12/07/2014
2 recensioniNiall James Horan era azzurro. L’azzurro della mia vita. Ma era anche il grigio, l’arancione, il bianco, il nero, il rosso, il verde. Niall James Horan era i colori della mia vita. Niall James Horan ERA la mia vita. E ora, è come se non vivessi più. Senza di lui, io non vivo. Sì, perché respirare, dormire, mangiare, andare a scuola, non vuol dire vivere davvero. Vuol dire solo compiere delle azioni meccaniche, senza emozioni, senza passione. Vuol dire essere vuoti dentro. Io, senza i miei colori, senza il mio Niall James Horan, sono vuota.
Solo lui poteva davvero farmi sentire completa, solo lui. E ora? Ora non c’è più. E io non riesco ancora a capire come sia successo. Non riesco ancora a crederci, o forse, semplicemente non voglio. Non voglio svegliarmi con il trillo del cellulare, che indica l’arrivo del SUO sms. “Buongiorno principessa”, mi scriveva ogni mattina. Per lui, ero la sua principessa. E lui, lui non era il mio principe. Lui era molto di più. Lui era così tante cose meravigliose, che era impossibile dargli un nome, se non il suo. Niall James Horan. Il nome che mi provocava brividi, farfalle nello stomaco, agitazione, un sorriso da ebete, al solo pronunciarlo.
Adesso… adesso è adesso. Non riesco più a pronunciarlo, il suo nome. Mi fa male. Mi fa male pensare che non posso più dire: “Niall James Horan, il mio fidanzato”. Non lo è più. Da tanto, tantissimo tempo. Un anno, 5 mesi, 6 giorni. Troppo. Troppo, davvero troppo tempo.
Mi manca, mi manca davvero tanto. Mi manca sentire il suono della sua voce mentre canta “Moments” con la sua chitarra. Era la mia canzone preferita. È la mia canzone preferita. Lui lo sapeva.
Lui sapeva tutto di me. Gli altri non sapevano nulla di noi. Non sapevano che lui mi mandava il messaggio del buongiorno e della buonanotte. Non sapevano che mi chiamava ogni giorno appena uscivo da scuola, nonostante lui fosse in Portogallo, in Spagna, in Australia, in Giappone.
Non gli interessava il fuso orario, o il jet-leg. A lui interessava che io stessi bene e basta. Mi chiedeva come erano andate le lezioni, che voti avevo preso, chi avevo incontrato. Se prendevo un’insufficienza mi consolava e incitava a dare di più. Se prendevo un voto alto mi diceva che era orgoglioso di me. E quando mi chiedeva come stessi, e gli rispondevo sempre “Benissimo, e tu?” non mentivo, perché quando parlavo con lui, stavo davvero bene.
Niall James Horan era la mia vita, e non era un eufemismo. Nelle giornate buie, lui era il mio raggio di sole, che rischiarava tutto. Quando stavo male, lui era la mia medicina. Quando mi sentivo sola, lui era lì, accanto a me. Non poteva esserlo sempre di persona, ma lo era. Lo chiamavo, e parlavamo per ore. Mi teneva compagnia, per ore, finché stremata, non mi addormentavo, con la sua voce che mi cullava.
“If we could only have this life, for one more day, if we could only turn back time…”
Quanto sono vere queste parole. Quanto le odio. E quanto le amo. Sì, vorrei poterti avere per un altro giorno, Niall James Horan. Sì, vorrei fermare il nastro, e poter premere il tasto “Rewind”per tornare indietro nel tempo. Sì, vorrei fare di nuovo l’amore con te, sussurrandoti quanto ti amo. Sì, vorrei che tu mi stringessi di nuovo fra le tue braccia. Sì, vorrei che tu mi baciassi, che mi accarezzassi, come solo tu sai fare, e provocarmi l’accelerazione del battito cardiaco e la pelle d’oca. Vorrei sentirti di nuovo dirmi che mi ami. Vorrei che mi mandassi ancora i tuoi sms dolci, o stupidi, o anche con un solo “Ciao”. Vorrei che tu fossi qui con me, Niall James Horan, proprio in questo momento.
Perché senza di te, io non sono più io. Perderti è stato come perdere me stessa.
Mi manchi. Mi manchi tanto, tantissimo, troppo. Voglio sentire ancora la tua risata. Voglio ancora passare le mie dita fra i tuoi capelli. Voglio ancora te.
Perché ti amo, Niall James Horan. Amo te, i tuoi capelli biondi ma castani, il tuo sorriso, la tua risata, la tua voce, la tua chitarra, le tue mani, le tue braccia, i tuoi occhi.
Amo il tuo azzurro. E questo azzurro, ora non esiste più. Me lo hai portato via, lo tieni custodito in te. Ma non importa. Nessuno potrà essere mai il mio azzurro. Perché il mio azzurro sei tu, e nessun altro.
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ANGOLO AUTRICE!!!!!! Okay, non so da dove sia uscita questa OS, so solo che stavo ascoltando “Recovery” di James Arthur mentre guardavo le foto di Niall, poi ne ho vista una con i suoi occhi in particolare e puff!! Mi sono messa a scrivere. Non l’ho neanche riletta, l’ho scritta di getto, perciò scusatemi per eventuali errori di ripetizione/ortografia, ma non voglio ricontrollarla, perché la cancellerei subito. Spero vi piaccia, e anche se non vi piace, lasciate una recensioncina qui sotto, tanto per sapere cosa dovrei migliorare :D Vi lascio con una gif del nostro Nialler,
Buona serata!!
Ramona <3
P.S. Non ho messo il nome della ragazza, perché mi piacerebbe che ognuna potesse immedesimarsi nella situazione. Non so voi, ma quando leggo mi piace immedesimarmi nella storia!
Per quanto riguarda Niall, preferisco non dirvi se si è semplicemente lasciato con la protagonista o è morto, anche perché neanche lo so, a essere onesta, sorry <3