Libri > Divergent
Segui la storia  |       
Autore: Queenlife    13/07/2014    2 recensioni
SPOILER ALLEGIANT!
Il mio obiettivo era quello di dare un finale diverso ad un libro che mi ha devastata con le ultime pagine, per cui ho scritto questa fan fiction per me e per la mia migliore amica, devastata anche lei.
Supponiamo semplicemente che il capitolo cinquanta non sia andato come sappiamo, che non si sia compiuto quel triste destino che invece si è compiuto. Diamogli invece una svolta, che per quanto conservi elementi drammatici alla quale la Roth sembra tanto affezionata, dia pure un po' di speranza a quei poveri lettori che, come me, hanno sofferto per gli ultimi capitoli. Semplicemente diamo a Tobias e Tris un finale felice.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Four/Quattro (Tobias), Tris, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

TRIS

Mentre digito la password come Caleb la ha recitata poco fa sento il primo sparo arrivare. Avverto la sensazione di dolore al polpaccio, ma devo continuare a digitare, devo riuscire. Ce la devo fare.
Sento un secondo sparo e mi affretto a premere il pulsante verde, poi avverto il terzo, ma non sento dolore, non ho sentito il secondo colpo arrivare e nemmeno il terzo. Un rantolo alle mie spalle mi avverte del dolore di qualcun altro. Mi giro e vedo David riverso sulla sua sedia a rotelle, due fori, uno sulla pancia, l'altro in pieno petto. Mi giro cercando il responsabile ed è allora che lo vedo: fermo sulle sue gambe, dritto e fiero, non insicuro e teso come lo ho visto in questi giorni, fiero come lo vedevo un tempo.
"Caleb..."
Mio fratello si gira e sembra quasi sorridermi anche se lo leggo nei suoi occhi il terrore per quello che ha fatto. Ha la stessa postura di Tobias perchè è lui che gliela ha insegnata. Faccio per andargli incontro, per abbracciarlo, finalmente, per dirgli che lo ho perdonato perchè lui mi ha salvato la vita. Ma mentre mi avvicino lo vedo improvvisamente crollare su sè stesso come un burattino senza più fili che lo reggano. Mi si gela il sangue nelle vene mentre gli corro incontro.
Lo prendo fra le braccia chiamandolo, piangendo, lasciando andare rabbia, rancore e frustrazione. Ma Caleb non si muove, è una bambola senza vita fra le mie mani. Il siero della morte alla fine ha avuto la sua vittima.
Nemmeno mi accorgo dell'arrivo di Matthew che mi strappa via con forza perchè il siero si sta diffondendo e perchè fra poco arriveranno le guardie. E' solo quando finalmente rientriamo nell'atrio che l'adrenalina mi molla e io crollo sulla mia gamba ferita.
Caleb mi ha salvato la vita. Vorrei che Matthew se ne andasse, che mi lasciasse sola con il mio dolore perchè ho perso anche l'ultimo brandello di famiglia che mi era rimasto, ma lui non mi lascia sola.
"Tris devi andare in ospedale..." Lo sento mormorare, ma a me non importa andarci. Io voglio restare qui. Anzi voglio andare in quella maledetta stanza a riprendere il corpo di mio fratello e restare con lui e dirgli che lo avevo davvero perdonato, che non doveva salvarmi, non doveva entrare lì, specie senza nessuna tuta di protezione. Mi corre un brivido lungo la schiena.
"Matthew...se...Caleb avesse avuto la tuta si sarebbe riuscito a salvare?" Lo guardo mentre con il dorso della mano cerco di levarmi le lacrime dal viso.
Matthew sospira e si fa pensieroso.
"No lo sai. Il siero della morte era troppo potente persino per la tuta."
Abbasso lo sguardo "Pensavo di averlo smaltito tutto io..."
Matthew mi guarda preoccupato "Tu? Ma non dovev...oh.." Vedo la scintilla di chi ha appena compreso tutto balenare nei suoi occhi.
"Tris...non pensare a se sarebbe sopravvissuto indossando la tuta solo per darti la colpa di avergliela portata via..."
Il mio sguardo si fa duro mentre incontra di nuovo il suo.
Io gli ho portato via la tuta per entrare al suo posto e non la ho nemmeno indossata, se gliela avessi lasciata ora la mia unica famiglia sarebbe qui. Non abbandonata in una stanza insieme al cadavere di un uomo pazzo e sadico.
Matthew sospira di nuovo "Caleb aveva studiato quel siero, sapeva che non c'erano speranze per lui. E ha deciso comunque di sfidarlo per salvarti, Tris, perchè per lui è diventata quella la priorità alla fine. Salvare te."
"Lo avevo già perdonato..."
"E allora forse non lo ha fatto solo per senso di colpa. Andiamo ti porto in ospedale."
Mentre Matthew mi solleva ripenso a quello che ha detto Tobias sugli Abneganti. A come ho pensato mentre entravo in quella stanza al posto di Caleb che la mia scelta era giusta, che lo stavo salvando. E come invece alla fine lui abbia salvato me. E mentre ci penso capisco che Caleb mi voleva davvero bene. Che lo ho continuato a definirlo e a pensarlo come codardo, ma che alla fine è morto da coraggioso. Tobias aveva ragione, se questo era l'unico modo che aveva per dimostrarmi il suo amore io devo lasciarlo andare e basta. Non farmi paranoie sulle mie colpe. Si è sacrificato per me perchè stessi bene...devo andare avanti, ha ragione Tobias.
Tobias... No Caleb non era l'ultimo frammento della mia famiglia, perchè io ho Tobias. E Tobias è la mia famiglia.




NOTE DELL'AUTRICE:
Personalmente è così che mi sono immaginata andasse il capitolo 50, personalmente ho pensato che il libro avrebbe avuto più senso se fosse finito così che in altri modi, ma con questo non voglio assolutamente infangare il lavoro della Roth. Lei lo ha pensato in un modo diverso, io così. Spero solo che a quelli che leggeranno di voi piacerà la mia visione della storia, sicuramente meno strappalacrime. 
Vi ringrazio se avete letto e se volete commentare e cercherò di aggiornare velocemente! Un bacione! :)
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Divergent / Vai alla pagina dell'autore: Queenlife