La rivincita di Holly

Holly Hogan busso alla porta e non sentendo risposta abbassò la maniglia e entrò lentamente.
“Scott, possiamo parlare?” chiese Holly cautamente
“Non sei con il tuo fidanzatino?” rispose scocciato il biondo mentre ripiegava delle magliette
“Michael non è il mio…fidanzato. Non per ora, almeno.”
“Fatto sta che non abbiamo niente da dirci”
“Si, invece.”
Scott lasciò la maglietta e la guardò negli occhi.
“Volevo dirti…” iniziò lei “che ti ho sentito ieri. Non ero fuori a origliare, ero lì per caso. Mi ha fatto male sentirti dire quelle cose. Tra noi può anche esserci il sesso di una notte, ma non siamo sconosciuti. Io credevo che fossimo, almeno, amici…ma non credo che un amico avrebbe detto quelle cose.”
“Come al solito Holly dai troppa importanza alle cose.” Rispose solo il ragazzo.
“Già. Ed è per questo che sto valutando di tornare con Michael. Una relazione seria è quello che mi serve. Non ci saranno più incidenti di percorso, tranquillo.”
E se ne andò.

“Allora?” le chiese Michael una volta che Holly fu entrata in macchina.
“Ha a malapena fiatato” disse con un sussurro.
Michael ripensò al pomeriggio appena passato.
Non si era sbagliato, ne era sicuro. Sapeva riconoscere la gelosia quando la vedeva. Ma quel biondino non era facile da decifrare.
“Mostrami la tua stanza”
“Come? Perché?”
“Chups, non ti fidi di me?”
Entrarono nella casa, Holly presentò Michael a tutti gli inquilini, e avvertì un momento di tensione quando Michael e Scott si strinsero la mano, ma sicuramente viaggiava con la fantasia.
Michael fu un tesoro quella sera. Conquistò tutti, tranne Scott e James.
Quando si fece un tardi si alzò per andarsene, Holly lo seguì e si abbracciarono. Poi lui le diede un tenero bacio a stampo e le sussurrò nell’orecchio. “Tempo al tempo. Ho fatto tutto quel che potevo, Chups.”
Holly non capì quella frase criptica.
Andatosene il suo migliore amico, augurò a tutti la buona notte e andò nella sua camera.
Si era appena coricata quando bussarono alla porta.
“Avanti” Dalla porta sbucò la testa di Scott
“Posso parlarti un attimo?”
La ragazza annuì.
“Volevo dirti che mi dispiace molto per prima. La verità è che sono confuso. Il fatto di non essere ne solo amici ne solo scopamici mi porta a non capire cosa siamo esattamente.”
Si avvicinò al letto di lei.
“Hai ragione a dire che quelle cose un amico non le avrebbe dette. Erano parole dello scopamico. M a ora che sei fidanzata andrà tutto bene. State insieme,no?”
Holly fu presa un po’ alla sprovvista da quella domanda. Optò per la verità.
“No, siamo rimasti amici”
“Perché?”
“Perché a me piace un altro”
“Posso saper chi?”
“Non lo immagini? Secondo te vado con tutti? O solo con chi mi piace?!”
Scott sbatté gli occhi incredulo.
“Ti piaccio?”
“Si, e molto. Però, so che non è reciproco, tranquillo.”
“Forse ti sbagli”
“Forse?” disse Holly titubante
“Ti confesso che mi ha dato molto fastidio vederti con quello lì, e credimi, non era solo perché è un pallone gonfiato e parecchi antipatico”
“Oh, andiamo, vuoi dirmi che ti sei preso una cotta per me? Impossibile.”
Scott non rispose e la baciò.
Ebbene sì, grazie a Michael, Holly non solo si era rivalutata come donna ma anche ottenuto una sorta di rivincita contro lo scherno di James, e lo stesso Scott che l’aveva prima insultata, poi baciata.