Storie originali > Azione
Segui la storia  |       
Autore: _Naira    09/07/2014    2 recensioni
Continuazione di "la ragazza dagl'occhi color cielo"
Due ragazzi che finalmente sono riusciti a dichiarare il loro amore, ma non esiste il felici e contenti nella realtà... :)
Un bacione a tutti isy_94.
P.s. spero di essere riuscita ad incuriosirvi ;)
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic
 
 
 
Pov Naira 
È il giorno del matrimonio, il 23 settembre, il giorno in cui tutto è iniziato, sono nervosissima, Marta mi sta aiutando a mettere il vestito, un vestito da principessa, blu notte con dei ricami bianchi che partono sul fianco della gonna e terminano su quello opposto affianco al seno, è il vestito più bello che abbia mai visto, metto un girocollo di brillanti blu e bianchi, il velo e sono pronta, esco, Amos è tutto imbardato attaccato ad una carrozza bellissima, lo accarezzo e gli do un bacio. Salgo accompagnata da Marta, Silvio fa partire Amos, poco dopo arriviamo davanti alla chiesa, scendo con il cuore che batte velocissimo, Angelo mi accompagnerà all'altare, entro, la chiesa è spettacolare ci sono rose rosse, bianche, nere, sparse ovunque, tutta la mia famiglia in piedi che mi guarda commossa e poi c'è lui, che mi guarda con la bocca aperta, cammino lentamente anche se in questo momento vorrei correre fra le sue braccia. La cerimonia inizia, vedo solo lui, penso di poter svenire da un momento all'altro, il prete continua a parlare, poi annuncia il momento di recitare le nostre promesse.
Panico. Non ho scritto niente.
"Naira, dal primo giorno che ti ho vista mi sono reso conto che volevo averti vicino a me per la vita, ho sbagliato tante, tantissime volte, ma sono ancora qui perché ti amo, ti amerò per sempre, voglio averti vicino a me fino alla fine dei giorni, tu sei tutto ciò che ho, tutto ciò che di più bello abbia mai avuto. Ti amo stellina." Due lacrime strabordano dai miei occhi, ingoio a vuoto e cerco le parole giuste.
"Enrico, tutto è iniziato questo stesso giorno, quando ti ho visto mi sono innamorata di te, non potevo crederci, ti ho amato con tutta me stessa e anche di più." Lo scricchiolio della porta mi interrompe facendomi voltare, Arianna e Joe sono appena entrati e ci guardano. Prendo un bel respiro e continuo.
"Non credevo che potessimo arrivare cosi lontano, ma ogni volta che ti guardavo negli occhi mi rendevo conto che io e te insieme avremmo potuto spaccare il mondo, ogni volta che mi abbracciavi mi rendevo conto che il mio posto era ed è quello: fra le tue braccia, ho avuto paura tante volte di perderti, ma ogni volta che andavi via sceglievi sempre di ritornare, ti ho sempre aspettato, l'avrei fatto per il resto della vita, lo farei per il resto della vita, perché tu sei la persona che ho amato e amo di più al mondo, sei la parte migliore di me. Ti amo." Vedo i suoi occhi farsi lucidi, il prete pronuncia le ultime parole. 'Puoi baciare la sposa.' 
Enrico mi accarezza il viso e mi bacia sotto gli applausi di tutti, Marco corre a prendere il microfono. 
"Vorrei dire una cosa." Marta gli si avvicina pronunciando un 'anch'io' .
"Vorrei dire che questi due sono le teste di cazzo più grandi che abbia mai conosciuto ma sono fiero di loro, perché hanno avuto la forza di stare insieme e di farlo per tutta la vita. Vi voglio bene ragazzi!" Ridiamo tutti, la mia migliore amica gli ruba il microfono.
"Io volevo dire che quando sono arrivata qui non credevo di poter trovare delle persone cosi speciali, mi avete fatto ricredere, mi avete fatto capire che il mondo non è un posto di Merda se con te ci sono le persone che ami. Grazie, tanti auguri e basta figli!" Conclude ridendo, la seguiamo anche noi per poi uscire dalla chiesa ed andare a mangiare, ci sediamo a tavola mangiando di tutto e di più, beviamo, ridiamo, scherziamo, alle 5 siamo ancora lì dentro, usciamo portando i bambini a casa, dopodiché a Gabriele viene in mente di andare a ballare vestiti così, stasera è il penultimo giorno di transumanza e fanno musica, andiamo a ballare, balliamo ridendo, siamo felici, felicissimi. 
 
 
 
Pov Enrico 
La guardo mentre balla ridendo, è così bella ed è mia moglie, che strano, mia moglie, mi sembra quasi impossibile. Balliamo fino alle 3 stremati andiamo a sederci sul fieno, è una tradizione ormai, questa festa è parte di noi, Naira è salita su Amos giocandoci un po' io e Marco ci fumiamo una sigaretta guardandola, il suo vestito al buio si confonde col manto corvino dello stallone, mentre gioca con lui Arianna e Joe spuntano vicino a me, li guardo male, non mi rovineranno questa giornata.
"Congratulazioni!" Dice lei.
"Grazie, dobbiamo fingere di conversare civilmente?" Chiedo tagliente.
"Mi dispiace per tutto quello che ho fatto, non ho scuse." Dice colpevole, forse sono ubriaco e mi sto immaginando tutto.
"Che ti sei tirata?" Le chiede Marco dando voce ai miei pensieri. 
"Niente, mi dispiace davvero." Ribatte sicura. 
"Ok, e quindi?" Chiedo indifferente. 
"Volevo solo che lo sapeste." Conclude andandosene. Joe rimane in piedi a fissare Naira, lo guardo male.
"Sei davvero fortunato, trattala bene." Dice.
"Meglio di te sicuramente." Gli rispondo per poi girarmi a guardare Naira. Lui se ne va, lei scende da cavallo e viene a sedersi davanti a me, l'abbraccio dandole un bacio sul collo, sono felice di poterla avere tutta per me, finalmente i fantasmi del passato sono rimasti nel passato, finalmente viviamo felici in un posto che siamo fieri di chiamare casa. 
 
 
 
Pov narratore
La loro vita trascorse felice affrontarono i problemi come avevano sempre fatto, senza mai scoraggiarsi, vivevano la loro passione: i cavalli. Marta e Gabriele ebbero un altro figlio, lo chiamarono Alex. Marco trovo una ragazza da amare, non come Naira ma tuttavia la sposò ed ebbero una bellissima bimba dagli occhi azzurri come lui. 
"Che bella storia mamma." 
"Sono contenta che ti piaccia piccola." 
"Ma è vera?" Chiese la bambina.
"Certo amore, è la vita dei tuoi nonni." Le rispose Valkyrie. 
"Wow, deve essere stato fantastico." Concluse Neitiry sbadigliando.
"Lo è stato, ora dormi. Domani potrai andare alla transumanza con papà." Disse la donna lasciandole un bacio sulla fronte.
"Buonanotte mamma." 
La bambina quella notte sognò i suoi nonni, sognò la loro vita, sognò di poterli rivedere un'ultima volta per vedere il loro amore. La mattina quando si svegliò andò a salutare suo zio Alarick per poi chiedergli di accompagnarla al cimitero a salutarli. Rick accettò la sua richiesta con felicità, andarono al cimitero e Neitiry lesse una frase che ricordò tutta la vita, impressa sulla pietra delle loro tombe.
'Insieme abbiamo spaccato il mondo, tutti insieme.' Era una frase particolare, poi andò a vedere quella di Marco e ve ne lesse un'altra bellissima. 
' ma nonostante tutto io ti amo ancora... ti amo principessa, con anima e cuore e non posso permettermi di perderti.' Le vennero le lacrime agli occhi, pianse perché era nata troppo tardi per poter avere dei ricordi con loro, strinse al petto quel quadernetto scarabocchiato da sua nonna, li c'era tutta la loro vita, tornò indietro con suo zio e si diressero al campo, dove c'era la transumanza, seguì con lo sguardo Rick che andò a baciare una targa appesa dove mangiavano tutti.
'Ai pastori e ai ragazzi, grazie di averci fatto vedere che il mondo è un posto migliore con accanto le persone che si amano.' 
 
 
 
 
 
 
Spazio autrice 
Buonasera ragazze, ora mi ucciderete, questa storia è arrivata alla fine. Sto più male io di voi mi sa.... comunque che ne pensate? Vi è piaciuta? Vi chiedo scusa per il capitolo che è rimasto corto ma credo che sia pieno di significato. Un bacione la vostra _Naira & DaltiDalti & il cowboy dagli occhi azzurri.. :) 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: _Naira