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Autore: AkAb101    12/07/2014    2 recensioni
Questo racconto è un prequel della fanfiction "La guerra di Mobius" e racconta l'intera storia della guerra tra la Resistenza Mobiana e il GUN.
Genere: Drammatico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Violenza
- Questa storia fa parte della serie 'Mobius X'
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Migliaia di anni fa, la Terra era stata devastata dalle guerre nucleari.

I vari continenti e i loro eserciti si combattevano tra di loro per il controllo del pianeta.

Alla fine si arrivò ad un accordo che portò alla creazione del GUN, un insieme di tutte le nazioni e i paesi di tutto il mondo.

Poi dopo un paio di anni nacque una nuova razza.

I mobiani.

Animali mutati ed evoluti a causa dell’esposizione alle enormi quantità di radiazioni presenti sul pianeta.

Questi iniziarono da subito a formare una propria civiltà basata sulla pace e sull’ordine.

Cercarono anche di convivere pacificamente con gli esseri umani, senza mai riuscirci.

Il GUN e i suoi abitanti odiavano profondamente i mobiani, accusandoli di essere solo dei selvaggi e che non avevano il diritto di
abitare sulla Terra.


Il governo mobiano provò un’ultima volta a inviare un messaggero per cercare di trovare un accordo con gli umani.

Lo ritrovarono qualche giorno dopo in una foresta con la gola tagliata e un messaggio scritto con il suo sangue.
 
“VOI NON SIETE I BENVENUTI QUI !”
 
Fu proprio questa tragedia la causa dello scoppio della Grande Guerra.

Infatti dopo questo omicidio i mobiani tentarono di attaccare una roccaforte del GUN.

Fu una vera e propria carneficina.

Centinaia di soldati mobiani furono sterminati senza provocare nemmeno qualche danno alla base.

La risposta del GUN fu immediata.

In meno di una settimana riuscirono a conquistare tutte le terre dei mobiani.

I vecchi e i malati furono brutalmente assassinati.

Le donne vendute come schiave ai generali del GUN.

Gli uomini e i bambini rinchiusi nei campi di concentramento.

Per più di dieci anni i mobiani rimasero sotto schiavitù.

Finché non nacquero i Combattenti per la Libertà.

Un gruppo di coraggiosi ribelli con l’obiettivo di proteggere la propria gente dal GUN.

Dopo solo qualche giorno liberarono più di trecento civili dai campi di schiavitù degli umani.

Il GUN rispose facendo saltare in aria un ospedale mobiano come avvertimento ai ribelli di fermarsi.

Questo servì solo a intensificare gli attacchi dei Combattenti della Libertà e alla creazione di due squadre speciali nel gruppo.

La SOS e la Squadra di Soppressione.

La SOS era comandata da un riccio di nome Sonic the Hedgehog.

Il loro compito era quello di infiltrarsi nei campi nemici e liberare quanta più gente possibile.

La Squadra di Soppressione era invece guidata da una volpe di nome Fiona.

Molto più spietata e sadica di Sonic, ma con un coraggio e una tenacia fuori dal comune.

Insieme alla sua squadra, aveva il compito di attaccare e distruggere i convogli di rifornimenti del GUN.

In più si aggiunse altri due gruppi di ribelli.

L’Esercito Rivoluzionario e l’EML (Esercito Mobiano Libero).

Il primo, a differenza dei Combattenti della Libertà, non aveva molte armi e uomini, così usava solo ed esclusivamente tattiche di guerriglia invece degli scontri aperti.

L’EML era invece formato da agenti segreti e sicari. L'obiettivo di questo gruppo era l’eliminazione di tutte le spie del GUN presenti nelle loro città e nella Resistenza. Parecchi sabotaggi e infiltrazioni degli umani furono fermate in tempo dall'EML, ma in compenso molti innocenti furono imprigionati e giustiziati, accusati di essere degli agenti del GUN.

Dopo settimane e settimane di scontri e attentati, scoppiò una delle più feroci e sanguinose battaglie di questa guerra.

La battaglia di Westopolis.

I Combattenti per la Libertà, in risposta alle brutali repressioni del GUN verso la loro gente, lanciarono su Westopolis più di centinaia di razzi e colpi di mortaio, distruggendo tre basi militari e uccidendo decine e decine di civili.

Questo destò molto stupore e preoccupazione tra la popolazione, visto che fino a quel momento i ribelli non avevano mai osato attaccare degli innocenti.

Infatti, da quel giorno iniziarono ad usare tattiche di terrorismo e a colpire i civili, anche se evitavano di uccidere le donne e i bambini.


Il GUN reagì attaccando uno dei covi della Resistenza presenti nella città.

Da qui scoppiò una feroce sparatoria tra le milizie mobiane e gli umani, che causò la morte di trenta soldati del GUN e settanta ribelli.

Da questa battaglia nacquero le famigerate bande.

Gruppi di mafia e narcotraffico che uccidevano e ammazzavano solo per soldi.

Sia mobiani che umani.

Per loro non faceva alcuna differenza.

I ribelli e il GUN faticarono molto per tenere la propria gente al sicuro da quei pazzi.

Nacque anche un altro gruppo ribelle.

La Legione Oscura.

Un enorme esercito di mercenari e assassini, armati con le migliori tecnologie come robot da guerra e armi laser.

A differenza dei Combattenti della Libertà e dell' Esercito Rivoluzionario, la Legione Oscura era molto odiato dal popolo mobiano.

Questo a causa della loro brutalità e della loro tendenza ad usare la popolazione come scudi umani.

Parecchie volte hanno costruito depositi di armi e posizioni di tiro dei razzi vicino a scuole e ospedali.


Oltre all’esercito del GUN, i guerrieri della Legione Oscura combattevano anche contro gli altri gruppi di ribelli, da loro considerati troppo deboli per fare parte della Resistenza.

Un giorno la Legione Oscura catturò più di centinaia di bambini e tagliarono loro le mani solo perché erano andati a studiare in una scuola del GUN.

Questo feroce massacro fece scoppiare una seconda battaglia tra loro e gli altri gruppi di ribelli.

La battaglia di Angel Island.

La SOS e la Squadra di Soppressione collaborarono per la prima volta con l’Esercito Rivoluzionario e l’EML e attaccarono l’isola di Angel Island dove era stanziata la base della Legione Oscura.

Purtroppo, la Legione Oscura usò la popolazione echidna come scudi umani e questo non permise ai ribelli di attaccarli direttamente.

Per fortuna, il GUN aveva già preso di mira l’isola e la attaccò con centinaia di navi da combattimenti.

Questo distrasse la Legione Oscura abbastanza a lungo da permettere ai ribelli di liberare i civili.

Una volta radunate le loro forze, i ribelli sferrarono un feroce attacco al GUN e alla Legione Oscura e riuscirono a scacciarli una volta per tutte dall’isola e a liberarla.

Questo segnò la fine del crudele impero della Legione Oscura e del suo esercito di tagliagole.

Purtroppo, la risposta degli umani non si fece attendere.

I bombardieri del GUN lanciarono una pioggia di bombe e missili d'artiglieria su sette villaggi mobiani, radendoli completamente al suolo e uccidendo migliaia di innocenti.

In più le loro spie riuscirono a scoprire la posizione della base dell' Esercito Rivoluzionario e a bombardarla con il napalm.

L’intero gruppo fu annientato e i loro leader furono tutti catturati e giustiziati.

Nella base si trovavano anche molti membri dei Combattenti per la Libertà.

Nessuno di loro fu risparmiato.

Dopo questa schiacciante sconfitta, i ribelli decisero di vendicarsi e di porre fine a quella guerra una volta per tutte.

Fu così che scoppiò la terza e ultima battaglia della Grande Guerra.

La battaglia di Mobotropolis (la capitale dell’impero del GUN.)

I Combattenti per la Libertà lanciarono in un mese migliaia di razzi su Mobotropolis, distruggendo tredici edifici e cinque basi militari.

In questo attacco morirono più di quaranta soldati nemici e centinaia di civili.

La capitale fu poi colpita da numerosi attentati da parte dei ribelli :

- Nove autobombe esplosero in tutta la città, uccidendo molti poliziotti e civili.

- Un pullman militare pieno di soldati fu dirottato e fatto esplodere da un kamikaze.

- Un gruppo di dieci ribelli penetrò in un edificio governativo e uccise circa ventinove ministri e funzionari, prima di essere abbattuto dalle forze di sicurezza del GUN.

- Durante la notte, dei miliziani armati rapirono sessanta civili e li giustiziarono nella piazza. Le donne e i bambini furono risparmiati.

- Un agente dell'EML riuscì ad eliminare tre poliziotti usando un civile come scudo umano, prima di essere a sua volta ucciso dai cecchini del GUN.

- Un commando dei Combattenti per la Libertà cercò di infiltrarsi in una base militare, ma furono scoperti e bombardati da un drone del GUN. 

- La Squadra di Soppressione e la SOS attaccarono il carcere della città e liberarono più di trecento detenuti. Per la maggior parte mobiani messi in galera accusati di essere membri della Resistenza.


- L'EML catturò un generale del GUN e costrinse il governo a liberare dieci prigionieri in cambio della sua vita. 

- I Combattenti per la Libertà assaltarono una base logistica del GUN e distrussero centinaia di camion di rifornimenti, per poi ingaggiare uno scontro a fuoco con la polizia. Nell'attacco morirono una decina di ribelli e quattro poliziotti.

Poi avvenne la strage di Mobotropolis.

Uno dei più grandi massacri mai compiuti dalla Resistenza.

Un gruppo di trentadue ribelli occupò un edificio scolastico e prese in ostaggio più di milleduecento civili, fra adulti e bambini.

Tre giorni dopo, quando le forze speciali del GUN fecero irruzione, ci fu una sparatoria che causò la morte di trenta miliziani, nove soldati del GUN e centosettanta bambini.

Un ribelle superstite fu linciato senza pietà dai genitori dei bambini, mentre un altro riuscì a scappare dalla scuola e a mettersi in salvo.

I Combattenti della Libertà e l'EML condannarono l'attentato, definendo l'uccisione di bambini innocenti "un atto crudele e insensato".

Si scoprì poi in seguito che i responsabili della strage furono dei superstiti della Legione Oscura.

Comunque, dopo questo massacro, l’EML riuscì ad eliminare il leader del GUN: il Presidente.

Un governante fedele e generoso con il suo popolo ma spietato e freddo con i mobiani.


Un kamikaze dell'EML usò la sua cintura esplosiva e si fece saltare in aria insieme al Presidente e alla sua famiglia, uccidendoli.

Questo vuoto di potere permise ai ribelli di entrare nella capitale e riuscire a conquistarla.

Durante la battaglia vennero uccisi più di un milione di persone, tra soldati e civili.

L’EML approfittò di questa vittoria a suo vantaggio e usò il suo esercito per conquistare il resto del pianeta.

Da quel giorno, l’EML prese il comando del nuovo governo dei mobiani e si occupò di mantenere l’ordine e la pace nel mondo, anche usando la violenza.

Questa è la storia di Mobius o, come lo ha nominato l'EML, Mobius X.

Un mondo parallelo a quello originale di Sonic.

In questo universo non esistono eroi o amici.

Non esiste la pace.

Non esistono emozioni come l’allegria o la felicità.

Esistono solo odio, guerre e massacri.


File:Battle Of Grand Forrest.png

       
  
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