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Autore: Writer96    10/07/2014    3 recensioni
"-Jerome, ti affido un compito.
-Quale, signore?
-Cerca Magdalene e trovala.
-Signore, ma Magdalene se n'è andata, non vive più qui...
-Tu cercala lo stesso, e portale questo messaggio, anche se non la trovi.
-Come faccio?
-Tu portaglielo e basta, Jerome, non pensarci e portaglielo. Devi cercarla e anche se non la trovi devi dirle, ma sussurrando piano, che Magdalene è una fifona e si spaventa per nulla e tu la devi cullare, capito? Cullare come facevo io, quando mi entrava in tasca, piccina com'era. Devi cercarla e dirle che il dolce è in tavola.
-Signore, ma non ha senso, se mi permette...
-Magdalene lo sa, Jerome. Sa quello che dico. Le persone speciali sanno sempre quello che dici, anche se non ti sentono. Loro lo sanno. Dille "Il dolce è in tavola"
-E poi signore?
-E poi aspetti con me"
Questa storia è un po' particolare. Vi avviso da prima. Niente capitoli lunghi, una trama molto dilatata nel tempo. Però è una storia a cui tengo e a cui terrò sempre tanto.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo Primo




In un luogo molto strano, molti anni prima.


-JEROME! JEROME!
-Signore, tutto bene?
-Sì, sì, ma tu, tu Jerome, devi fare una cosa!
-Si sieda, signore, la prego. Ecco, così. Mi dica, ora.
-Jerome, ti affido un compito.
-Quale, signore?
-Cerca Magdalene e trovala.
-Signore, ma Magdalene se n'è andata, non vive più qui...
-Tu cercala lo stesso, e portale questo messaggio, anche se non la trovi.
-Come faccio?
-Tu portaglielo e basta, Jerome, non pensarci e portaglielo. Devi cercarla e anche se non la trovi devi dirle, ma sussurrando piano, che Magdalene è una fifona e si spaventa per nulla e tu la devi cullare, capito? Cullare come facevo io, quando mi entrava in tasca, piccina com'era. Devi cercarla e dirle che il dolce è in tavola.
-Signore, ma non ha senso, se mi permette...
-Magdalene lo sa, Jerome. Sa quello che dico. Le persone speciali sanno sempre quello che dici, anche se non ti sentono. Loro lo sanno. Dille "Il dolce è in tavola"
-E poi signore?
-E poi aspetti con me, ci sediamo a guardare un film, io e te, Jerome, ho dei film che ti piacerebbero. E quando il dolce sarà finito, ne cucineremo un altro e aspetteremo che Magdalene lo senta.
-Se non lo sente, signore?
-Lo sentirà. Queste cose si sentono sempre.  Lei è una persona speciale, sentirebbe ogni cosa, ma questa, questa proprio la sentirà, ne sono sicuro. La sentirà forte e chiara, così forte che sarà come se le avessi urlato questa cosa nell’orecchio. Ma tu devi promettermi di dirglielo. Di uscire da qui, di correre in strada e cercarla finchè non farà notte e poi anche se non la trovi dovrai sussurrare insieme al vento che il dolce è in tavola, capito?
-E lei lo sentirà?
-Mi ha sempre sentito. Sempre.








Writ's Corner
Eccoci qui come al solito. Ho aggiornato davvero in fretta. Quasi che non ci credete, eh?
La scena si stacca dalla precedente. E inizia... inizia la mia atmosfera. Ripeto, non vi aspettate trame o colpi di scena. E' una storia quasi... quasi solo mentale. 
Però è molto mia, se capite cosa voglio dire.
Spero la leggiate e.. beh, spero che vi piaccia anche, in effetti. Nel frattempo, grazie a chi c'era e a chi c'è.
   
 
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