Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: sopra_al_rumore    10/07/2014    3 recensioni
Era la storia della mia vita.
Era davvero la storia della mia vita, solo che io ancora non lo sapevo.
Vivevo con la speranza di incontrare qualcuno del genere, qualcuno che potesse stravolgermi.
Guai a desiderare troppo una cosa però, spesso finisce col distruggerti e tu, nemmeno ci fai caso, se non quando... hai perso tutto.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era la storia della mia vita.
Era davvero la storia della mia vita, solo che io ancora non lo sapevo.
Vivevo con la speranza di incontrare qualcuno del genere, qualcuno che potesse stravolgermi.
Guai a desiderare troppo una cosa però, spesso finisce col distruggerti e tu, nemmeno ci fai caso, se non quando... hai perso tutto.

Mi trovo in quel periodo della vita in cui la scuola mi ha sbattuto fuori e  non so esattamente cosa fare.
17 anni sono sempre una brutta età. Un passo dal poter fare tutto ed un passo dal non poterlo fare.
I 17 anni sono quel filo del rasoio che o ti scivola via o ti taglia. Sono quel coltello da impugnare, preferibilmente dalla parte del manico, ma non per me che adoravo le sfide e finivo sempre col ripulire il sangue dalle mie camicie.
Non ho mai avuto  grandi progetti di vita, non pensavo a quando avrei avuto dei nipoti ed a cosa avrei potuto raccontagli. Semplicemente passavo le giornate al parco, ridendo e fumando perché realmente della vita non mi era mai importato.
Nascondevo la mia faccia dietro grandi cerchi di fumo e, in mancanza, dietro i miei lunghi e folti capelli. Guai se li avessi persi, erano il mio unico modo per fuggire dalla realtà. Quando non ci metti la faccia, certe cose risultano meno serie, ed io ero una di quelle che la faccia non  la metteva mai, proprio per nessuno. Ogni tanto mi capitava di scrivere, sprecavo intere pagine di agende vecchie e ingiallite, ci attaccavo post-it, figurine che mi piacevano, fiori colti qua e là passeggiando e via dicendo... Leggevo per cultura personale, mai una volta che ho sprecato del tempo sui libri di narrativa consigliati per l'estate dai docenti. No, io preferivo i classici. Non sapevo che farmene di quelle storielle da quattro soldi moderne. Non capivo come la morale principale di un libro potessere essere una storia d'amore e come dei decerebrati mentali potessero addirittura far si che quel coso diventasse best seller da qualche parte come New York. Ma dico... si sono tutti completamente rincoglioniti? Cosa me ne faccio di due baci sotto la Tour Eiffel quando posso passare qualche sera in compagnia di Oscar WIlde e le sue parle di saggezza...? Insomma, tutto attorno mi disgustava. Eccetto Loren. Lui era uno ok. Parlava poco. Aveva grandi mani e due occhi freddi come il ghiaccio. Accanto a lui riuscivi a sentire freddo anche nei giorni di giugno. Non aspettatevi che ora dica di essere innamorata persa di lui. Nemmeno per sogno. Lui era qualcosa tipo la mia "friend-zone", condividevamo pensieri, parole, abbracci, qualche sogno, ambizioni future, ma mai nulla di serio. E si, di tanto intanto ci si scambiava anche qualche bacio e qualche smanceria, ma Loren era il mio niente, nulla di più. Niente perché con lui mai niente era serio, vero, sincero e se avete un altro sinonimo da poter inserire in questa lista fatelo pure... io non ne ho voglia. Credo che abbiamo iniziato ad odiarci tanto in fretta quanto abbiamo iniziato a volerci bene. E alla fine dissolto nel nulla anche lui. Un gran bel pezzo di storia da inserire nei miei appunti, chissà cosa avrebbe detto il vecchio Oscar a proposito... Ma non ha senso star qui a discuterne, di lui non ho più nulla, nessuna foto, nessuno scritto, niente di niente. Per questo Loren rimarrà sempre il mio niente. Vogliamo parlare di cose serie?
Ah si, la famiglia. Oddio, tasto dolente. Qualcuno può spiegarmi cosa significa averne una? Mio padre è partito quando avevo 8 anni... "viaggio di lavoro" ripeteva mia madre... poi chissà, forse dopo i miei 15 anni ha capito che nessuno crede ad un viaggio che si protrae per 7 anni... a meno che non stiamo parlando di un viaggio nell'alto dei cieli. Non credo mio padre sia morto, ma ovunque sia, pace all'anima sua, nel mio mondo lui è morto. Per quanto riguarda colei che mi ha messo al mondo, quel gran pezzo di Miss che è mia madre, non ho molto da dire. Magari qualche aggettivo ma non mi va di sprecare nemmeno quello. Durante il giorno ci vediamo poco, non abbiamo un brutto rapporto, semplicemente perché non ne abbiamo uno. Quando io torno a casa lei dorme o viceversa. Quando pranziamo insieme è davvero imbarazzante, a me delle sue avventure non interessa nulla e tanto meno le spiffero i fatti miei davanti ad un bicchiere di Coca-Cola come se fossimo due vecchie amiche. Forse lo farei davanti ad un bel caffè e una sigaretta, ma credo che molto probabilmente finirei col chiamare di corsa l'ambulanza perché non sia mai che Tara, sua figlia, si adegui alle 17 anni della sua età, un vero e propro crimine. Vero mamma? 
Ah si, Tara sono io, quasi dimenticavo. Dunque ricapitolando non credo di aver saltato nulla, ma non ditelo alla mia prof d'italiano, potrebbe decapitarmi anche per molto meno... 
Alla fine credo di essere come tutti gli adolescenti della mia età, solo un po' più sola... all'amicizia ci credo poco e all'amore anche meno. La mia vita è una ruota panoramica, lenta e piena di alti e bassi, nulla di invidiabile insomma. Ma voglio raccontavi di quella volta quando convinta di avere il mondo in mano decidi di osare e abbandonarmi al fato.
---------------
Salve lettrici, alcune di voi mi conoscono già, altre no quindi benvenute a tutte (?)
Dopo quasi un anno di vuoto totale sono tornata qui su EPF pronta per scrivere qualcosina...
Ho scelto i 5SOS perché reduce dal concerto dei 1D di Milano, ho avuto modo di conoscere questi 4 fantastici ragazzi
e di apprezzare la loro musica e le loro doti.
Questo capitolo, come dice il titolo, è perlopiù una presentazione, nulla di serio,
non ho grandi idee e non mi aspetto molto da questa storia, oserei definirla una prova per ricominciare...
Come alcune di voi sanno, adoro ricevere recensioni con suggerimenti per il proseguimento della FF.
Datemi tutte le vostre idee, io proverò a trasformarle in avvenimenti che caratterizzeranno la storia.
Voi siate le mie autrici, senza di voi non riuscirei a scrivere nulla.
Quindi vi aspetto in molte.
Un bacione e buone vacanze! 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: sopra_al_rumore