Serie TV > Doctor Who
Segui la storia  |       
Autore: Death Lady    12/07/2014    0 recensioni
Rose e il Dottore trovano il modo di comunicare. Riusciranno prima o poi a rincontrarsi? Le vicende della storia raccontate sotto forma di lettere.
Dal primo capitolo:
"Con Lui (te, insomma) abbiamo lavorato per molti mesi ad un progetto che prima era solo teorico: abbiamo costruito un “attraversatore di mondi” (lo so, non è il termine corretto). L’abbiamo programmato per trovarti in qualsiasi posto tu ti trovi. È una specie di mini-TARDIS, non abitabile poiché vivo al 100%.
[...] Spero che la mia lettera ti arrivi sana e salva, non siamo sicuri che sia in grado di attraversare la barriera. È il quarto tentativo che proviamo. Dicono che forse un catalizzatore come questo, scritto da chi prima era dall’altra parte, possa aiutare. Beh, come dico sempre, tentar non nuoce (anche se l’altra volta abbiamo quasi rischiato di distruggere la baia del Lupo Cattivo, dove la barriera è ancora debole dall’ultima volta)."
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Doctor - 10, Doctor - 10 (human), Rose Tyler
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Letters from another universe

Da Rose Tyler
A Dottore
-----------------------
Terra 23.05.2014
Ore 10:13
Caro Dottore,
Come stai? Spero che vada tutto bene. Spero che tu sia felice e che la vita nel TARDIS continui allegra come al solito.
Come vanno le cose nel tuo -nostro- universo? Spero bene. Spero che i Dalek abbiano smesso di tormentarti.
A volte, molte volte, mi manca il TARDIS. Lo sogno spesso.
Proprio ieri ho sognato Cassandra, il solo pensiero mi mette ancora i brividi.
Io sto bene. Noi stiamo bene.
Mamma ha ricominciato a lavorare in un outlet vicino a una delle sedi del Torchwood qui a Londra, è così felice ora che lei e papà stanno di nuovo insieme. Ora ho un fratellino: è biondo come me ma ha gli occhi azzurri. Spesso per farlo addormentare gli racconto, sotto forma di storie, i giorni che abbiamo passato insieme in giro per l’universo. Mamma gli ha cucito un maglioncino con l’immagine del TARDIS. È così carino! Ho sempre amato i bambini.

Il mondo in cui ora stiamo è così simile e allo stesso tempo così diverso dalla Terra da cui provengo. È tutto così … tecnologico! Sebbene sia qui da tempo non mi ci sono ancora abituata.
Qui con me c’è il tuo … clone? La tua copia umana? Non so ancora come definirlo quando ripenso a te. Lavoriamo entrambi in una struttura del Torchwood, i nostri colleghi sono così affascinati da lui! O forse è meglio dire da te? Hanno sempre sperato di incontrare il Dottore e, ora, possiamo dire che ne hanno uno. Ti assomiglia tantissimo: non sta mai zitto e fa il sapientone. Sembra quasi di essere ancora con te, nel TARDIS, in giro per l'universo a salvare pianeti e intere civiltà.
I mesi che ho passato qui da sola sono stati così tristi …

Con Lui (te, insomma) abbiamo lavorato per molti mesi ad un progetto che prima era solo teorico: abbiamo costruito un “attraversatore di mondi” (lo so, non è il termine corretto, tu probabilmente utilizzeresti qualche termine tecnico difficilissimo e impronunciabile). L’abbiamo programmato per trovarti in qualsiasi posto tu ti trovi. È una specie di mini-TARDIS, non abitabile poiché vivo al 100%.
No.
Non ti arrabbiare.
Ti conosco perfettamente e so che ora stai sbuffando e probabilmente imprecando nella tua lingua contro di Lui.
Calmati.
Respira: Lui è te. Non metteresti mai in pericolo due universi, ne sono sicura.
Su questa versione della Terra esiste un materiale molto interessante capace di resistere a temperature e pressioni molto elevate, flessibile e leggero. Lui è convinto al 90% che possa attraversare il confine tra questo e il tuo universo senza creare crepe. Al tempo di Gallifrey passare da un universo all’altro era possibile, l’hai detto tu stesso.

Scusa, i colleghi mi stanno mettendo fretta. Devo terminare la lettera molto velocemente altrimenti diventerà troppo tardi e dovremmo saltare il pranzo per riuscire a spedirla in orario.
Spero che ti arrivi sana e salva: non siamo sicuri che il Robot sia in grado di attraversare la barriera. È il quarto tentativo che proviamo.
Dicono che forse un catalizzatore come questo -una lettera scritta da chi prima era dall’altra parte- possa aiutare. Beh, come dico sempre, tentar non nuoce (anche se l’altra volta abbiamo quasi rischiato di distruggere la baia del Lupo Cattivo, dove la barriera è ancora debole dall’ultima volta).
Spero che un giorno potremmo rincontrarci. Voglio dire … non fraintendermi, ti sono grata di avermi dato Lui ma non posso fare a meno di pensarti ancora, qualche volta. Io e Lui, che qui si fa chiamare John Smith (originale, eh?), viviamo una vita felice ma … ci manchi, anche a Lui in qualche modo.

Spero che la leggerai.
A presto,
Tua Rose.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: Death Lady