Emma Wilson era una ragazza semplice, una diciassettenne come tante altre. Aveva due occhi azzurri come il cielo e i capelli biondi. Viveva con suo padre a Montréal, in Canada. Sua madre era morta nove anni prima, in un incidente […] A scuola non aveva nemici, tutti le volevano bene, o meglio, tutti tranne uno. Niall Horan, un ragazzo biondo originario dell’Irlanda che Emma odiava come nessuno, e che ricambiava tutto l’odio della ragazza. Si erano conosciuti in prima superiore, avevano il corso di biologia insieme, e si erano odiati fin dal primo istante. La sua vita non faceva poi così schifo, almeno fino a quando suo padre le comunicò che si sarebbe dovuta trasferire a Londra per frequentare una scuola più prestigiosa della sua attuale e che quindi avrebbe dovuto lasciare tutti i suoi amici, la sua passione per l’equitazione, che coltivava con Lisa e Jade, e la sua Montréal.