò, perché non sarebbe vero. Non sarei più io, diventerei solo una bella confezione, come quelle delle vetrine, attraenti all'esterno ma vuote dentro. 
Non voglio farlo, non voglio davvero.
Essere me stessa è già così difficile e abbandonare tutto quello che sono, mi spaventa a morte.
Non voglio compiacere gli altri. Vorrei solo essere apprezzata per come la natura mi ha creato, come un vecchio libro ammuffito con la copertina rovinata  e le pagine ingiallite, strappate e distutte dal tempo ma che hanno tanto da raccontare. 

Ci sono quei momenti in cui una mano gentile, una mano grande e forte prende la mia e allora mi sento perfetta.
La mia anima si placa perchè quella mano non chiede nulla. Non vuole che cambi, che faccia buon viso a cattivo gioco. Si accontenta delle piccole cose.
Delle risate che arrivano senza pensarci.
Della rabbia e della paura che per un attimo sembrano distruggere tutto. 
Ogni cosa è perfetta al suo posto, senza fronzoli, senza maschere che nascondono anime corrotte e sporche.

Mia madre una volta mi disse:
 
" Spero che un giorno troverai qualcuno che riesca a domarti, che ti metta in riga, così la smetterai di essere così "

In quel momento mi sono sentita morire, letteralmente. 
Ricordo di averla guardata negli occhi rimanendo sconvolta.
Ci fu un lungo silenzio , spezzato dal rumore del mio cuore che andava in pezzi, frantumato dall'abominio di quelle parole.
Quando sai che nemmeno la persona che ti ha messo al mondo riesce ad amarti senza pregiudizi,  inizi a farti delle domande:

" Dove sto sbagliando? "
" Perchè nessuno mi capisce? "
" E se non meritassi di essere amata? "

Ci provo e ci riprovo a essere migliore ma continuo a inciampare a ogni passo.
Continuo a voltarmi indietro perché guardare avanti è troppo difficile e sono sola... Sempre.
Aspetto che tutto finisca. Aspetto di svegliarmi e di scoprire che che era solo un brutto sogno.

Aspetto.... Di dire basta!