Scarlet
Wings - A DxD Chronicles
Dichiaro
di non avere i diritti aventi a quest' opera di
pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School
DxD,
grazie.
Newlife:
TAKERU
"Ehi...fratellone...secondo
te cosa mi succederà...?"
"Takeya
sei sicuro di stare bene?"
Erano
passati 2 giorni dallo scontro contro Kokabiel.
Dopo quell'accaduto, io e Takeya siamo tornati negl'Inferi per
comunicare tutte
le informazioni acquisite durante il combattimento.
Nostro
padre sembrò preoccupato quando citammo il
Vanishing Dragon. Ma questo non era niente in confronto alla furia di
nostra
madre. Papà l'aveva informata di quanto successo...non vi
voglio dire i
dettagli. L'unica cosa che vi posso dire è che era pronta a
distruggere il
mondo.
"Quella
bambina viziata...come si è permessa a
trattarvi così! Non deve tornare negl'Inferi?!"
"Mamma
per favore calmati."
Cercai
di calmarla.
"No
Takeru! Va bene che sia arrabbiata perché le
avete nascosto la vostra vera identità. Ma non la giustifico
per avervi
maledetti!! La prossima volta che la vedo...la metto a digiuno per 1
anno
intero!!!"
"...Akeno..."
Ecco
un'altro problema.
Takeya
era raggomitolato per terra con lo sguardo perso
nel vuoto. L'unica cosa che diceva era Akeno qua...Akeno là.
"Adesso
mi odia...non mi vuole più vedere dalla
faccia dell'universo."
Mi
schiaffeggiai la fronte.
"E'
possibile che sia l'unico normale in questa
famiglia?"
Questo
è un piccolo riassunto di questi 2 giorni.
Come
concordato con Rias, io e Takeya ci saremmo incontrati
al club.
Ci
trovavamo fermi davanti all'entrata del vecchio
edificio scolastico. Per quei giorni la scuola era rimasta chiusa per
disinfestazione. Perciò il cortile era deserto.
"Forse
è meglio che parlo io...che ne pensi?"
"Ehm...si."
"Dai
tranquillizzati. Andrà tutto per il
meglio...forse."
"...Akeno..."
Appoggiai
la mano sul viso.
"Cosa
devo fare con te."
Visto
che tecnicamente non siamo più studenti, ci eravamo
presentati con i nostri abiti formali.
Io
indossavo: dei semplici stivali neri, un pantalone
scuro con delle cuciture rosse, una smanicata rossa ed un lungo
impermeabile
nero con il davanti aperto.
Takeya
aveva: degli stivaletti ad uso militare, un
pantalone mimetico nero con delle fasce avvolte sulla coscia destra, un
gilè
aderente nero con cappuccio e decorato con dei piccoli tribali mimetici
ed il
braccio sinistro era avvolto da una lunga fascia nera.
"O
la va o la spacca."
Prendemmo
coraggio ed entrammo nella sala.
"Finalmente
siete arrivati Scarlet Wings...o meglio
Takeru e Takeya."
A
darci il benvenuto fu Rias, come al suo solito era
seduta dietro la scrivania. Ci guardava con uno strano sorriso.
STUPORE!
"Quindi
vi vestite così?"
"Assurdo...siete
fighissimi!"
Non
badammo al complimento del nostro look.
"Scarlet
Wings."
A
chiamarci fu una nuova presenza...
"Zenovia?"
Perché
una serva della chiesa si trova qui?
Zenovia
era seduta sul divanetto con indosso la divisa
della Kuou Academy.
"Sono
stata io a contattarla."
La
voce di Rias era calma.
Zenovia
iniziò a parlare mentre respirava profondamente.
"Scarlet
Wings. Ho scoperto che Dio non c'è più.
Così sono diventata un demone come segno di abbandono della
mia fede. Ho ricevuto
il pezzo del "Cavaliere"
da Rias Gremory. Sembra che io non sia un granché, a
differenza della Durrandal.
Quindi è bastato solo un pezzo infernale per farmi diventare
un demone. Inoltre
ora frequento questa scuola. D'ora in poi, frequenterò il
2° anno e sono
diventata anche un membro del club di Ricerca dell'Occulto."
"Già
adesso fa parte della mia scacchiera. Spero che
possiate andare tutti e 3 d'accordo."
Sentendo
quell'affermazione, io e mio fratello ci girammo
stupiti verso Rias.
"Come
sarebbe a dire andare d'accordo?"
Rias
si mise a ridere.
"In
questi 2 giorni ho parlato a lungo con mio
fratello."
"Cosa?"
"Si.
Mi ha spiegato tantissime cose sul vostro
conto."
Dopo
aver detto questo, Rias si alzò portandosi di fronte
a noi.
"Perdonatemi
per il mio comportamento e per quello
che vi ho detto."
Lo
disse chinandosi in avanti.
"No,
non c'è bisogno che facciate questo
Rias-sama."
Rias
si alzò di scatto.
"Quante
volte te lo devo dire che mi devi chiamare
Rias e non Rias-sama, Takeru?"
"Fratelloni!!!!"
Non
riuscì a rispondere a Rias perché io e Takeya
fummo
abbracciati da Asia.
"Sorellina."
"Sono
contenta di rivedervi...sob...perdonatemi se
ho avuto paura di voi...sob..."
Asia
lo disse singhiozzando.
Takeya
le accarezzò la testa.
"Non
devi preoccuparti per questo."
"Rias
posso sapere di cosa hai parlato con Lord Sirzechs?"
Rias
si guadagnò
l'attenzione di tutti.
"Semplice,
anche se sprovvisti
di pezzi demoniaci, da adesso in poi farete parte del mio gruppo."
Rias
disse quella frase con
un'enorme sorriso.
STUPORE!
"Che
cosa?"
"Non
state scherzando?
Veramente possiamo rimanere con voi?"
"Certo,
ho un enorme
debito nei vostri confronti, un debito che è durato
bensì 4 anni."
GIOIA!
Delle
urla di gioia riecheggiavano nella sala.
La
più felice di tutti era Asia.
Fummo
avvicinati da Issei e Koneko.
"Grazie
per averci salvati senpai."
"...Già...contro
Kokabiel, siete stati fenomenali."
I
2 cominciarono a lusingarci. L'unica che ci guardava in
disparte era Akeno.
Takeya
se ne accorse e abbassò la testa.
"Dai
non abbiamo fatto niente."
"Non
ne sarei così sicuro."
Kiba
si avvicinò con il suo solito sorriso.
"Siete
stati incredibili. Un'arma dell'oltretomba e
l'arma di un Dio. Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere."
"Se
per questo neanche noi Kiba. I miei complimenti
per la tua spada sacro demoniaca!"
"Scusami
Buchou."
Fummo
interrotti da Issei.
"Buchou
perché non li puoi re incarnare come tuoi
pezzi?"
Rias
diventò seria.
"Non
posso."
"Perché?"
"E'
semplice Ise, perché mi servirebbero dei pezzi
mutanti che non ho. L'unico che avevo l'ho già usato su
un'altra persona."
"Pezzi
mutanti?"
Issei
sembrò sorpreso.
"Sono
pezzi molto più forti rispetto ai normali "Evil
Piece". Di regola
vengono utilizzati solo su soggetti talmente speciali che non potresti
arruolare in alcun modo."
Risposi
alla domanda d'Issei.
"Il
tuo caso è diverso Ise perché per fortuna non
avevo ancora usato nessuno dei miei pedoni."
"Capisco
allora sono forti anche senza le loro
armi."
A
parlare fu Zenovia. Aveva uno sguardo basso e la mano
sembrava accarezzare lo spazio dov'era sigillata la Durrandall.
"Bene.
Credo che avere dalla nostra i possessori
della Durrandal, della Dáinsleif e della Fragarach mi faccia
sentire più al
sicuro. Questo segna la nascita di una nuova forza nel gruppo Gremory."
Rias
sembrava felice.
"Così
saremo inarrestabili."
Issei
era tutto euforico.
"Che
fine ha fatto Irina?"
"Giusto!
Perché tu sei qui Zenovia mentre Irina
no?"
Sentendo
la nostra domanda, Zenovia iniziò a tenere la
testa giù.
"Irina
è ritornata al quartier generale assieme al
cadavere di Balba e le 5 Excaliburs, compresa la mia. I "frammenti",
che fungono da nuclei, sono stati recuperati
in quello stato. Così la missione di recupero è
stata compiuta. Se hanno i
nuclei, possono usare l'alchimia per ricreare le spade sacre."
"Perciò
ora l'Excalibur è al sicuro giusto?"
"Ti
va bene lasciare a loro la tua Excalibur?"
Alle
nostre parole, Zenovia chiuse gli occhi.
"Dovevo
dare loro la mia Excalibur in ogni
circostanza. A differenza della Durrandal, ci possono essere altri
individui in
grado di utilizzarla. La Durrandal mi basta. Quando dissi loro che Dio
non
c'era più, tutti tacquero. Così divenni un
estranea, perché ero a conoscenza
della scomparsa di Dio. La Chiesa odia molto gli estranei e gli
eretici. Anche
se ero la detentrice della Durrandal, fui estromessa. Esattamente come
con
l'incidente che coinvolse Asia Argento."
"Ti
va bene per te questa decisione?...Più che altro,
ti va bene tradire la Chiesa?"
Alla
mia risposta, rise di se stessa...non mi stupirò mai
dei livelli che la Chiesa possa raggiungere.
"Non
potevo rimanere dopo aver saputo tutto il male
che la Chiesa aveva fatto in nome di Dio. Adesso che sono un demone, mi
rendo
conto che Dio non avrebbe mai approvato milioni di uccisioni solo per
un
pretesto. La cosa più difficile è stato spiegare
la mia scelta ad Irina. In
ogni caso lei è stata fortunata. Visto che non era presente
alla battaglia, a
causa delle sue ferite, ha finito con il non scoprire la
verità. La sua fede
era assai più grande della mia. Se lei avesse scoperto la
realtà su Dio, non so
cosa le sarebbe successo. Più fedele è il
cristiano, tanto maggiore è il dolore
che prova quando scopre la verità. Nel peggiore dei casi,
potrebbe rifiutare la
sua stessa esistenza. Se ciò accadesse, non so cosa
capiterebbe alla razza
umana. A parte questo, lei era davvero delusa dal fatto che io sono
diventata
un demone. Non potevo dirle il vero motivo. È stato davvero
un addio difficile,
il più difficile che noi abbiamo mai avuto. Probabilmente la
prossima volta che
ci rincontreremo saremo nemici."
Zenovia
ci guardò con decisione.
"Perdonatemi
per il mio comportamento...se volete
potete prendere la mia vita in qualsiasi momento proprio come ero
pronta
con Asia."
Mi
avvicinai a lei.
TCK!
Le
diedi un buffetto sulla fronte.
"Non
farei mai una cosa del genere ai miei
Kohai."
Zenovia
mi guardò incredula.
"Cosa?"
"Non
sei cattiva. Hai semplicemente creduto negli
ideali che ti avevano insegnato, purtroppo erano corrotti da troppo
tempo. La
tua risposta non è quella di un eretica, ma quella di una
persona che crede
fermamente in Dio, proprio come Asia...forse anche un po' di
più. Perché adesso
ti trovi da entrambi i lati della barricata, il lato che portava la
giustizia
divina e quello che la subiva. Se vuoi veramente scusarti appieno, vivi
al
massimo delle tue possibilità assieme a noi che siamo i tuoi
compagni ed a Rias
che è la tua Master."
CLAP!
CLAP! CLAP!
Tutti
cominciarono ad applaudire dopo le mie parole.
"Non
avrei potuto usare delle parole migliori
Takeru."
Mi
grattai la testa imbarazzato.
"Non
ho detto niente di che Rias."
"Aspetta
aspetta!"
Quel
momento fu interrotto da Issei.
"Senpai
ti ricordi cosa dicesti contro Albion? Non
voglio combattere contro di te."
Mi
girai divertito.
"Ti
devo chiedere scusa. In quel momento ero nel
pieno della battaglia. L'odio della spada verso Albion stava
controllando le
mie parole. Non oserei mai combattere contro di te, anzi se lo vorrai,
sono
disposto ad aiutarti."
"Ah
davvero?"
"Si
non devi preoccuparti."
"Che
sollievo...voglio farti un'altra domanda
senpai."
"Dimmi
pure."
"Hai
detto che Draig ha preso il suo potere
combattendo contro Albion. Cosa volevi dire con questo?"
"Già
è vero!"
Anche
Rias era incuriosita.
"Allora
vi dico solo quello che mi ha detto la
spada. Ovvero che Albion in origini era molto più debole di
Draig. Quindi per
riuscire ad affrontarlo, tentò di assorbire i poteri della
Fragarach. C'è
riuscito soltanto in parte creando il Dividing Drive. Però
neanche lui poteva
controllare quell'immenso potere. Quando si scontrò contro
Draig, non aveva il
controllo completo di quella capacità, ed è per
questo che Draig è riuscito ad
acquisirla ed a modificarla in apparenza."
"Come
sarebbe a dire in apparenza?"
"Semplice,
quando utilizzi il Boosted Gear, non
raddoppi semplicemente i tuoi poteri, liberi il potere di Draig. Per
questo i
tuoi predecessori sono morti. Sono usciti pazzi per il troppo
potere...giusto
Draig?"
Il
guanto si materializzò all'istante. Il gioiello
cominciò a parlare a tutti con voce profonda e maestosa.
[
Giusto quasi del tutto. Il Dividing Drive mi ha
permesso di controllare un potere che neanche io che ero il possessore
potevo
controllare. Grazie ad esso ero in grado di competere contro Dio.
Fragarach
sono contento di vedere che hai un padrone degno di te. ]
In
quel momento dietro alla mia spalla si materializzò la
mia spada. L'arma incominciò a brillare di un'aura blu -
argentea facendomi
capire quello che voleva dire a Draig.
"Dice
che sono il secondo miglior possessore che abbia
mai avuto. Inoltre sei caduto veramente in basso con questo pervertito."
"Che
cosa?"
Issei
si meravigliò.
Inaspettatamente
comparve anche la Dáinsleif.
"Fratello,
stranamente anche la Dáinsleif dice la
stessa cosa. Vuole punire la perversione d'Issei."
"NOO!!!!
NON POSSO ESSERE INSULTATO DA 2 PEZZI DI
METALLO!"
[
Dáinsleif, Fragarach facciamo cambio di padrone? ]
"COSA
STAI DICENDO COMPAGNO???!!!"
Issei
lo disse sempre più agitato
Stranamente
la sala si riempì di risate.
La
Fragarach s'illuminò più di prima.
"La
Fragarach spiega che l'unico capace di poter
fare uno scambio di Gears è il comandante supremo degli
angeli
caduti...Azazel."
"Parlando
di Azazel."
Rias
intervenne guadagnandosi la nostra attenzione.
"La
Chiesa si è messa in contatto con noi. Più
precisamente con il Maou per parlare di questo incidente. Hanno detto "Vorremmo parlarvi riguardo le azioni
poco chiare e disoneste degli angeli caduti, anche se lo riteniamo
insoddisfacente".
Hanno anche chiesto scusa per Balba, perché fu un loro
errore esserselo
lasciato sfuggire in passato."
A
quel punto intervenni.
"Abbiamo
saputo da Lord Sirzechs
che un rapporto su questo incidente è stato
inviato sia alla fazione di Dio, sia a quella dei demoni da parte del
governatore
degli angeli caduti, Azazel. Il furto di Excalibur era un piano
organizzato
solo da Kokabiel. Gli altri leader non ne sapevano nulla. Aveva
progettato di
creare tensioni tra le tre fazioni, per dare così inizio a
un'altra guerra. Per
queste sue colpe è stato sigillato nel *Cocito per
l'eternità in uno stato di
congelamento perenne. Anche se sinceramente parlando, io non mi fido
delle
parole di un piccione nero."
(
Re Nero: *Nell'inferno dantesco è un bacino congelato
che costituisce il cerchio dei traditori. )
"Scommetto
che sei stato informato di qualcos'altro
vero? Avrei voluto dirlo io...ma dillo tu."
"Come
desideri Rias. Allora, ci dovrebbe essere un
incontro tra i rappresentanti degli angeli, i demoni e Azazel. A quanto
pare
c'è qualcosa di cui Azazel vuole parlare. Ho sentito che
apparentemente Azazel
si voglia scusare per i guai causati da Kokabiel. Anche se pare strano
che
Azazel si voglia scusare."
"Siamo
stati invitati anche noi a quella riunione.
Dobbiamo riferire quello che è successo durante la
battaglia, nel corso della
riunione, perché siamo stati coinvolti nell'incidente."
Rias
finì la spiegazione.
"Cosa?"
Issei
non era l'unico rimasto scioccato dalle parole di Rias.
Ognuno aveva un'espressione sconvolta sul proprio volto. Beh,
ovviamente.
Chiunque si sarebbe sorpreso se gli venisse detto di recarsi alla
riunione
delle 3 fazioni!
Cosa
succederà? BOH!
"Zenovia...il
"Vanishing Dragon" appartiene
alla fazione degli angeli caduti, giusto?"
"Proprio
così. Azazel sta raccogliendo i possessori
delle Sacred gear, specialmente i "Longinus".
Non so cosa stia tramando, ma sicuramente non è una cosa
buona. Il Vanishing
Dragon è il miglior combattente tra di loro. Ho sentito dire
che è la quarta o
quinta persona più forte tra tutti, inclusi pure i leader
dei Grigori. A questo
punto è molto più forte di te, che sei il suo
rivale."
"Cosa?"
Issei
era preoccupato come non mai.
"Non
ti preoccupare, ci saremo noi ad aiutarti
contro quel ladro."
Issei
si tranquillizzò alle mie parole.
"Lo
giuro sul nome della mia spada sacra, Durrandal.
Mi piacerebbe avere anche uno scontro contro il possessore della
Dáinsleif e
della Fragarach!"
Zenovia
lo disse divertita.
"Certo
scommetto che ci divertiremo un casino!"
Takeya
lo disse compiaciuto.
"A
proposito, senpai come avete fatto ad avere
quelle armi?
Kiba
lo disse con curiosità.
"Già
è vero come avete fatto?"
Anche
Rias era incuriosita.
"A
dir la verità non lo sappiamo."
"Cosa?"
Issei
era incredulo.
"Avete
delle armi potentissime e non sapete dove le
avete prese?"
"Te
lo giuro Issei non lo sappiamo!"
"L'unica
cosa che mi ricordo e che siamo svenuti
durante un allenamento. Al nostro risveglio, le armi erano li affianco
a noi.
Non vi stiamo mentendo è la verità"
Rias
si portò una mano sul mento.
"Verità
o no, voi 2 avete delle armi
portentose."
"Già
è vero, le vostre armi hanno degli altri poteri
senpai?"
Issei
lo disse tutto eccitato.
"Ora
che mi ci fai pensare...si."
"Dai,
dai diccelo!"
Issei
era euforico.
"Lo
hai voluto tu."
Puntai
la Fragarach verso Issei.
"Wow
wow che stai facendo?"
"REVELATION!"
Un'aura
blu colpì Issei. Rimase fermo come in trance.
"Che
cosa stai facendo?"
Rias
si preoccupò di quel gesto.
"Aspettate...e
preparatevi a divertirvi!"
Takeya
zittì tutti quanti.
"Issei...rivelami
le tue perversioni!"
"Certo!"
Issei
parlò con una voce non sua.
"Adoro
le tette! Vivo per le tette! Voglio farmi un Harem solo per ciucciarle
dalla
mattina alla sera."
Il
gruppo ammutolì.
"Cosa
mi dici di Asia e di Rias?"
Continuai
la mia interrogazione.
"Sono
fantastiche. Rias ha un corpo ed un seno favoloso! Asia è
ancora piccola, ma si
trova sulla buona strada. Ma non mi bastano! Sotto al materasso dove
dormo, ho
nascosto le mie riviste porno preferite. Odio i seni piatti. Sono una
piaga per
l'umanità! Koneko è una bambina, il suo petto
assomiglia ad una tavola da surf!
Voglio ciucciare il seno di Akeno. Non m'importa niente del senpai!"
Tolsi
la spada. Issei sembrò confuso. Immediatamente si
ritrovò la falce di Takeya sulla gola.
"Maledetto
bastardo! COME PUOI PENSARE
DI CIUCCIARTI IL SENO DELLA MIA
AKENO????!!!!"
Takeya
era incazzato come una bestia. Vidi Akeno fare un
piccolo sorrisetto. Ora che ci penso...Akeno non ha fatto niente di
niente.
Issei cominciò a tremare.
"Senpai
come fai a sapere questa cosa?"
"Ecco
un'abilità della Fragarach. Può costringere
una persona a dire la verità."
Sentendo
la mia spiegazione Issei cominciò a sudare
freddo.
"...Maledetto
pervertito!!!"
BANG!
Con
un gesto improvviso Koneko sferrò un violentissimo
montante verso Issei. Il colpo lo scaraventò sul soffitto.
"...Prendi
questo nemico delle donne!"
"Permettiti
a fare una cosa del genere ad Akeno è
giuro che ti riduco peggio di Kokabiel!"
Issei
non rispose perché era svenuto.
"Cosa
devo fare con te Ise."
Rias
sembrò frustrata. Con questo la nostra presentazione
si concluse nel migliore dei modi.
°°°°°°°°°°°°°°°
TAKEYA
"Ho
bisogno di calmarmi."
Dopo
la scenetta sulla verità d'Issei, mi diressi in
cucina per calmare i miei bollenti spiriti. Stavo frugando nel frigo in
cerca
di qualcosa da bere.
"Se
non hanno toccato nulla, le bibite dovrebbero
trovarsi___"
TOC!
TOC!
"E'
aperto Takeru."
Sentii
la porta aprirsi e chiudersi.
CLICK!
Mi
girai incredulo.
"Takeru
perché hai chiuso la porta a chia___"
M'immobilizzai.
"A-A-Akeno..."
Era
proprio lei. Aveva uno sguardo fisso e severo.
"C-C-Che
cosa vuoi?"
Si
avvicinò lentamente.
"Da
quanto tempo lo sai?"
"Eh?"
"Da
quanto tempo sai che sono figlia di un' angelo
caduto?!"
GLUP!
Abbassai
la testa.
"Da
quando sei diventata la regina di Rias."
Alzai
lo sguardo con paura. I suoi occhi erano fissi su
di me.
"Perché
sei stato in silenzio senza dire
niente?"
Presi
coraggio.
"Perché
ero felice."
Akeno
si meravigliò di quella risposta.
"Nonostante
tutto che fossi un angelo caduto, eri
sempre gentile e premurosa verso il prossimo. Come ho già
detto a Kokabiel, non
me ne frega niente di chi tu sia figlia. Non m'importa quali siano i
colori
delle tue ali o la tua provenienza, perché per me sei te
stessa. Sei Akeno Himejima,
vice-presidentessa del club di
Ricerca dell'Occulto nonché la migliore amica di Rias
Gremory ed una delle
ragazze più popolari di questa scuola! Sei la ragazza che
io___"
CADUTA!
Akeno
si fiondò su di me con una forza inaudita. Persi
l'equilibrio e caddi all'indietro. Si trovava sopra di me.
"Ehi
ma che___"
BACIO!
Nonostante
fossimo a terra mi baciò con uno strano
desiderio. Lo percepì tramite le sue labbra. Chiusi gli
occhi e me
l'abbracciai. Dopo un poco si staccò e appoggiò
la sua testa sul mio petto.
"Devi
cercare di gestire il tuo carattere e le tue
parole."
"Come?"
Non
capì cosa mi stesse dicendo.
"Con
queste gesta qualsiasi ragazza cadrebbe hai
tuoi piedi."
Le
accarezzai dolcemente la testa.
"Quindi...mi
perdoni?"
Mi
guardò divertita.
"Non
ti posso perdonare perché non hai fatto niente
di male."
Riuscì
a calmarmi. Meno male...
"Ora
però c'è un problema."
Cooosaaa?
Ma non mi avevi perdonato?
"Devo
essere vigile su qualsiasi ragazza che prova a
ronzarti attorno."
Lo
disse con autorità.
"Voglio
ricordarti che Scarlet Wing o no tu sei soltanto
mio!"
"SI!
Mia signora!"
Entrambi
ridemmo di gusto per quella battuta.
Dopo
un poco tornammo in sala, tutti quanti stavano controllando
le ali di Takeru.
Vedevo
mio fratello fare diversi tipi di facce mentre
tutti gli tastavano le ali...ma stiamo scherzando? Ragazzi ma quanti
anni
avete?
Akeno
mi portò in disparte e mi coccolò per tutto il
pomeriggio.
Finalmente
eravamo riusciti a rilevare metà della nostra
identità. Per me la cosa più importante
è che ciò che è successo in passato
non
si ripeta più. Non permetterò a nessuno di far
del male alle persone che amo.
°°°°°°°°°°°°°°°
[
Forza
afferiamola! Dragon ball! ]
In
una sala karaoke. Issei stava cantando la canzone di
un anime mentre teneva il microfono con un mano.
"Yo!
Dragon ball idiota!"
"Maledetto!
Non dovevi essere assieme ad Asia, tu
maledetto sadico!"
Motohama
e Matsuda continuavano a fischiare contro Issei.
Asia sembrava che si stesse divertendo un mondo a differenza di Koneko che se ne stava seduta sul
divano a mangiare
il gelato e la pizza a fianco a mio fratello.
La
ragazza con gli occhiali, Kiryu, stava ancora
scegliendo la sua canzone.
Kiba
era...a bersi un caffè con eleganza. Ma vaffanculo!
Quel ragazzo, cercava di darsi delle arie persino in questi posti.
Seduti
vicino a me sul divanetto c'erano Bunji,
Asagi e Kanō.
Noi
4 guardavamo Issei con vergogna.
"Alla
sua età cantare ancora Dragon Ball."
"Dai
non è così male."
"Asagi
da che parte stai?"
Sembra
che quell'atmosfera stesse facendo divertire tutti.
Utilizzando
il giorno di riposo, proprio come avevamo
programmato, siamo andati a divertirci per mezza giornata. Ci siamo
incontrati
di fronte alla stazione.
E'
successo il finimondo quando si sono presentati anche
Bunji, Asagi e Kanō.
Però,
dopo qualche spiegazione, siamo riusciti a goderci la giornata.
Abbiamo passato la mattina giocando 10 partite a bowling e poi siamo
andati
nella sala Karaoke.
Asia
e Kiba non avevano ancora cantato, ma credo che
Issei li convincerà a farlo dopo.
Asia
oggi stava indossando un vestito da lolita stile
gotico! È troppo carina la mia sorellina! Questa era un'idea
di Kiryu. Come
facevo a saperlo...a parte "la maestra della mente" chi altri poteva
far indossare ad Asia, che è un ex-cristiana, un
così bel vestito!
Rias
ed Akeno non erano venute perché sono andate a fare
shopping insieme.
Prima,
ho ricevuto una foto tramite MMS da Akeno.
Il
messaggio diceva "Proprio
ora stiamo scegliendo un costume da bagno. Sceglierò quello
che ti piace di
più" il messaggio si concluse con un cuoricino.
Era...era...era una
foto scattata in un camerino una volta vista la foto, iniziai a perdere
sangue
dal naso.
Sapevo
che la piscina aprirà tra poco. A quanto pare
Akeno mi voleva mostrare
il suo costume
da bagno. EVVAI!!!!!! NON VEDO L'ORA DI VEDERLA IN PRIMA PERSONA!
"Sai
cantare solo Dragon Ball Issei?"
Takeru
parlò divertito.
Issei
finì la sua canzone.
"Se
sei bravo, allora perché non partecipi?"
"OOhhh
aria di sfida!
Bunji
parlò eccitato.
"D'accordo
ci sto!"
Mio
fratello stava fremendo.
"Faremo
un quartetto io, Takeya, Bunji e
Asagi."
"Si
andiamo fratello!"
Senza
perder tempo, noi 4 ci piazzammo sul palco. Mio fratello
selezionò la canzone "This
Is
War"
dei "Thirty
Seconds To Mars".
Ero
troppo felice.
"Andiamo
facciamo vedere cosa significa
cantare!"
Quel
pomeriggio lo trascorremmo nel divertimento
assoluto.
Non
so come successe, ma il
giorno successivo cominciarono a circolare delle
foto con qualche
video di noi 4 in pose fighe...molto probabilmente deve essere stata
quella
maledetta Kiryu.
Quasi
tutte le ragazze ne avevano una copia...proprio
come avevano una copia di una foto che ritraeva Issei e Kiba assieme.
Non
sappiamo chi sia stato, ma da quel giorno si diffuse la notizia che
Issei e
Kiba fossero una coppia Gay.
°°°°°°°°°°°°°°°
"Che
divertimento."
"Hai
visto la faccia d'Issei quando abbiamo cantato
Takeru?"
Io
e mio fratello eravamo tornati a casa. Stanchi...ma
felici.
"Sono
contento di aver sistemato la faccenda con
Rias."
"Già
pure io."
Takeru
si sedette sul divano.
"Visto
che rimaniamo in argomento...cosa mi dici di "questa"
riunione tra le 3 grandi potenze?"
Takeru
stava parlando con un tono serio.
"Non
mi fido. Specialmente dopo quello che ci hanno
fatto."
Incrocia
le braccia.
"Hai
ragione, neanche io."
"Sono
soltanto balle."
"E'
vero chissà perché non l'hanno fatto quando i
nostri genitori erano vivi."
Takeru
strinse i pugni.
"Quei
maledetti vogliono la pace dopo tutto il male
che hanno causato."
"Non
dimenticherò il modo in cui hanno trafitto
nostra madre e di come abbiano ucciso nostro padre mentre tentava di
difenderci."
Guardai
mio fratello.
"Ti
ricordi la promessa...vero Takeru?"
"Certo
che me la ricordo. Vendicarci su Azazel e
Michele prendendoci le loro teste!"
______________________________________________________________________________________
Commenti
degli Autori
Eccoci
finalmente alla fine di questo
volume. This is War che bellissima canzone per descrivere quello che
sta
succedendo. Cosa possiamo dire di questo volume? Che molto
probabilmente è
stato ricco di colpi di scena. Sembra che Rias adesso abbia nuovi
alleati dalla
sua parte. E che dire dei 2 gemelli? Hanno intenzione di prendere le
teste di
Azazel e di Michele. L'unica cosa che vi possiamo dire è di
aspettare il prossimo
volume che si intitolerà Alliance.
Un
ringraziamento speciale verso un nostro amico Gurrendan
che ci ha aiutato durante la scrittura di questi ultimi capitoli. Vi
aspettiamo
alla prossima e vi invitiamo a seguirci sulla nostra pagina di Facebook.
Un saluto da Death
Crow e da Re Nero.
A presto Minna!!!