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Autore: Sae    06/01/2005    2 recensioni
Cammina lenta una figura...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Tornare a vivere”

“Tornare a vivere”

 

Cammina lenta, una figura sotto la luce della notte. In cuor suo è molto triste. Ha perso tutto, proprio in una notte tranquilla come quella.

 Che cosa darebbe per tornare indietro, per provare a fare qualcosa, a frenare quell’elemento corrosivo che è il tempo. Vorrebbe non soffrire più.

Ma vuole sperare, vuole vivere.

Una voce dentro di lei gli impone di sorridere di mascherare quella sua tristezza…un’altra invece vuole gridare tutto il suo dolore.

 Riprende a camminare sotto una notte senza stelle, dove l’unica fonte di luce è data da un lampione. Cammina sul lungomare. Il rumore delle onde lo calma. Lo distraggono dai suoi soliti pensieri, dai pensieri di una vita.

 Sa che a tutto c’è rimedio…ma in cuor suo sente che perdere una famiglia, vederla mentre si distrugge e capire che l’amore, che prima era come un fiume in piena, ora si è prosciugato…No. Forse quella frase era solo un luogo comune, una delle tante frasi dette senza pensare, dette così solo per una circostanza.

Non prova niente in questo momento.

 Il nero del mare si mischia con quello del cielo…rendendo tutto il paesaggio buio ma vivo.

“Perché penso queste cose? Perché mi sento vuoto..? Voglio mettermi in mostra…voglio attirare l’attenzione?” “ No.” “Voglio solo guardarmi meglio dentro.”

Cosa sono i ricordi?

Delle immagini; che sbiadiscono nel tempo. Come le voci e i rumori. Un tintinnio di chiavi o una carezza…un bacio veloce…

No. Perché rinvangare il passato, perché soffrire e arrabbiarsi, perché non piangere guardando il cielo in una giornata di pioggia …e invece non abbandonarsi al soffio leggero del vento…

I sentimenti ci rendono umani.

Essi si possono racchiudono in un fiore.

I petali leggeri e al tatto di seta, sono l’amore, la purezza, le spine, il dolore; il colore che assume nel tempo questo fiore, sono i nostri stati d’animo….

Che paragone assurdo!

Cosa ne pensi dell’oblio? Del fior di loto…o della semplice solitudine?

Meglio non dimenticare. Ma a volte vorremmo solo fare questo.

 Non trovi buffo questo controsenso?

Perché invece non ricominciare a vivere? Magari attraverso…i sogni.

I sogni sono le cose più importanti del mondo. Possono essere sottoposte a mille forze…possono essere mira di scherzi e di offese, possono infrangersi sugli scogli..e finire per dimenticarli, ma finché noi avremo la forza di riprovarci…chissà…un giorno…

Che mente contorta ha pensato tutto questo?

Chi la notte di un mercoledì si è perso in questi ragionamenti così profondi e strani come il mare di cui stiamo parlando.

La verità è che ognuno di noi, proprio adesso può rifare questo ragionamento, perché ognuno di noi dentro di sé ha un mare o un cielo in cui perdersi.

Tutto questo è stato scritto non seguendo un filo logico, sono delle frasi che si mischiano insieme, come le particelle che formano l’acqua.

Tutto questo è stato scritto per ricominciare a vivere. Per chi prima si era arreso e solo adesso non si dà per vinto.

 

 

  
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