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Autore: GeaRose Malfoy    09/07/2014    3 recensioni
Hermione, una grifondoro attenta e diligente, solo il nome rispecchiava la sua personalità.
Draco, un serpeverde subdolo e bugiardo, solo in nome rispecchiava il suo io interiore.
Possono due anime così diverse, così opposte, amarsi?
Forse per amare bisogna credere e per credere bisogna amare.
Ma fino a che punto possiamo capire se quello che proviamo è affetto o amore?
(versione riscritta di amare per credere, credere per amare, stesso titolo,stessa trama, uguale, solo scritta meglio e un po' modificata)
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Famiglia Malfoy, Famiglia Weasley, Ginny Weasley, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Hermione spesso non se lo spiegava, come poteva un sentimento distruggere o risollevare una persona?

Insomma, si poteva essere felici, tristi,allegri,tetri,ma come poteva qualcosa essere così potente?

In effetti lei non ci credeva fino in fondo...

la classica frase: L'amore è la cosa più potente del mondo.

No, lei non ci credeva, la cosa più potente poteva essere qualcosa per cui si lottava, qualcosa per cui uno combatteva, non un qualcosa di astratto, non vi pare?

Almeno questo era il suo parere, per altri invece l'amore era la propria vita, senza amore non si vive, senza amore sono perso,senza amore sono vuoto,senza amore sono solo.

Lei l'unico amore vero e sincero che avesse mai provato era stato quello provato per i suoi genitori,quello provato per Harry e Ron, per Ginny, per Molly e Arthur, per i gemelli Weasley...

L'amore non era solo sbaciucchiamenti e tipiche frasi del tipo “Ti amo” “Sei la mia vita” “Mi nutro di te”.

L'amore, non era solo quello, era qualcosa di più, più forte, più unito.

Amore significava amare più di se stessi, nella sua vita l'unico amore provato era quello.

Per lei era insensato innamorarsi, perché si, c'è differenza tra il provare amore e innamorarsi.

La prima cotta, la ricordano tutte, il primo bacio lo ricordano tutti, ma l'amore?

Spesso nessuno se lo ricorda proprio per questo: si ama senza accorgersene, si ama incondizionatamente, se sia ama, si ama veramente, ma la maggior parte delle volte neppure noi sappiamo di amare.

Bisogna scavare dentro noi stessi per anni prima di capirlo, proprio come fa l'acqua con le rocce e piano piano,goccia dopo goccia, attimo dopo attimo, si ritrova la rocca scavata.

Scavare dentro di noi, scavare per anni, con fatica,dolore,sudore e sangue, per amare veramente ci voleva tanto tempo, quanto anche per capirlo.

Amare: si soffre, ma alla fine, se si ama davvero,con tutto il nostro impegno,cuore,anima e corpo, ne vale la pena.

Per Hermione, tutto questo non era ancora arrivato.

Magari, invece, proprio come noi, non l'aveva ancora capito.

Affetto, tanto, tantissimo affetto, ma pur sempre affetto.

Non amore.

 

 

***********

 

 

“Hey Ginny!”

“Ciao Herm, scusa sono in ritardo, corro!”

“Ma dove..?!”

“Da Harry, devo aiutarlo a finire un compito!”

 

 

 

Hermione rifletteva,la solita Ginny, piena di amore e affetto per tutti, apparentemente forte come un diamante, all'interno fragile come il cristallo.

Quel suo sorriso smagliante da bimba,i capelli color carota, le lentiggini spruzzate sul viso, i suoi sedici anni appena compiuti.

Anche se ormai erano al penultimo anno di Hogwarts, Ginny rimaneva la solita vecchia Ginny:

Forte,dolce,determinata, leale, unica.

 

 

****************************

 

 

Hermione era in camera sua, decisa a fare un giro ad Hosmeade con Luna, Neville e Seamus, probabilmente sarebbe venuto anche Ron.

Prese un paio di jeans aderenti,un maglione di Molly color pesca con ricamata sopra la sua bella “H” Gialla, un paio di stivaletti beige, la sua giacca, una sciarpa buttata sul letto di Ginny e un paio di guanti bianchi come la sciarpa.

Uscì dal dormitorio e si diresse al quadro della signora grassa.

Quando all'ingresso trovò anche le gemelle Patìl, le salutò cordialmente e sia avviarono verso Hosmeade, dove le attendevano gli altri.

 

 

 

Hermione osservava Luna, lei era bella, gentile,dolce.

Le gemelle, carine, cordiali,divertenti.

E lei?

Ok, era studiosa,simpatica,cordiale,gentile..ma..di aspetto?

Aveva un bel fisico slanciato e magro, i boccoli castano ramato le scendevano lunghi a metà schiena, un bel sorriso e le sopracciglia fiere non ne intaccavano la dolcezza.

Due occhi grandi color ambra liquida profondi e dolci, determinati e insicuri.

Per quanto la ritenessero bella, o forse carina, lei si sentiva incompleta, come se al suo aspetto mancasse qualcosa.

 

Fu risvegliata da quei pensieri dalla voce di Neville che proponeva di andare a Mielandia a fare scorta di dolci.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

angolo autrice

 

Ciao a tutte!

Come molte di voi sapranno, perché l'ho annunciato,

questa storia è uguale a un'altra scritta da me, che ho cancellato.

É quasi uguale, solo modificata in alcuni punti,scritta meglio rispetto all'altra e

i punti sono collocati discretamente (spero)!

C'è la stessa trama, stesso titolo,stessi personaggi,stesse idee, stessi titoli dei capitoli dell'altra storia, per di più incompleta.

Spero che avrete apprezzato i miglioramenti,ci ho messo anima e cuore.

 

Un grandissimo bacione a tutti,

 

 

vi aspetto numerosi!!

 

dracolovehermionegea <3

 

p.s. tra poco cambierò nick name in: Gea Malfoy...

 

 

<3 <3

 

 

 

 

 

 

  
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