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Autore: Evil Ulquiorra    14/07/2014    11 recensioni
( Sequel di Hogwarts big four)Il mondo dei maghi è in fermento quando Pitch Black,ormai ufficialmente ribattezzato il nuovo signore oscuro,organizza un attentato durante la 429° edizione della coppa del mondo di Quiddich, in cui perdono la vita sia il primo ministro della magia che quello babbano,invitato ad assistere all'incontro.A causa di questo fatto il delicato equilibrio che aveva sempre caratterizzato i rapporti tra maghi e babbani diviene sempre più precario,situazione aggravata ancora di più dall'elezione del nuovo primo ministro della Gran Breatgna,il duca di Weselton,animato da idee discriminatorie e restrittive nei confronti delle creature magiche.Mentre il mondo intorno a loro comincia lentamente a cadere a pezzi,Jack Frost,Rapunzel Corona,Merida Dunborch e Hiccup Haddoc si preparano per il loro quinto anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.E mentre il figlio di Jhonatan Frost cercherà di fare breccia nella propria vita adolescenziale tra le responsabilità ereditate dal padre e la voglia di approfondire il suo rapporto con Elsa,Merida dovrà affrontare la più grande delle sfide:il suo matrimonio combinato...
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jack Frost, Pitch, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Prologo

Barkins Bitterns era un uomo di origini assai modeste,figlio di un fruttivendolo ormai in pensione e orfano da parte di madre.I soldi che riusciva a racimolare durante una giornata di lavoro ,come giardiniere ai piedi dei Kengsiton Gardens, non erano mai riusciti a regalargli un pasto superiore alla colazione del mattino,e così era stato per più di dieci anni.Quel giorno,tuttavia,la vita di Barkins prese una svolta assai diversa poiché,stufo della propria situazione sociale,aveva scoperto nel furto e nelle rapine una facile fonte di guadagno.Fu così che,armatosi di coltello e di rispettivo complice,si recò nei pressi del parco durante un pomeriggio d'autunno.L'evento tuttavia,non andò come aveva pianificato in origine e ciò aveva portato lui e il suo correo a una rovinosa fuga per il sottobosco che circondava la periferia di Londra.Si lanciò giù per il pendio che conduceva alle fognature e toccò la terra con il volto.L'arma gli sfuggì di mano.Rotolò su una spalla,ricadde sulla schiena e scivolò nei cespugli con le gambe spalancate a V.Ci fu un grido.Un tonfo.Silenzio.Si voltò in direzione del compagno e vide che questi si trovava ad appena due passi dietro di lui.Tenendolo d'occhio ,scavalcò un albero abbattuto e cominciò a scendere come meglio poteva per il resto del pendio,in un roco ansimare.Aveva una fitta al fianco.La lingua gli faceva un male terribile.Ora i cespugli erano alti quasi quanto lui.L'odore misto di piante selvatiche e sporcizia gli riempì il naso.Sentiva un gorgoglio d'acqua corrente nei paraggi,seguito da un chiacchericcio intorno alle pietre.I suoi piedi allora sdrucciolarono e ripartì,rotolando e slittando,picchiando il dorso della mano su un sasso aguzzo,passando fra spini che gli strapparono pezzetti di cotone dalla giacca e minuscoli lembi di pelle dalle mani e dalle guance.Concluse il suo viaggio bruscamente,ritrovandosi seduto con i piedi nell'acqua.Il ruscello sinuoso scompariva in una macchia d'alberi alla sua destra,un posto buio come una grotta.Rivolse la propria attenzione nei confronti del compagno e questi cominciò ad ansimare.
<< L'ho ucciso?>>domandò esitante.L'uomo emise un sibilo<< Penso di sì>>
Al sentire quelle parole si portò ambe le mani alla testa<< Dio,non doveva andare in questo modo!>>
<< Come facevamo a sapere che avrebbe cercato di difendersi?!>> ribattè l'altro.Il babbano puntò lo sguardo in direzione del complice
<< Avevi detto che sarebbe stato semplice!>>ringhiò in un impeto d'ira.In quel momento udirono il suono delle sirene della polizia,seguito da il lampeggiare di un ambulanza.Emise un sussulto e rivolse nuovamente la propria attenzione nei confronti del compagno<< Non hai lasciato niente lì,vero? Coltelli,scarpe...qualsiasi cosi potrebbe portarli da noi?>>
l'uomo scosse la testa
<< Non hanno niente>> lo rassicurò.Barkins annuì esitante e fece cenno al socio di continuare a correre.I loro corpi sarebbero stati trovati all'incirca un anno dopo sulle sponde del Tamigi e privi di alcun segno di violenza su di essi.

2 Maggio 1998

La neve iniziò a cadere lungo il perimetro del parco con la stessa intensità di una debole pioggia estiva.Non era più la raffica incontrollata che aveva accompagnato le giornate invernali della periferia di Londra ,da quando le scuole erano state chiuse a causa del maltempo.Era una nevicata uniforme che accarezzava dolcemente il terreno della regione,ricoprendone la parte superiore con un sottile strato di cristalli bianchi ,ognuno così distinto dagli altri eppure così simili all'occhio umano che molta gente si stupiva di come un qualcosa creato dalla natura stessa potesse eguagliare un tale livello di perfezione artistica.E ogni singolo di quei fiocchi era arte allo stato puro.Ma per i bambini,o meglio ,per la maggior parte di loro,quella bianca fumata altro non era che il più lieto dei passatempi,un dono meraviglioso con cui potersi tenere occupati durante il pomeriggio.Il caso volle che quel giorno,alle pendici dei giardini,una di quelle piccole creature fosse intenta a modellare la figura di un pupazzo di neve,circa dalle dimensioni di un neonato,il cui corpo,dalla testa fino alla parte inferiore ,appariva leggermente deformato,forse a causa dell'inesperieza del suddetto giovane nell'antica arte della costruzione di queste figure cristalline.Il bambino era vestito in un pesante cappotto nero e indossava un paio di para orecchi,probabilmente abbinati al resto della tenuta.Non appena il giovane ebbe terminato gli ultimi dettagli di quella bizzarra scultura, una donna bruna indossante abiti eleganti e alta sul metro e sttantacinque si avvicinò con passo esitante,rivolgendogli un sorriso gentile
<< Kozmosis,non vuoi andare a giocare con gli altri bamabini? Sono molto simpatici>>
L'infante rivolse la propria attenzione nei confronti del genitore e passò la testa da parte a parte del parco
<< Non ho bisogno di nessuno>>rispose infine.Un 'altra figura fece capolino lungo quella sezione dei Kensington Gardens, una vecchietta vestita con abiti rosa leggermente arricchiti con una punta di rosso.Al giovane gli ricordava un grosso pallido rospo.Era tozza,con la faccia larga e vizza,il collo corto come quello di un uomo grasso e disadattato e la bocca grande e molle.Aveva gli occhi grandi,tondi e un po' sporgenti. La donna si avvicinò alla madre del bambino questa si porse in avanti rivolgendole uno sguardo visibilmente preoccupato << Non parla mai con altre persone>>
la vecchietta annuì<< È così solo.Non sta bene>>
<< Non è salutare>>concluse l'altra.Il giovane rimase fermo dov'era e osservò ambe le figure mentre si recavano a parlare lungo il vialetto dei giardini.Volse lo sguardo in direzione del pupazzo di neve<< Non voglio parlare con loro.Sono stupidi>>
<< Quanto hai ragione>>sibilò una voce tra gli alberi .Il bambino drizzò la testa come colpito da un fulmine e sentì il cuore mentre gli batteva al pari di una locomotiva.Strinse le palpebre e cominciò a fissare le aiuole,cercando di mantenere la vista libera dall'interferenza dei fiocchi cristallini.In quel momento l'immagine di una creatura ,come Kozmosis non aveva mai viste, fece il suo ingresso al fianco della fontanella posta al centro del parco.Si presentava come un umanoide scheletrico avvolto da un mantello nero al pari delle notti più buie. La sua pelle,la cui maggior parte era largamente nascosta dall'idumento,pareva appiccicosa e coperta di croste. Il volto assomigliava una maschera di pelle putrefatta tesa su orbite vuote,arricchita da una bocca irta di zanne acuminate chiuse in un ghigno malevolo.il giovane fece alcuni passi indietro
<< mamma!>>
la donna si voltò in direzione del figlio e porse al giovane un saluto accennato.Il bambino inarcò un sopracciglio << Mamma...>>
<< Io non sprecherei il fiato, se fossi in te Pitch>>sogghignò l'essere.Il giovane rivolse la propria attenzione nei confronti della figura e allora capì.Non riuscivano a vederlo! Era forse impazzito? Molto probabilmente,pensò tra se e se.La creatura si fece avanti rivolgendogli un sorriso agghiacciante
<< Mi trovo qui perchè tu sei speciale>>
si porse in avanti e accarezzò la guancia del bambino con la mano artigliata ,simile a quella di un cadavere,la cui carne nera e decadente si riversava sotto forma di brandelli lungo le dita ossute<< Vedi,Pitch ,ci sono pochissime persone che sono in grado di vedermi>>
Il giovane rivolse all'essere uno sguardo confuso
<< Chi sei ,tu?>>domandò esitante
<< Sono un amico>>
Kozmosis fissò l'intruso con fare sospetto<< Non ci credo>>
<< Invece dovresti,Pitch>>
<< Non chiamarmi così!>>scattò l'altro.La creatura fece un balzo all'indietro.Non si aspettava certo una reazione del genere,pensò.Il bambino rivolse all'essere uno sguardo freddo e senz'anima<< Solo mio padre poteva>>
<< E dov'è adesso lui,Kozmosis?>>domandò l'ombra visibilmente incuriosita.Il giovane distolse lo sguardo<< È morto.L'hanno ucciso>>
<< Chi?>>
<< Non lo so>>rispose in tono sprezzante.La creatura si portò una mano sotto il mento come per valutare attentamente la situazione<< Ma vorresti saperlo,non è vero?>>
Al sentire quelle parole l'infante alzò la testa come colpito da un fulmine
<< Più di ogni altra cosa al mondo>>ringhiò infine.L'intruso rivolse al giovane un sorriso divertito<< Per fare cosa?>>
Kozmosis strinse ambe le mani e digrignò i denti<< Per fargliela pagare>>sibilò.La creatura cominciò a ridacchiare<< Se mi farai entrare...possiamo pensare di lasciarli andare Pitch>>
il bambino inarcò un sopracciglio,visibilmente confuso<< Lasciare andare chi?>>
l'ombra si fece avanti e chiuse il volto in un ghigno malevolo<< I tuoi amici>>
al sentire quelle parole il giovane emise un sussulto
<< La tua famiglia>>continuò l'essere
<< Chiunque ti sia mai stato a cuore>>
allargò ambe le braccia in un gesto teatrale<< Li distruggeremo tutti,Pitch!>>
fece una pausa come per riprendere fiato
<< Uno... alla... volta>>
il bambino aveva le lacrime agli occhi
<< Perche?>>domandò in preda ai singhiozzi.La creatura posò la mano destra sulla guancia dell'infante<< Perchè sei arrabbiato Pitch,e lo capisco.Anch'io sono arrabbiato>>
<< Con chi?>>
l'ombra scosse la testa<< Questo non ha importanza,quanto piuttosto il fatto...che io posso aiutarti a ottenere ciò che vuoi>>
<< E cosa sarebbe?>>domandò l'altro in tono beffardo.L'essere sogghignò<< Vendetta Pitch>>
Il silenzio calò all'interno del parco.Era vero? Questa mostruosità poteva essere davvero la soluzione a tutti i suoi problemi? Kozmosis faceva davvero fatica a crederci.Rivolse nuovamente la propria attenzione nei confronti della creatura
<< Come?>>domandò infine.L'essere incrociò speranzoso ambe le mani << Questa è la parte più semplice,ragazzo mio>>
si fece avanti finchè non ebbe il proprio volto al livello di quello del bambino<< Devi solo...darmi il tuo permesso>>
Passarono alcuni secondi di assoluta quiete.Non un solo rumore era udibile all'interno dei giardini.Ne il gracchiare degli uccelli, ne lo squittio degli scoiattoli alla ricerca di cibo.Dopo che quel breve lasso di tempo giunse al suo termine Kozmosis Pitchiner alzò la testa in direzione dell'ombra e prese un respiro profondo
<< Ok>>sussurrò infine.La creatura non perse tempo e lo afferrò al livello del busto.In quel momento,una sostanza nera al pari di una melma, iniziò a ramificarsi intorno al suo corpo come un parassita.Il giovane sentì gli arti irrigidirsi e ogni suo più piccolo tentativo di muoversi fu assai vano
<< Cosa sta succedendo?!>>
ormai era completamente in preda al panico.Sentì l'aria farsi più pesante e vide una figura indistinta ergersi di fronte a lui<< Papà,sei tu?>>
Non si udì alcuna risposta.Il bambino chiuse gli occhi e cominciò a dormire.La creatura ridacchiò<< Guarda,guarda,il mio nuovo migliore amico>>
si porse in avanti finchè non ebbe le proprie fauci al livello dell'orecchio << Ascoltami bene Kozmosis Pitchiner:quello che senti adesso non è morte,è vita... un nuovo tipo di vita>>
la pelle del giovane iniziò ad assumere una tonalità grigio cenere
<< Apri i tuoi occhi Pitch .Vedi,ciò che vedo io.Senti,ciò che sento io...>>
fece una pausa per riprendere fiato
<< E andiamo a ululare alla luna,insieme>>
Un silenzio di tomba attraversò l'aria dei Kengsiton Gardens,quel giorno.Quando il bambino iniziò a spalancare lentmante le palpebre, ciò che rivelò in seguito, alla vista dell'Uomo della Luna, lasciò un vuoto incolmabile nel cuore dell'entità stessa.Non più pupille azzurre così come erano state fin dai tempi della sua infanzia...ma occhi gialli come il sole ma,allo stesso tempo,grigi e senz'anima,rivelanti l'avvento di una nuova e temibile oscurità.

30 anni dopo

Il Nord Est del Perù aveva un aspetto idilliaco.Da giorni,ormai, non si vedeva una nuvola in cielo.A quell'ora i surfisti erano ancora a letto.Prima che il sole facesse capolino la Chimera era stata già preparata per il viaggio di ritorno nei territori inglesi.Si trattava di una nave da cargo lunga sui cento metri, largamente arricchita dall'immagine di numerosi container multicolore .Conosciute informalmente come "Box Boats", queste navi trasportavano la maggior parte delle merci che costituivano l'intero commercio internazionale del mondo babbano. Le rotte più lunghe e importanti ,tra i porti principali ,venivano servite con grandi navi mentre portacontainer più piccole si occupano di trasferire i carichi nei porti minori o verso queste navi più grandi che attraccavano solitamente negli stabilimenti maggiori.Ma quell'imbarcazione trasportava un carico diverso da qualsiasi altro che il mondo babbano avesse mai visto.Adesso il sole iniziava lentamente a spuntare dietro le montagne scure e il mare aveva una luce pastello.L'infinita distesa,poco prima argentata,aveva assunto una delicata tonalità di blu.All'orizzonte s'intravedevano le sagome di gigantesche navi da crociera che si dirigevano verso Lima.All'estremita della banchina,il capitano Trader jhoanne ,membro ormai da dieci anni della flotta responsabile per il trasposrto, del ministero della magia, aspettava con impazienza l'arrivo del suo secondo in comando,Midium Nooftlot .Quando l'uomo in persona si presentò,insieme alla scorta,seguito da tre figure incappucciate e tenute saldamente ai ferri,non potè fare a meno di trattenere il suo stupore.Rivolse la propria attenzione nei confronti dell'ufficiale
<< Chi sono questi?>>
<< Clandestini.Li abbiamo trovati all'interno del vano merci>>
l'uomo era un anziano visibilmente sulla settantina e parlò con una voce roca e piuttosto intimidita
<< Il ministro ci ha chiesto di inviarli alla capitale,insieme al resto del carico>>
Il mercante inarcò un sopracciglio<< Perchè il ministro vorrebbe fare una cosa simile?>>
Al sentire quelle parole il vecchio deglutì<< Hanno detto di lavorare per Pitch Black>>
La reazione del commerciante fu impagabile.Dilatò le pupille e fu tentato di compiere un balzò all'indietro.Strinse ambe le mani e cominciò a balbettare<< Metteteli nelle stive,poi deciderò cosa farne>>
il sottoposto annuì e iniziò a dirigersi in direzione del sottocoperta.Il mercante puntò la propria attenzione nei confronti degli uomini posti sul pontile di prua e prese un respiro profondo
<< Salpiamo!>>

                                                                                                        * * *

Erano in mare da circa due ore.Le catene montuose che circondavano la costa erano ormai piccoli bozzi di terra lungo la linea dell'orizzonte.La Chimera viaggiava a una velocità di circa 30 nodi e avrebbe toccate i mari inglesi entro un massimo due settimane.Al capitano Jhoanne non piacevano le interferenze da parte degli estranei,tanto più se tali soggetti erano clandestini.E se queste persone lavoravano davvero per il nuovo signore oscuro...bhe, vi era un motivo in più per liberarsene al più presto.Le tre figure erano state allineate lungo l'asse del pontile anteriore con i capi ancora avvolti all'interno dei rispettivi cappucci e i corpi in ginocchio accasciati sulle assi del parapetto.L'uomo si fece avanti e rivolse agli intrusi un ghigno beffardo<< Va bene,ve la metterò giù molto semplice>>
si mise a sedere di fronte a loro e cominciò a parlare<< Il ministro mi ha chiesto di portarvi a Londra,vivi e vegeti,capito? Bhe,vi posso assicurare che non ho mai apprezzato le intrusioni su questa mia ragazza>>
afferrò il collo dell'uomo posto alla destra del gruppo<< Ditemi perchè vi siete infiltrati nella mia nave?>>
l'intruso non rispose e mantenne la posizione.Il capitano inarcò un sopracciglio<< Volete fare i difficili? Va bene>>
fece cenno a uno dei marinai di passargli una spranga di ferro,posta ai piedi dei clandestini, e lui sbattè violentemente l'oggetto contro la parete in acciaio delle cabine ,per affermarne la presenza
<< Ora dimmi perchè eravate nella stiva>>
l'uomo mantenne il silenzio e chinò leggermente il capo.Jhoanne iniziava a spazientirsi e assesto un rapido colpo della mazza<< Dov'è Pitch black?>>
l'intruso cadde a terra e sembrò sputare sangue.Per chiunque fu impossibile capirlo, poiché la faccia era ancora nascosta all'interno del sacco.Il sognatore si rimise in ginocchio e non rispose.Jhoanne cominciò a ridacchiare,seguito dalla maggior parte dei compagni
<< Sembra proprio che qui abbiamo un eroe,non è vero?>>
<< Beh,forse si chiede perchè rimanere una nullità quando può avere il potere>>sibilò una voce al centro del trio.Il capitano inarcò un sopracciglio e rivolse la propria attenzione nei confronti della figura
<< Almeno tu sai parlare.Chi siete?>>
<< Non importa chi siamo.Conta solo il nostro piano>>
Jhoanne sentì un fremito attraversargli la spina dorsale e tolse il cappuccio dal volto dell'uomo.Ciò che vide lo lasciò senza parole.Sotto il telaio del sacco,infatti,si ergeva il capo di Pitch Black in persona,con la pelle grigia e lucente al sole del mattino e gli occhi gialli delle fiamme infernali.I denti putrefatti erano saldamente chiusi in un ghigno malevolo e rivolti in direzione del proprio carceriere.Il mercante fece alcuni passi indietro prima di recuperare la sua compostezza<< Guarda ,guarda chi ha deciso di unirsi alla festa>>
Il mago oscuro ridacchiò<< Credimi,amico mio...la festa è appena cominciata>>
In quel momento, il primo ufficiale Midium estrasse la bacchetta e la puntò in direzione del capitano.Questi non ebbe neanche il tempo di rivelare la sua sorpresa che un proiettile di luce bianca attraversò l'aria con la velocità di un colpo di pistola mandando l'uomo dritto all'interno del vano comando.Il resto dei marinai fece alcuni passi indietro ma ciò non impedì al vecchio di lanciare contro di loro una lunga serie di incantesimi non verbali che li lasciarono distesi lungo il pontile di prua.Il sognatore rivolse la propria attenzione nei confronti dei detenuti e tolse loro i ferri.Pitch si alzò da terra e iniziò a strofinarsi i polsi emettendo un sibilo prolungato.Puntò lo sguardo in direzione dell'infiltrato<< Sapevo ti saresti rivelato molto utile per la nostra causa, Midum>>
<< Oh,vivo solo per servirti mio signore>>
il vecchio porse al mago un solenne inchino e questi ridacchiò.Tolse i cappucci al resto dei clandestini rivelando le figure dei gemelli Stabbington che,una volta liberi dalla loro prigionia iniziarono a stiracchiarsi.L'uomo rivolse ai sognatori un ghigno beffardo<< Qual'è la situazione?>>
Il fratello senza benda si fece avanti<< Tutti gli uomini sono stati messi in catene o,bhe... peggio>>
il mago inarcò un sopracciglio<< Quanto peggio?>>
entrambi si strinsero nelle spalle<< Avremo bisogno di più bare>>
Al sentire quelle parole Pitch emise uno sbuffo<< Perchè dev'essere sempre tutto così difficile?>>
Rivolse nuovamente la propria attenzione nei confronti di Midium<< Fatemelo vedere>>
il vecchio annuì esitante e lo guidò verso uno dei container.Al contrario degli altri,le cui dimensioni non superavano i quindici metri di lunghezza,questo era stato ben piazzato al centro della nave e raggiungeva i cinquanta metri così come ben venti di larghezza.Il mago porse la testa in avanti e infilò l'occhio sinistro all'interno di una minuscola apertura circolare che dava direttamente sull'interno della gabbia.Non appena vide ciò che si trovava tra quelle pareti in acciaio ,l'espressione sul proprio volto venne chiusa in un sorriso malevolo<< Ah,sì.Magnifico!>>
picchiettò la mano un paio di volte sul bordo del contenitore<< Credo proprio che il nostro amico saprà svolgere la propria parte in maniera più che egregia>>
Si bloccò all'istante non appena udì un sibilo di vento attraversare la parte anteriore della nave.Emise uno sbuffo<< Abbiamo visite>>
non appena ebbe pronunciato tali parole l'immagine di un uomo si materializzò dal nulla di fronte al mago oscuro ,con le braccia porse in avanti e la bacchetta pronta in posizione d'attacco.La creatura estrasse il proprio legno e l'auror emise un ringhio<< Metti le mani dietro la testa ,Pitch>>
Il mago conosceva bene la figura che gli si era appena parata davanti agli occhi.Si trattava di Miguel Prado ,il nuovo membro a capo del dipartimento dei trasporti magici.Probabilmente il ministro lo aveva mandato qui per ritirarli personalmente prima che la nave attraccasse,pensò.Pitch inarcò un sopracciglio<< Mi stai minacciando?>>domandò visibilmente divertito.All'improvviso altri due uomini fuoriuscirono dal vuote dell'aria e puntarono anch'essi le proprie bacchette in direzione del duo
<< Ora ti sto minacciando>>ribattè freddamente il capitano.Midium compì alcuni passi indietro ma Pitch rimase fermo e impassibile,mantenendo la propria posizione e rivolgendo agli intrusi un ghigno beffardo.Dopotutto,lui ricordava ogni singolo individuo che aveva aderito alla sua campagna prima che venisse imprigionato e ben sapeva che la maggior parte di coloro che erano riusciti a fuggire dalle persecuzioni della legge avevano trovato salvezza nelle fila della parte favorita
<< Tebaldo! Umpty!È un piacere rivedervi>>
entrambi i sottoposti emisero un sussulto e Miguel fece loro segno di avanzare<< Prendetelo>>
Nessuno dei due parve intenzionato a eseguire l'ordine e ciò lasciò l'auror visibilmente scioccato.Il mago oscuro cominciò a ridacchiare<< Vedi,ecco il problema con gli auror riciclati...obbediscono solo fino ad un certo punto>>
in quel momento un'altra figura fece capolino all'interno del gruppo,seguita da altri tre individui vestiti con mantelli neri come la pece.L'uomo era alto e di corporatura possente,indossante un'armatura da battaglia in ferro .Aveva una capigliatura rasta e il volto percorso da diverse cicatrici,mentre nella mano destra portava un bastone terminante, all'estremità, con un uncino metallico in cuore di drago.Gli auror non ebbero neanche il tempo di voltarsi che il cacciatore alzò il bastone,seguito dal resto dei seguaci,che puntarono anch'essi le proprie bacchette in direzione del trio.Al vederli il capitano emise un sibilo di disprezzo e alzò le mani in segno di resa.Pitch ridacchiò e rivolse la propria attenzione nei confronti dei nuovi arrivati<< Drago,gentile a unirti a noi,pensavo ti avessero rapito>>
il mago si strinse nelle spalle<< Ho avuto qualche contrattempo con la trasmigrazione.In genere sono abituato a seguire le mie prede via terra>> sogghignò.Black porse all'umo un sorriso << Felice che tu ce l'abbia fatta>>
posò nuovamente lo sguardo in direzione di Miguel e batte ambe le mani in un rapido rintocco<< Bene,facciamo due chiacchere>>
<< Non sono qui per parlare>>
<< E io non sto parlando con te>>
rivolse la propria attenzione nei confronti degli auror<< Parlo con loro,il mago medio,perchè...sento il loro dolore>>
Compì alcuni passi in direzione del gruppo<< Dev'essere stato difficile,con il vostro amorevole leader che vi è stato portato via così crudelmente.Immagino vi siate sentiti...persi?>>
fece una pausa per riprendere fiato
<< E poi è arrivato il ministro.Forte,autoritario,sicuro di se...quindi non mi sorprende che alcuni dei miei seguaci più idioti l'abbiano seguito. Ma ora,buone notizie, ragazzi...>>
allargò ambe le braccia in un gesto teatrale
<< Papino è tornato>>
<< Il mondo magico non ti vuole Pitch.Non è più tuo>>ribattè Miguel
<< Ah,sì?>>
la creatura si fece avanti e afferrò l'uomo al livello del mento<< Non è quello che ho sentito.Non finchè io sono in circolazione>>
<< Bhe,allora sistemiamo la faccenda,io e te qui,da soli.Un duello alla pari>>
Al sentire quelle parole il mago oscuro cominciò a ridacchiare<< Vedi,è questo il tuo problema>>
rivolse all'auror un ghigno malevolo<< Tu credi che questa sia una lotta>>
il capitano inarcò un sopracciglio<< Non la è?>>
la creatura emise un sospiro<< È un dibattito>>
cominciò a girovagare per il pontile<< Cuori e menti,ecco cosa importa.Vedi,i maghi possono scegliere...>>
si strinse nelle spalle<< Se prendere ordini da un vecchietto le cui ossa sono attualmente costituite dal novanta per cento di metallo,e non è poco...oppure unirsi al mio team,dove ognuno ha diritto di parola,fama e quanto più potere è in grado di gestire>>
Rivolse nuovamente la propria attenzione nei confronti dei sottoposti<< Quindi pensateci su ragazzi.oh,e mi raccomando, spargete la voce: vota Pitch Black>>
e,detto questo,fece cenno ai suoi uomini di buttarli in mare.Una settimana dopo, tre naufraghi sarebbero stati trovati al largo della Costa Rica,mentre la nave Chimera scomparve completamente da qualsiasi rotta di navigazione,così come il carico che avrebbe dovuto trasportare fino in Inghilterra.Il caso,tuttavia,non sarebbe mai stato archiviato.

 

Com'era ?spero bello! Mi raccomando,commenti e recensioni sono sempre graditi! Spero davvero che questo prologo sia stato una buona premessa per questa seconda parte della mia trilogia sui big four ambientata ad Hogwarts e per arricchire la giornata ecco un paio di note:

personaggi comparsi in questo chappy:

-Barkins Bitterns è l'antagonista principale del film La sposa cadavere

-Trader Jhoanne è un mercante apparso come carattere ricorrente nella serie tv di dragon trainer,così come Midium,un vecchio svolgente il ruolo di antagonista in molti episodi.

-Drago Bludvist sarà l'antagonista principale di Dragon Trainer 2,che io ho gia visto( non preoccupatevi,non ci saranno spoiler riguardanti il film fino a un mese dopo la sua uscita,parola mia)

-Tebaldo è lo gnomo antagonista del fil Gnomeo e Giulietta,in questo caso umanizzato,così come Humpty,antagonista del film il gatto con gli stivali.Miguel Prado,invece svolge il ruolo di capitano delle guardie nello stesso film.

-nei libri ” i guardiani dell'infanzia” Kosmosis Pitchner è il nome originale di Pitch prima che diventasse l'uomo nero.

In definitiva,cercherò di aggiornare al più presto,per cui...al prossimo upgrate!

  
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