Anniversario.

Draco la guarda, è bellissima.

Draco pensa che dopotutto, ne è valsa davvero la pena. L'accarezza, come fosse il suo tesoro più prezioso – e forse lo era -, inala il suo odore, lascia scivolare la mani, toccare e premere in ogni posto dove la sua fantasia galoppa.

Fa passare la lingua sul palato, e ghigna soddisfatto “E' mia”

* * *

“Harry?” Dice Ron, fissando l'amico che, assorto da mille pensieri, con un espressione triste osserva il vuoto. “Harry, tutto bene?” Insiste, questa volta premendo la mano sulla spalla.

Harry serra gli occhi. Non è mai stato così triste.

“Tu pensi che Draco mi tradisca?” Dice a bruciapelo, Ron che proprio non se lo aspettava, lo guardò stranito “Dopotutto quello che ha fatto per averti? Sarebbe un folle.”

Harry sorride appena “Ultimamente è distratto.”

“Sarà per il lavoro – Ultimamente lavorare al ministero è complicato, snervante – Mio padre non fa altro che parlarmene.”

“Non ha voglia di stare con me..” - “Te l'ho detto, è davvero un inferno stare al ministero.”

“E quando torna a casa dal lavoro, esce subito senza nemmeno guardarmi per poi tornare a tarda notte. A volte dorme sul divano-” Per non starmi vicino, pensa Harry, ma non lo dice.

“Ah.” Afferma il rosso.

Ed Harry torna a guardare il vuoto.

* * *

“E se te la sbatto?” Afferma Blaise.

“Devi solo provarci, con tutto quello che sto facendo per lei! -”

“Parli come se te ne importasse veramente.” Ghigna Blaise, fissando Draco negli occhi.

“E' così.” Afferma serio. “Ora – Siamo distanti, credo. In qualche modo voglio tenerla vicino, portarla a casa, fare il modo che non corra pericoli. E' importante per me.”

“E' una rossa focosa che proprio vuoi, eh?”

“Dio – E pensare che tra qualche giorno, sarà ufficialmente mia.”

Harry, che era andato nell'ufficio di Draco per parlargli, rimane fermo, come congelato sulla porta.

Una lacrima gli riga il viso, e il cuore sembra frantumarsi.

* * *

Draco entra in casa, con una tale felicità in cuore che non riesce nemmeno a notare la faccia dal funerale che ha il suo piccolo.

“Harry – Dio, vieni con me, devo parlarti”

Harry dice con la voce rotta, tentando di renderla più seria e acida possibile.

“A proposito della 'rossa focosa' non è vero?”

Ma come..?

“Della meraviglia che vuoi tutta per te, che vorresti portare a casa, non è vero?!” Harry scoppia in lacrime, e Draco non sa cosa pensare.

“Della troia che ti sbatti, non è vero?! E' di questo che mi vuoi parlare, non è così?!” Harry fa un respiro, che ovviamente viene rotto da singhiozzi e vari tremolii.

“Vuoi lasciarmi. Vuoi lasciarmi – Non ci credo.”

Draco si sbatte, con poca eleganza, il palmo della mano sulla fronte.

“Sei un idiota,” Dice solo, afferrandolo per il polso e trascinandolo fuori.

Harry spalanca gli occhi, e fissa ciò che ha davanti con adorazione “U-Una Lamborghini!Una Lamborghini rossa fiammante! CAZZO!”

Draco ghigna, e poi dice “Umh, auguri, piccolo.”

A Harry il cuore quasi non schizza fuori dal petto, e abbraccia Draco con tutte le sue forze.

“Immagino di dovermi scusare.”

“Nh – Forse dopo.” Dice prendendo Harry tra le braccia, e gli sussurra in un orecchio “Ha i sedili reclinabili..”

Harry avvampa, ma non importa.

L'importante è che Draco, sia ancora tutto suo.

PS: Non ho idea se la Lamborghini abbia i sedili reclinabili o meno, ma facciamo finta di sì x).

Mi scuso per eventuali errori.

Potete trovare questa ed altre fanfic qui.