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Autore: The LoonyBlogger    18/07/2014    3 recensioni
E se durante la prima stagione un'epidemia virale si fosse diffusa nel mondo? E se i protagonisti di TDIsland si trovassero ad affrontare l'apocalisse di zombie? 22 ragazzi contro un mondo in rovina... solo che loro ancora non lo sanno.
[COMPLETA]
Genere: Angst, Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bridgette, Courtney, Gwen, Trent, Un po' tutti | Coppie: Bridgette/Geoff, Duncan/Courtney, Trent/Gwen
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza | Contesto: A tutto reality - L'isola
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- Questa storia fa parte della serie 'Zombie Chronicle's Saga'
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Capitolo 8. Fuga dalla città dei morti

 

Eravamo tutti lì, risoluti a fuggire da quella stramaledetta Toronto. O almeno alcuni di noi lo erano. DJ si stava prendendo cura di Lindsay, ogni secondo che passava sembrava sempre più stravolta. Bridgette invece stava provando a riprendersi, ma si vedeva che era a pezzi. Per quanto mi riguardava cercavo di non pensare ai nostri amici morti, non era il momento adatto. Volevo solo uscire viva da quell'Inferno insieme a Trent.

Raggiunsi con gli altri la porta sul retro, mentre Josh passava a Eva un pastone di metallo appuntito, l'unica arma che c'era in quel posto. L'uomo caricò la pistola, tenendo con una mano la maniglia della porta anti panico. Incominciò a contare, al tre dovevano precipitarci fuori, silenziosi e svelti. Qualche minuto prima ci disse che a un paio di isolati da lì aveva visto un camion, se riuscivamo a raggiungerlo forse saremmo fuggiti dal quel casino.

 

“ Tre. ” In pochi secondi eccoci fuori. Eva e Josh a capogruppo, Trent, Duncan e Justin a fare da chiudi fila, così da proteggerci su entrambi i lati. Dovettero uccidere un paio di zombie, ma fu tutto veloce e silenzioso. DJ era accanto a me, portava in braccio Lindsay, che guardava il vuoto, stravolta e sotto shock. Bridgette era controllata da Noah e Cody, anche se sembrava essersi ripresa era quella più a rischio.

“ Aaah! ” Beth urlò, così mi girai di scatto. Da dei cassonetti era saltato fuori uno di quei mostri. Gli afferrò una caviglia, cercando di morderla. Fortunatamente Duncan arrivò in tempo, spappolandogli il cervello. Riprendemmo il cammino, anche se molto più rapidamente, di sicuro quei cosi avevano sentito l'urlo della mia amica e si stavano avvicinando.

 

In pochi minuti scorgemmo il camioncino. “ Eccolo. ” Josh si espose dal vicolo in cui ci trovavamo, cercando di controllare se c'erano degli zombie nelle vicinanze. Raggiungemmo il veicolo e i ragazzi si assicurarono che fosse vuoto. “ Ragazzi guardate: un fucile. ” Tra i sedili stava l'arma da caccia, fantastico! Sicuramente ci avrebbe aiutato a proteggerci. “ Accidenti, ha solo due colpi. ” Ezekiel lo maneggiò con estrema semplicità, controllando anche i proiettili. Heather lo guardò perplessa, chiedendogli come sapesse usarlo... a dire il vero me lo chiedevo anch'io.
“ Andavo a caccia nella mia fattoria. ” Sorrise, caricando il fucile.

“ Cazzo! Mancano le chiavi. ” Josh picchiò un pugno sul volante, eravamo nei guai. “ Oddio, ragazzi si stanno avvicinando! ” Katie additò verso la strada, tre zombie zoppicavano nella nostra direzione. “ Anche di là! ” Fu Courtney a notare i quattro non-morti alle nostre spalle.

“ Togliti, ci penso io! ” Duncan scostò Josh, staccando la parte inferiore del volante e incominciando a smanettare su alcuni cavi. L'uomo, Katie e Sadie salirono sul mezzo, mentre noi altri dietro. Trent, Justin e Eva pensarono a uccidere gli zombie più vicini, mentre altri si raggruppavano in una zona. “ Sbrigati! ” Urlai rivolta al punk, picchiando sul tettuccio azzurro del mezzo. Intanto anche Zeke aveva sparato un colpo, come l'uomo all'interno del mezzo. Qualche secondo dopo il motore si accese, Duncan c'era riuscito! Trent e gli altri salirono dietro con noi, mentre Heather intimava al guidatore di sbrigarsi a partire, sempre con quel tono poco gentile, ma sicuramente giustificato dalle circostanze.

 

Quando il mezzo lasciò la zona mi lasciai scappare un sospiro di sollievo, sedendomi sul metallo freddo. Trent si avvicinò a me, mettendomi una mano sulla spalla. Sorrisi e lui ricambiò la mia espressione.

“ Porca puttana! ” Duncan imprecò nuovamente e fermò immediatamente il camion, mentre anche Justin si lasciò scappare una parola poco cordiale. Mi alzai, girando la testa verso il tettuccio. Era incredibile. La stradina era bloccata dal crollo di una casa!

“ Che puzza. ” Harold si portò una mano al naso, cosa che feci anch'io subito dopo, non si poteva respirare dall'odore di gas.

“ Torna indietro. ” Sentii dire a Josh, rivolto al punk. Peccato che quest'ultimo fu bloccato da Katie, che si affacciò dal finestrino. “ Non possiamo, sei di quei cosi bloccano la strada! ” A quel punto noi dietro ci girammo, aveva ragione. Sei merdosi zombie bloccavano il passaggio.

“ A questo punto dobbiamo prendere la stradina che porta al centro della città, è l'unico modo. ” Alla proposta del maggiore del gruppo il guidatore imprecò. “ Sei impazzito per caso? Sarà pieno di non-morti lì! ” E lì scoppiai anche io, era incredibile quanto Duncan fosse cocciuto.

“ Non mi pare che abbiamo tanta scelta! Muovi questo cazzo di furgone il più lontano possibile da qui! ” Urlai, innervosita. Da sei gli zombie erano diventati quattordici, sbucavano come funghi. Un secondo dopo il punk si decise e spinse sull'acceleratore, verso l'unica strada libera.

 

In circa dieci minuti fummo costretti a fare sette deviazioni e ancora non avevamo trovato un'uscita in quel labirinto di vicoli. Perlomeno dal porto eravamo lontani, la puzza di pesce era scomparsa.

“ Finalmente! Se ora svolti a destra dovremmo essere nell'arteria principale della città! ” L'entusiasmo di Josh durò poco, appena Duncan girò il mezzo ci trovammo davanti a centinai e centinaia di quei mostri, che dal rumore del furgone individuarono in fretta il loro pasto.

“ Cazzo, cazzo, cazzo! ” Il punk fece subito retromarcia, mentre le ragazze incominciarono a lanciare grida di terrore, eravamo nella merda più assoluta. Tornò indietro, ma presto ci accorgemmo che una ventina di zombie ci aveva sbarrato la strada. Eravamo circondati! Incominciai a farmi prendere dal panico, come il resto dei miei compagni.

“ Fuori di qui! ” Scendemmo tutti da sopra il camion, mentre Duncan non sembrava riuscire ad aprire la sua portiera.

“ Dalla parte di Katie! ” Lo sentii dire. Ora il gruppo era diviso dal furgone! “ Di qua, presto! Courtney indicò una porta alla nostra destra, subito ci precipitammo tutti lì.

“ Lindsay! ” Mi voltai, DJ stava cercando di smuovere la bionda, ma lei camminava verso gli zombie... voleva farsi divorare. “ Devon vieni qui, cazzo! ” Eva e Heather lo trascinarono verso la nostra direzione, ormai per Lindsay era troppo tardi. Si era lasciata sovrastare dallo shock e ora si dava in pasto agli zombie. I primi esseri che incrociò la presero per le braccia, trascinandola in mezzo al gruppo di mostri. Incominciarono a divorarla, a staccarle la carne dalle ossa.

Rimasi un attimo interdetta, senza parole, girando lo sguardo verso l'altro gruppo, composto da Josh, Duncan, Katie e Sadie. Erano stati praticamente circondati. No, non potevano morire.

“ Di qui! ” Il punk notò una porta e il quartetto gli ci si fiondò, entrandoci. Mentre piangevo mi lasciai scappare un sorriso, almeno loro ce l'avevano fatta. “ Gwen sbrigati! ” Trent mi riscosse dai pensieri, facendomi accorgere del pericolo a cui stavo andando incontro. Entrai nell'altro edificio insieme ai ragazzi, sperando che fosse un buon rifugio.

 

“ Stai bene?! ” Vidi negli occhi del chitarrista il terrore, facevo ancora fatica a metabolizzare la morte di Lindsay. Più avanti sentii Beth singhiozzare, mentre Ezekiel cercava di consolarla.

Cercai di tranquillizzare il respiro e il battito cardiaco, ma non ci riuscii molto bene. “ Dobbiamo salvare Josh e gli altri! ” Quella fu l'unica cosa che mi uscì dalla bocca, non c'era tempo di capire se stavo o non stavo bene. “ Gwen sono morti! ” Noah mi guardò negli occhi, mentre Courtney esplodeva nel pianto, portandosi una mano alla bocca per non farsi sentire.

“ Sono vivi, li ho visti entrare nella casa accanto! ” Urlai, cercando conferma negli sguardi degli altri. “ Ne sei sicura? ” Eva mi fissò, incredula. Era strano dirlo, ma potevo leggere la paura nei suoi occhi. Accennai di sì con la testa, mentre Cody si faceva avanti.
“ E come facciamo a salvarli? Non possiamo muoverci di qui senza un mezzo! ” Anche quello era vero, la situazione era tragica. “ Ragazzi, io vi consiglierei di venire a vedere. ” Guardai Heather, stava sull'uscio della porta che dava alla stanza accanto. Ci avvicinammo e rimasi a bocca aperta, facendomi anche scappare una piccola risata.

“ Non posso crederci... siamo finiti in un concessionario di camper! ”

 

Fu così che in dieci minuti preparammo un piano. Dalla cartina posta sul muro nell'ufficio del rivenditore di mezzi, fortunatamente assente, capimmo che ci trovavamo praticamente alla fine della zona urbana della città e visto dalla vetrata che dava sulla strada la via era sgombra, probabilmente gli zombie erano distratti dal rumore del camion. Trent, Noah, Cody, Courtney, Harold, Beth e Justin salirono su un camper, guidato dall'aspirante politica, mentre io, Bridgette, DJ, Eva, Heather e Ezekiel su un altro mezzo del tutto simile, guidato da Devon Joseph. Loro sarebbero andati verso le campagne, mentre noi a salvare Duncan e gli altri, imboccando il vicolo dopo quello in cui ci eravamo fermati, per poi ritrovarci a un miglio da lì.

Ci servi qualche minuto per prendere coscienza di quello che stavamo per fare, poi a un colpo di fari partimmo. Sfondammo i vetri che davano alla strada, producendo un rumore assordante, poi partimmo a tutta velocità verso le direzioni designate.

 

Quando mi affacciai dal tettuccio del camper notai che Josh, Duncan, Katie e Sadie erano sul tetto della palazzina, gridando aiuto come dei disperati. “ Stiamo arrivando! ” L'informai, cercando di sovrastare i lamenti dei non-morti. Solo in quel momento capii che i due uomini del quartetto stavano usando la motosega e la pistola, gli zombie erano arrivati sul tetto!

“ Più veloce, li hanno raggiunti! ” Gridai a DJ, che accelerò l'andata del mezzo. Quando svoltò al vicolo tirai un breve sospiro di sollievo, era sgombro. I quattro incominciarono a scendere dalla scala d'emergenza, fino a raggiungere il primo piano, da lì potevano saltare tranquillamente. Katie, Josh e Duncan furono i primi a salire sul tettuccio, a Sadie sarebbe servita una mano. Poi successe tutto velocemente, uno zombie sfondò il vetro di una finestra e le afferrò il polso, mordendola!

“ Aaaaah!! ” Il suo grido si propagò nell'aria, mentre la sua amica incominciò a piangere dalla paura. La grossa cadde sul mezzo e io intimai a DJ ti partire.

 

Quando fummo tutti dentro Sadie piangeva come una disperata, Katie e Bridgette con lei.” Sono morta! ” Urlava, in preda al panico. “ No, non lo sei! Duncan devi tagliargli la mano, è appena stata morsa, se gli seghiamo l'arto sopravviverà! All'inizio ero in un gruppo, l'ho visto fare! ” Alle parole di Josh io e il punk ci guardammo, se era vero era la scelta giusta da fare.

“ Bridgette tu sei pratica di pronto soccorso, giusto? ” Chiesi e lei accennò positivamente con la testa. “ No, non fatele del male, vi prego! ” Katie si mise davanti alla ferita, con fare protettivo. Ezekiel dovette trascinarla dall'altra parte del mezzo, mentre io, Heather, Eva e gli altri trattenevamo Sadie.
“ Non guardare. ” Sentii sussurrare il campagnolo alla ragazza, facendola girare di spalle. Bridgette legò una cinta all'avambraccio della contagiata, poi Duncan accese la motosega. Quello che ricordai dopo erano solo le urla di Sadie, una mano priva di vita e sangue da tutte le parti.

 

Mezz'ora dopo raggiungemmo i nostri compagni vicino a un campo seminato, quando videro avvicinarsi il camper scesero dal loro mezzo. Io fui la prima ad aprire la porta, ancora sconvolta per ciò che era successo. Trent mi venne incontro, afferrandomi per i gomiti. “ Mio Dio, cos'è successo? ” Era preoccupato, ma io ancora non riuscivo a ragionare lucidamente... in quel momento più che notare la sua voce guardai i miei vestiti, sporchi di schizzi di sangue.

“ Sadie è stata morsa, abbiamo dovuto amputargli la mano sinistra con la motosega. ” Fu Josh a parlare per conto mio, mentre anche gli altri uscivano dal camper. Courtney corse ad abbracciare Duncan, io mi strinsi a Trent. “ Ora come sta? ” La voce preoccupata di Beth giunse alle mie orecchie.

“ È svenuta, però dobbiamo trovargli degli antidolorifici, saranno giornate infernali per lei. La ferita l'abbiamo disinfettata e bendata con un kit di pronto soccorso che c'era nel camper, ma non basterà. ” Parlò Bridgette, che si appoggiò sul mezzo, mentre Katie piangeva sulla spalla di Ezekiel.

“ Ne abbiamo in abbondanza, ti ricordi l'infermeria sulla Spiaggia dei perderti? Era ben rifornita. ” Alzai la testa dal petto di Trent, incrociando lo sguardo di Courtney. Bene, almeno quella era una buona notizia. Mi ero praticamente dimenticata che tutti gli zaini con le scorte erano ancora con noi, fortunatamente.

 

Quella sera, la prima, ci fermammo accanto a un bosco e accendemmo un fuoco, usando i camper come protezione. Avevamo bisogno di mettere qualcosa sotto i denti.

“ Ora cosa faremo? ” Fu Noah a rompere il silenzio. “ Io devo trovare mia figlia. ” Guardai un attimo Josh, aveva un'espressione risoluta.

“ Io devo trovare mia madre e mio fratello. ” Continuai. “ E dobbiamo trovare le famiglie dei nostri amici morti, oltre quelle di ognuno di noi. Poi torneremo da LeShawna e Izzy. ” Fermai lo sguardo su Katie. Era un piano abbastanza elementare, se non fosse che c'era l'apocalisse di mezzo.

 

 

Pov. Blaineley

 

Correvo lungo i pontili del porto, non potevo credere che c'era un'isola deserta! Io sarei sopravvissuta e quegli idioti sarebbero morti, affari loro, non m'importava. Vidi una grande barca in lontananza. Sarebbe stata la mia salvezza. “ Morite pure, figli di puttana. ” Sussurrai, pensando ai deficienti che quel cretino di Josh aveva salvato.

Feci per correre, quando qualcosa mi afferrò la gamba, facendomi cadere a terra!

“ Cazzo, no! ” La pistola, cazzo! Mi era scivolata dalle mani, mentre sentivo i grugniti dello zombie che mi aveva presa. No, io non potevo morire. Gli diedi un calcio, girandomi per guardarlo in faccia. Doveva essere un bel ragazzo, prima. Aveva capelli biondi, occhi azzurri e sul polso destro aveva legata una camicia rosa; provai a divincolarmi, ma fu inutile, mi morsicò la caviglia.

“ Aha-aah! ” Urlai, faceva un male cane, bruciava in modo pazzesco! Gli diedi un altro calcio con la gamba libera, ma non sembrava volersi staccare. Sentii altri respiri affannati, così mi girai. Vicino a me stavano arrivando altri due figli di puttana, uno grosso e biondo e l'altro castano e vestito da palestra. Incominciarono a divorarmi e io non riuscivo più a urlare, incominciai a perdere i sensi e in pochi minuti, mentre sentivo le budella uscirmi dallo stomaco, non vidi più niente e diedi l'ultimo respiro.

Note Autore:

Eccomi qui con l'ultimo capitolo! Oddio ho finito Origins che emozione!! ^^ Spero che vi sia piacuto, a me non ha molto convinto -.-' Lindsay e Blaineley sono morte, povere xD Sadie invece no, all'inzio doveva morire Katie, ma come cambiano le cose xD Un ringraziamento a tutti quelli che mi hanno seguito, uno speciale a Pleurite98, che ha recensito i capitoli dall'inizio della storia ^^
Ci sentiamo presto, con la prima, ufficiale, stagione di Total Drama: Zombie Chronicle's!

 

  
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