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Autore: October    28/08/2008    2 recensioni
Premetto: è la mia prima fanfic, siate clementi! In breve, racconta l'avventura di sette adolescenti qualunque, che si trovano improvvisamente proiettati nel mondo di Naruto... e ne succederanno delle belle (come potrete immaginare)! Se recensirete, oltre che a leggere, vi sarei infinitamente grata, perchè è bene sapere consigli e critiche... Buona lettura, October PS: piccole sorpese per gli amanti della buona musica...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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PREFAZIONE

Questa storia ha come protagonisti personaggi elaborati dall’Autrice. Ogni riferimento ad altri caratteri non viventi è puramente casuale.


I personaggi dell’anime e manga Naruto pertanto non le appartengono e questa fan fiction non è stata scritta a scopi di lucro.


Saranno presenti nella fanfic testi di canzoni (riconoscibili grazie alla scrittura centrata) non scritti personalmente dall’Autrice. Inoltre non compare citazione degli autori sotto tali testi, la stessa Autrice non ne ha fatto uso per non togliere l’effetto sorpresa; per questo ci tiene a precisare qui che tutti questi senza citazioni sono originariamente scritti ed arrangiati dalla band olandese Within Temptation.


A fine capitolo, vengono scritti i titoli delle canzoni dei Within Temptation citate, con relativo album di provenienza, per garantire maggior reperibilità al lettore.


Altri titoli di canzoni o altre “lyrics” non appartenenti a questo gruppo musicale portano fedele citazione dell’artista o degli artisti che ne posseggono i diritti d’autore; talvolta viene citato anche l’album di appartenenza, sempre per maggiore reperibilità.


Sono presenti anche talvolta poesie (sempre riconoscibili grazie alla scrittura centrata e all’uso del corsivo) scritte da Gertie, la quale mi ha ceduto i diritti d’autore.


I lettori sono dunque invitati ad ascoltare le canzoni proposte nel momento in cui leggono il titolo, per entrare e capire meglio la trama della storia. Inoltre questa azione potrà dare forti emozioni al lettore per l’attinenza con la vicenda del momento e l’energia che può evocare la suddetta canzone, se ascoltata attentamente; ma nulla è obbligatorio.





Buona lettura,





La sottoscritta

Autrice

October
*****


INTRO:


If I tell you
Will you listen?
Will you stay?
Will you be here forever?
Never go away?

Never thought things would change
Hold me tight
Please don’t say again
That you have to go

A bitter thought
I had it all
But I just let it go
Hold your silence
It’s so violent
Since you’re gone

All my thoughts are with you together,
Until the day we’ll be back together
I will be waiting for you.

If I had told you
You would have listened
You had stayed
You would be here forever
Never went away.

It would never have been the same
All our time
Would have been in vain
Cause you had to go.

The sweetest thought
I had it all
Cause I did let you go

All our moments
Keep me warm
When you’re gone

All my thoughts are with you forever,
Until the day will be back together
I will be waiting for you.









*Bittersweet, Mother Earth (2000), Within Temptation


*****


“Ahiaaa! Uffa, stavolta mi è venuto proprio un bel bernoccolo… Dici che mi daranno i punti all’ospedale, Kim?”
“Maddai, Phoebe, figurati… Non si vede niente! Comunque, cara la mia socia, sei proprio spacciata. Come farai a vincere il torneo di pallavolo del liceo se non riesci a parare nemmeno una mia schiacciata?”
Il sole illuminava e riscaldava anche un po’ troppo quel rosso campo da pallavolo. La ragazza dall’altra parte della rete, ‘Kim’, si stava come al solito preoccupando per la sorte della sua amica. Lei proprio non riusciva a pararle, le schiacciate! Ma era sicura che presto avrebbe imparato, in un modo o nell’altro.
“E’ questo il punto, Kimi! Era la tua schiacciata! Tu sei troppo brava per allenarmi! Hai vinto una marea di partite!” rispose per tutto punto l’amica ululando e Kimberly si sentì avvampare per i complimenti.
“Ma và, io non sono così brava… E tu hai ancora un mese e mezzo per allenarti, il torneo inizierà solo a settembre! Non scoraggiarti proprio ora!” ^^
“Sei sempre così gentile!” E Kimberly riusciva chiaramente a vedere la sincerità negli occhi blu mare di Phoebe. Il suo cuore fece un tuffo nella tenerezza e nell’immenso bene che provava per lei.
“Ma figurati! Ti aiuto perché ti voglio bene! Sennò che razza di socia sarei?” disse, facendole l’occhiolino.
Le due amiche si fecero delle belle risate prima di continuare l'allenamento.

***

“Un gelato al pistacchio, grazie! E tu che cosa prendi, Sidney?”
“Mmh… nocciola e limone… Grazie mille! Tenga pure il resto!”
“Come mai così allegra oggi, Sid? Mi devo preoccupare??”
“Ma và! È solo che… forse sto davvero cominciando a dimenticare quel cretino di Laurence.”
“Wow… insomma, cara la mia Sidney, fai progressi! Io e Evie te l’abbiamo sempre detto che era un deficiente… Almeno adesso l’hai ufficialmente riconosciuto!” ^^
Le due amiche uscirono dalla piccola gelateria nel centro della cittadina illuminata da un sole afoso e s’incamminarono per il parchetto verde situato davanti alla scuola di danza di Elena.
“Lena!!!” fece Sidney facendo cadere metà del suo gelato sul marciapiede.
“Uh! Madò, mi hai fatto spaventare! Che succede, hai visto un fantasma?”
“Peggio, Ele, ho visto Ashley! Eccola lì!” disse indicando il negozio Dolce & Gabbana situato lì di fianco.
“Aaah! Quell’odiosa che se la tira della mia compagna di classe! Spero che un giorno io e Eve avremo la nostra vendetta…”
“Dio, mi sembri Sasuke Uchiha…”
“Chi, scusa?”
“Niente, è un personaggio del mio anime e manga preferito… sai, Naruto…?”
“Sì sì, Evie giusto ieri me ne parlava, mi ha detto che all’ultima puntata della prima serie ha pianto come una fontana… Anche a lei piace, ma io non l’ho mai visto!”
“Beh, faresti meglio a cominciare, ragazza mia, è spassosissimo…”
“Umpf, se lo dici tu…”
All’improvviso, una musica dance cominciò ad echeggiare ad alto volume nell’aria.
Ele: “O cavolo questo deve essere il mio cellulare…”
Sid: “Ah ah” fece continuando a mangiare quello che era rimasto del suo gelato alla nocciola, “non l’avrei mai detto… dalla musica, sai…”
Ele: “Lo sai che faccio danza modern… devo adeguarmi alle esigenze del mio istruttore di ballo! … Pronto! Oh, ciao papi! … No, stasera Sidney ed io andiamo a cena da Evelyn, ha detto che ci deve dare una notizia importante… …Ma no, papà, non è mica incinta!!” disse Elena con una faccia alquanto preoccupata e schifata rivolta a Sidney, “a dopo, ciao!”
Sid: “No comment.” =_=”
Le due amiche si abbandonarono su una panchina di legno all’ombra di una grande quercia, per rilassarsi e prendersi un po’ di fresco in quella dolce calma delle vacanze estive. Dolce calma. Si sa che la dolce calma dura sempre poco.

***

… *batteria che strimpella in sottofondo*
“Ehi Bry, questo pezzo che hai scritto è davvero favoloso!” Il ragazzo era talmente entusiasta che per poco nell’agitarsi non faceva cadere i suoi occhiali.
“Lampi di genio, Ian!”
“Ma se per tutto l’anno non sei riuscito a scrivere nulla che poteva competere con una canzone di Paris Hilton!”
“Uffa… sempre a rinfacciarmelo… Guarda che durante l’anno scolastico ho studiato tanto, eh! E all’ITIS non abbiamo musica nelle materie di routine… Beato te che fai il liceo musicale…”
“Eh sì, mio caro Brian, sì sa che sono un piccolo genietto quando si tratta di pentagramma e note…”
“MA TE LA TIRI SEMPRE TE, EH, IAN??”
“ *.* solo ora… ^^ ”
“Sei senza speranze… Ma te li ricordi quei bei tempi, quando eravamo in classe insieme? Quando eravamo piccoli?”
“Già… ci siamo divertiti un mondo… Tu hai più sentito i nostri vecchi amici, Bry?”
“Ho avuto notizie di Susan, sai… era già carina, ma ora è diventata proprio la cosiddetta ‘amica di tutti’!”
“Sinceramente non me ne stupisco… non so come faceva a piacerti una ragazza così stupida e immatura…”
“Cambiando discorso, ho sentito Samuel… è diventato davvero insopportabile… pensa di essere il migliore del mondo… ricorda vagamente un Uchiha… Io penso Itachi, ma se fosse stata qui Evelyn avrebbe detto che sarebbe assomigliato a Sasuke!”
“Già, era risaputo che avevano una bella tresca… Ma lui giocava con lei; mi sembravano proprio Sasuke e Sakura! Lei però non voleva solo giocare… Così Sam le ha trafitto il cuore con mille kunai…”
“Eh già! Ma oggi facciamo i paragoni solo con i personaggi di Naruto? ^^ A proposito di Evie, non l’hai più sentita?”
“Chi, quella matta? No, e sinceramente mi dispiace… eravamo un bel gruppo, ma ora… Dopo quello che ha passato per Sam, non ho più avuto il coraggio di chiamarla.”
……………
“Sai che facciamo, Ian? Domani dopo le prove proviamo a chiamarla! Ma magari dopo tutto questo tempo ha cambiato numero di telefono…”
“Proviamoci almeno… Va bene, ci vediamo domani allora… Ciao Brian!”
Il ragazzo occhialuto percorse con passo veloce che permettevano tranquillamente le sue gambe come aste, uscendo dal cancello in ferro battuto, e dirigendosi alla sua villa poco distante. Intanto Brian, il ragazzo biondo, smontava e riponeva la sua grancassa nel grande scatolone utilizzato nel trasloco di poche settimane prima.

***

‘Io credo in me, nel cuore mio… Il sogno mio realizzerò, tu ci puoi scommettere… Un ninja anch’io diventerò, che di amici non ne ho…’ stava canticchiando la vocina stridula da cartone animato di Kimberly.
“Ma cosa succede??? Da dove viene questa orribile musica?”
“Primo, mamma: non è orribile. Secondo: è la suoneria del mio cellulare, me l’ha passata Kimi in uno dei suoi tanti momenti di follia. …Pronto?” rispose Evelyn rivolta all’interlocutore. La madre si limitò ad andarsene con espressione esasperata.
“Pronto, ciao Evelyn, sono Thomas…”
“Tom! Ciao… scusa è che pensavo fosse Elena… Tutto a posto?”
“Sì sì grazie… Senti posso chiederti un favore megagalattico?”
“Certo, spara pure.” ^^
“Sono appena tornato dalle vacanze e il prof. di latino si è dimenticato di passarmi le versioni da fare per settembre… Non è che tu le hai?”
“Oh sì certo, le ho. Senti, puoi passare tu a casa mia che io… mi sa che non posso uscire…” disse guardando sua madre con fare alquanto preoccupato dato che l’altra la ricambiava con sguardo minaccioso.
“Grazie mille Evie! Però dimmi dove abiti, io non sono mai stato a casa tua!”
“Okay, certamente…”

********************************************************************







Ecco fatto, il primissimo capitolo... So che non si capisce molto, ma aspettate il secondo (che è troppo esilarante!) e saprete di più sui nostri eroi! Vi prego, se almeno vi interessa minimamente, non mollate ora! E recensite, ho sempre bisogno di consigli e critiche,
Baci dalla vostra
October
  
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