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Autore: Kalie    11/07/2014    1 recensioni
Lei si fermò e si voltò. Per un istante Harry
ebbe la curiosa sensazione che volesse dirgli qualcosa; gli rivolse uno
strano sguardo tremulo e parve esitare...

Cosa stava per uscire dalle labbra tremule di Petunia? Cosa voleva (o
non voleva) dire ad Harry il giorno in cui la loro casa smise di essere
tale? I pensieri di Petunia Evans in Dursley subito dopo l'addio tra
lei ed Harry Potter.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Petunia Dursley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Revenge

 

[… Zia Petunia, che aveva sepolto il viso nel fazzoletto, al tonfo si riscosse. Era chiaro che non si era aspettata di ritrovarsi sola con Harry. Ficcò rapida il fazzoletto umido nella tasca, balbettò: <> e marciò verso la porta senza guardarlo.

<> replicò Harry.

Lei si fermò e si voltò. Per un istante Harry ebbe la curiosa sensazione che volesse dirgli qualcosa; gli rivolse uno strano sguardo tremulo e parve esitare, ma poi, con un piccolo scatto della testa, seguì in fretta marito e figlio.   …](Harry Potter e i Doni della Morte – J.K. Rowling)



Salì in macchina, con un turbine di pensieri per la testa. Qualcosa dentro di lei -  di profondo… nascosto nell’oscurità del suo cuore – si era smosso e voleva farle esprimere la sensazione che da anni soffocava. Sì, perché lei anni fa aveva deciso di sopprimere gran parte dei suoi sentimenti, delle sue paure e, soprattutto, dei suoi desideri.

Eppure avrebbe voluto urlare ad Harry, quelle parole che ancora non si erano neanche formate del tutto nella sua testa. Lei, che non poteva fare niente… lei che non era un mostro. Lei, che era la normalissima Petunia Evans in Dursley, non poteva fare niente.  Però quel ragazzo poteva. E avrebbe voluto urlare in quel momento, mentre erano da soli, nella sua immacolata cucina. Anzi… ormai non più sua. In quel momento erano solo lei e Harry, mentre lo guardava fisso negli occhi di colei che, da quasi tutta la vita, detestava .  - Davvero? Davvero la detestavi? – le sussurrò quel ‘qualcosa’ di poco prima.

Un magone le salì alla gola, insieme al groviglio delle cose non dette, dei sentimenti e desideri inespressi, che le fece quasi venire voglia di piangere. Ma soppresse anche quello, era diventata troppo brava per lasciarsi andare proprio ora. Ma dentro di sé, quel pensiero era nato, era germogliato, insidiandosi nel cervello e nell’anima, spingendo contro di lei, facendole nascere una piccola speranza. Odiosa, odiosa speranza. Perché provava tutto ciò? Perché, nonostante tutto voleva…
Cosa voleva? E lo voleva davvero? Certo… perché quel sangue era più forte.

‘Vendica la sua morte…’

Vendetta.
Era questo quello che stava cercando disperatamente di uscire dalle sue labbra, mentre guardava il nipote. Ma era davvero solo il sangue? O il pentimento per la sua assenza? Cosa aveva provato quando era morta? Il sentimento fu soffocato e soppresso così in profondità da essere stato persino dimenticato. Quasi le venne voglia di indagare sé stessa.

Ma lei era Petunia Dursley. E la solita, normale, non mostro, Petunia Dursley era troppo brava a sopprimere i propri sentimenti, per farlo. E così, oltre che la sua vecchia casa, si lasciò alle spalle anche quella parte del suo passato.

 

 

[353 parole]



 

*-._ _.-*-._ _.-*-._ _.-*-._ _.-*-._ _.-*-._ _.-*-._ _.-*-._ _.-*-._ _.-*-._ _.-*
Salve!
è una vita che non scrivevo una fanfiction! E mentre leggevo per l’ennesima volta Harry Potter, mi è nata quest’idea (malsana?)!
Mi sono chiesta: cosa stava per dire Petunia ad Harry prima di andarsene per sempre? E la risposta mi è subito sorta spontanea: è impossibile che davvero non volesse più bene a sua sorella… Chissà cosa deve aver provato quando è morta… Sicuramente vorrà dire a Harry di distruggere quel mostro.
Ma non ne ha avuto il coraggio, o forse ormai, era troppo tardi per lei. Quei sentimenti erano troppo sommersi dall’odio e dall’invidia per riuscire a venir fuori.

Povera Petunia… Se dovessi paragonarla a qualcuno, probabilmente sarebbe la Wicked Witch of the West. La Perfida strega dell’Ovest, del Mago di Oz.
è un personaggio tanto facile da odiare quanto difficile da capire… e chissà se ci sono riuscita?
Voi che ne pensate? ^_^ intanto vi ringrazio per averla letta!
Alla prossima!

*-._Kalie_.-*

  
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