il mio amico Garrus mi fissava dubbioso
-se me lo dicesse qualcun'altro non potrei mai crederci-
in quel momento Tali rientrò, era andata a prendere i bambini a scuola, che mi corsero incontro con un gridolino; i miei piccoli uomini-quarian, erano in tutto e per tutto come la loro madre, ma molto più grandi e forti, e non avevano bisogno delle tute, avrebbero potuto essere un grande dono per i quarian.
-allora vi lascio soli piccioncini-
disse il mio amico alzandosi dalla sedia
-a presto Garrus-
quando la porta si richiuse Tali si tolse la maschera e mi si avvicinò, baciandomi appassionatamente.
Passai un altro paio di ore a raccontar storie, ai miei piccoli, dopo la cena andai nell'ufficio e mi collegai all'account di posta, una sola mail:
Da: marina dell'alleanza
A: Mark Simon
Oggetto: è l' ora
Signor Mark Simon, siamo finalmente riusciti a rintracciarla, durante la sua assenza si è perso avvenimenti importanti signore, la terra è ormai inabitabile, la guerra nucleare tra la Cina e gli Stati Uniti l'ha resa una giungla tossica, il genere umano sta ora vagabondando su una flotta di astronavi, ma abbiamo cercato un pianeta da colonizzare, e l'abbiamo trovato, Rannoch, signor Simon sarebbe perfetto per ospitarci, ci stiamo preparando all'invasione, sappiamo che lei si trova lì, e sappiamo anche che nessuno tradirebbe la propria razza.
Ammiraglio Steven Hackett
Misi le mani nei capelli, come il giorno in cui quell'avventura era cominciata, mi misi a scrivere
Da: Mark Simon
A: marina dell'alleanza
Oggetto: RE: è l'ora
Ammiraglio, io non posso che darle ragione, non tradirei mai la mia gente, il problema è però di diversa entità, la mia gente ora è qui con me, non vi appartengo più, vi aspetterò ammiraglio, con il fucile in braccio.
spensi il terminale, i bambini dormivano, andai da Tali.
Bene ragazzi la storia si conclude, il finale è aperto, se avete apprezzato si può pensare a un seguito ;) perché no?