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Autore: Parsifal    19/07/2014    2 recensioni
Dunque... ieri, hem, un'ora fa per essere precisi, era il compleanno di Akane e io gli avevo promesso una fic sui LP, visto che li adora.
Ma tra una cosa e l'altra l'ho finita mezz'ora fa!!! Il tempo di correggerla ed eccola qui.
E' pazza eh... vi avverto.
Dalla prima riga all'ultima.
Totalmente inventata e folle, ma lei mi ha detto: "fatemi ridere"... volete che io lasci cadere così questo invito? Sia mai!!!!
Così è nata questa...cosa, buona lettura a tutti quelli che si cimenteranno a leggerla e perdonate eventuali errori, cercate di non notarli troppo. Un bacio a tutti i coraggiosi che accetteranno di andare avanti.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Chester Bennington, Mike Shinoda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Carissima Akane, tu hai lanciato una sfida ( fatemi ridere...) e c'è chi l'ha presa sul serio, quindi trema (io lo sto facendo, chissà che salterà fuori, ho quasi paura...).
Auguri stella mia bellissima, quest'anno che sta per iniziare sarà fantastico, pieno di sorprese e di decisioni importanti... e ricorda sempre che non sei sola, noi siamo accanto a te.
Un abbraccio e... buona ( spero...) lettura!!!

E.V.

20 Marzo 2012 (*)

Com'è che Mike riesce a mettersi in queste situazioni non è che gli è molto chiaro.
E' quasi tutta la notte che va avanti con questa storia e, si conosce troppo bene ormai, non sarebbe riuscito a smettere fino a quando non avrebbe scritto la parola fine.
La cosa più difficile, poi, è tenere Chester all'oscuro di tutto quanto.
Quello si che è un vero e proprio problema.
Ha chiaramente capito che sta preparando qualcosa per il suo compleanno e, altrettanto chiaramente, si sta preparando a qualcuno dei suoi macchiavellici mega scherzi che poi si trasformano in una festa a luci rosse, solamente per loro due.
Del resto era quello che, negli ultimi anni, era accaduto.
Ma non quest'anno.
Ed il merito, o la colpa a seconda di come uno la vede, è tutta di Astrid.

Tutto ebbe inizio quando conobbe Astrid o, per meglio dire, quando scoprì che una certa (o certo, visto il nome) Akane scriveva storie più o meno serie su di loro.
Fu un amico di Brad a farglielo notare, un poliglotta che conosceva un numero imprecisato di lingue, fra cui anche l'Italiano.
Di voce in voce la notizia arrivò anche a lui e, all'inizio, ne era anche abbastanza lusingato.
Sapeva benissimo quello che si diceva su di loro, sapeva quasi tutto quello che i fans pensavano e, la maggior parte della volte, era lontano anni luce dalla realtà.
Lui li lasciava dire chiaramente.
Aveva avuto quell'età anche lui (non è che ne avesse molti di più adesso eh... ma si sentiva come se fosse molto più vecchio) e sapeva che voleva dire voler conoscere tutto del gruppo che adoravi.
I problemi con Chester erano appena terminati e il momento era grandissimo.
Però una sera delle tante, quando di dormire non c'era verso e si era arenato con un pezzo che non voleva saperne di andare come lui voleva, si ritrovò a navigare su internet per cercare di "disintossicarsi" da quello che la sua mente continuava a macinare, senza sosta, per tornare lucido e poter andare, finalmente, avanti!!!
"Il problema è Chester" pensò mentre stava navigando in cerca di... non sapeva nemmeno lui che cosa, "voglio qualcosa che riesca a farlo esplodere ancora, qualcosa che tiri fuori da lui quella forza che ti fa perdere la testa".
Tutto girava attorno a lui, alla fine.
Si rendeva conto che era diventata un'ossessione ma non poteva fermarsi... ormai non ci riusciva più ( a parte il fatto che doveva perlomeno provarci, per riuscirci, e lui non ne aveva nemmeno l'intenzione).
Certamente era un "tantin" ossessivo, si rendeva conto che quando si fissava in qualche cosa difficilmente riuscivi a distorglierlo. Era un perfezionista maniaco, verissimo.
E allora?
Chester era un maniaco in un'altro senso... ognuno ha le sue!
Questo pensava mentre continuava a navigare, cercando di distogliere la mente da Chester senza riuscirci minimamente.
E così, con quello stato d'animo, si mise a cercare qualcosa che riuscisse a liberarlo per tornare a lavorare senza perdere ulteriore tempo, e gli venne in mente quello che un certo Akane stava scrivendo su di loro.
L'amico di Brad aveva fatto una ricerca certosina su di lui, trovando varie storie molto particolareggiate, storie che chiamavano fic e che avevano un seguito pazzesco.
Chiaramente lui aveva un'idea di che cos'erano le fic ma non le aveva mai lette.
Ci pensò l'amico di Brad a colmare quella lacuna, traducendo per lui qualche piccola fic e facendogliela leggere.
La traduzione non era così perfetta perché 'sto accidenti di Italiano aveva una grammatica mostruosamente complicata ma, alla fine, il risultato non fu così malvagio e lui, quella fatidica sera, riuscì a leggerne una... e gli venne il famoso colpo apoplettico!
Rimase li, impietrito, a fissare lo schermo chiedendosi come accidenti facesse, quel tipo, a sapere certi particolari su di loro.
Non è che fosse tutta realtà eh... ma la base era vera, quella si.
C'erano poi particolari che nessuno poteva sapere e che invece sto Akane aveva messo alla perfezione. Per fortuna che il resto non era così preciso... se no poteva anche pensare ad uno scherzo di Chester, lui era capace di questo e altro, con l'aiuto di chissà quali altri pazzi (tanto si sa che il mondo ne è pieno...)!
Così iniziò una ricerca che gli portò via parecchio tempo, ricerca atta a scovare chi si nascondeva dietro quel nick name!
E quando lo scovò fu la volta del secondo colpo!

Mike erompe in una sonora risata ricordando quel momento.
Si stacca un momento dai suoi infernali macchinari e si alza perché, all'improvviso, il suo corpo gli ricorda che è anche lui un essere umano e ha le stesse esigenze fisiologiche di tutti gli esseri viventi... tipo andare in bagno per fare hem... quello!
E, dato che c'è, sempre il suddetto corpo gli fa rimembrare che è a stomaco vuoto da un numero imprecisato ( ma numeroso ) di ore.
Si stiracchia lamentandosi per varie ossa e nervature che nemmeno sa di possedere e va in cucina per mettere sotto i denti qualcosa.
Non è a casa sua ma nell'appartamento che usa per creare, il cellulare rigorosamente spento altrimenti Chester, sapendo che è li, lo chiama ogni momento.
Gli ha proibito di venire, pena la morte immediata, e visto che lui sospetta che stia organizzando qualcosa per il suo compleanno, fa forza su se stesso e non si precipita li.
Certamente la sua resistenza è sottile come uno strato di ghiaccio appena formato, quindi non durerà a lungo, per quello non vuole perdere tempo pensando a cose veniali come se stesso e i suoi bisogni!
Appena si siede al tavolo da lavoro ecco che arriva un messaggio di Astrid attraverso internet (**) : -Mi sono arenata su questo punto del cazzo... leggi e dimmi come cazzo faccio ad andare avanti!!!-
Mike scoppia a ridere piegandosi in due sulla sedia, gli sembra di sentire Chester... " quei due sono identici accidenti, pensa tu se si incontrano nella stessa stanza... tipo cataclisma nucleare insomma!!"
E mentre risponde velocemente per evitare che Astrid arrivi attraverso il pc (non si stupirebbe affatto di una cosa simile) la mente va al momento in cui scoprì chi c'era dietro il nick name di Akane.

Non riusciva a credere ai suoi occhi!
Era li, guardava il pc e si diceva che non poteva essere vero... una ragazza!
Dietro ad "Akane", nome Giapponese di svariati pg di manga tra cui un giocatore di basket (come in seguito scoprì ) si celava una ragazza... dal nome tutt'altro che Italiano.
Quando vide il suo viso che gli sorrideva da svariate foto capì che era pure carina e molto, molto prolissa, per quel che riguardava lo scrivere almeno.
Peccato che tutto quanto era scritto in Italiano!!!
Quell'accidenti di lingua Latina estremamente complicata!
Sperava di trovare almeno qualcosa in Inglese di suo ma nulla!!!
Trovò un suo sito e vide che era anche su fb, ma chiaramente non capì nulla di quello che era scritto.
Così si ricordò dell'amico di Brad, il genio delle lingue, come lo chiamava Chester quando volevo sfotterlo ( con tutti i doppi e tripli sensi possibili) e lo contattò immediatamente.

Torna al presente dopo aver risposto ad Astrid e continuano a lavorare velocemente insieme, concentrati al massimo su quello che stanno facendo, con la consapevolezza di avere poco tempo a disposizione per terminare, vista la pochissima pazienza di Chester.
La sua miccia, già molto corta di per sè, sta per esaurirsi, lo sa benissimo.
E, appena questo avverrà, arriverà qua in quarta, cercando di scoprire che accidenti sta combinando.
Anche se sa che questo lo farà arrabbiare.
Non ha la più pallida idea del perché non gli parlò di lei... o meglio, una vaga idea ce l'ha ovviamente, ma non è tutto li.
Non era soltanto perché lui è gelosissimo e avrebbe pensato chissà che cosa su di loro, e nemmeno perché avrebbe creato chissà che casini per conoscerla ed incontrarla ( anche se forse... quest'ultima...), in realtà ha agito d'istinto, puro e semplice istinto.
Qualcosa, dentro di lui, gli suggerì di tacere e di fare tutto da solo.
Ed è quello che fece.

L'amico di Brad gli tradusse tutto quello che trovava su di lei e, più lui ascoltava, più si convinceva che i casi erano due: O quella ragazza era una spia da far impallidire al confronto Mata Hari oppure... aveva un intuito fuori dal comune.
"C'era anche una terza soluzione" pensò immediatamente, "e, anche se incredibile, poteva essere quella giusta".
E di questo ne ebbe la certezza quando iniziò a comunicare con lei.
Come fece?
Nel modo più semplice possibile... chiese di iscriversi al gruppo sui LP che lei aveva fondato su fb.
Creò un falso profilo, sotto un nome inventato al momento, e sperò che sapesse un po' di Inglese... almeno più di quanto lui sapeva l'Italiano.
Per fortuna era così.
Chiaramente dopo poco tempo la sua mania di prendere il controllo su ogni cosa lo fece scontrare con lei (eh si... lei era Chester al femminile... Dio scampi il mondo da un loro incontro...) ma, invece di cacciarlo, lei intuì che sotto quello strano ragazzo americano c'era qualcosa di più, qualcosa che le girava strano insomma.
Qualcosa che li portò a fare... quello che stavano facendo.
Perché si... alla fine glielo disse.
In privato, ovviamente, in una delle interminabili mail che si scambiavano (malgrado gli inevitabili errori riuscivano a comunicare ...) glielo svelò.
Gli disse chi era e il perché l'aveva cercata.
E che, all'inizio, la credeva un ragazzo o una improbabile spia.
Perché si fidò così di lei?
Poteva essere davvero pericoloso, poteva essere veramente una specie di truffatrice ma... non era così.
A parte il fatto che le sue ricerche erano state minuziose e che lui NON SBAGLIAVA MAI sentiva, dentro di se, proprio là dove hai la certezza che non ti sbagli... che lei era veramente quello che diceva di essere.
E che loro dovevano fare qualcosa insieme.
Qualcosa d'importante.
Certamente lei poteva mandarlo al diavolo e minacciare di denunciarlo... soltanto un pazzo poteva pensare di crederci, ad una cosa del genere.
L'avrebbe capita benissimo in quel caso... ma lei era pazza quanto lui, evidentemente.

-FINE!!!! Cazzo Mike ce l'abbiamo fatta... non posso crederci!!!-
Mike si mette a ridere quasi istericamente.
Non riesce a crederci nemmeno lui... ce l'hanno davvero fatta!
Il regalo a Chester è terminato in tempo. Pazzesco!
Sono stati pazzi davvero a mettersi in quest' impresa... 101 capitoli.
-Ed invece SI Astrid!!! Ce l'abbiamo fatta!! Non so chi dei due è più pazzo ma ce l'abbiamo fatta!!!-
-Ovvio che sono io la più pazza... ma tu mi sei venuto dietro alla grande! Guarda che è da rivedere tutto eh, io non ho avuto il tempo di farlo...-
Lui scuote la testa, come se lei fosse li e potesse vederlo.
-Scherzi? Io non sbaglio mai... figurati!!-
E' la volta di Astrid di scuotere la testa:
-giusto... che lo dico a fare? Senti... posso usarla anche io qui? In Italiano chiaramente?-
Mike ci pensa giusto un nanosecondo e poi risponde sicuro, come sempre del resto:
-Certo che si, se non fosse stato per te io non ci sarei mai riuscito, troppo coinvolto...-
Adesso sopraggiunge un po' di malinconia, da tutte e due le parti... è davvero finito tutto? Veramente? Dopo quasi un anno che ci lavorano su, come matti?
-Mike... io... è meglio se vado adesso, è quasi mezzanotte, a momenti Chez arriva, non riuscirai a trattenerlo ancora. Grazie per tutto... è stata un'esperienza meravigliosa-
Le lacrime velano gli sguardi di tutti e due ( a dire il vero anche più che velarle per Astrid) ma Mike la stupisce di uovo, come sempre del resto:
-Hei... mica è terminata qui... credi davvero di cavartela così? Devi ancora insegnarmi a scrivere Italiano e poi... dobbiamo ancora incontrarci, io e te!-
L'urlo non può giungere alle orecchie di Mike ( per sua fortuna...) ma riesce benissimo ad immaginarlo, del resto se lo merita.
Hanno svolto un lavoro encomiabile, ed il merito è di entrambi.
Lui, da solo, non avrebbe potuto fare nulla (giusto per ribadirlo...)
Chiude la Chat e inizia a stampare tutto quanto per Chester.
Certamente quella è la soluzione più lunga e complicata, può mettere tutto quanto su una chiavetta e regalarglielo, ad esempio.
Ma vi vedete Chester che usa una chiavetta per tutto quel tempo?
Naaaa!!
Avrebbe creato chissà che casino... capace di cancellare quello che non gli va, ad esempio!!
Così si mette a stampare, rilegare e sistemare il tutto.
In quell'appartamento ha tutto quello che gli serve e, prima di quel che immaginava, termina il tutto e ci fa la sua dedica "speciale".
Poi si butta, così com'è, nel divano, cercando di dormire un po'... perché la stanchezza prende improvvisamente il sopravvento!
Almeno fino a quando qualcuno non entra, come un tornado, li dentro e lo sveglia ( giusto per usare un eufemismo...)

Chester ha perso la sua già piccolissima pazienza e non intende aspettare un minuto di più!
Insomma... quest'anno ha esagerato... ogni momento libero lo ha passato chiuso in quel cazzo di appartamento, a trafficare chissà che porcata per fargli quella stramaledetta sorpresa!
E lui ha sopportato pazientemente, stupendo se stesso per primo (almeno per quanto lui possa essere paziente)(cioè pochissimo)!
Così quando decide che il tempo che gli ha concesso è terminato e va a riprendersi quello che è insindacabilmente suo rimane di sasso nel vederlo... dormire.
Cioè... lui stava impazzendo dalla curiosità, dalla gelosia e solo Dio sapeva che cos'altro e lui... lui dorme!!!
Pazzesco!!!
Da quanto tempo non fanno l'amore? Da quanto non si dedica a lui come si deve?
Ok... non è così tanto come adesso tutti immaginano ma insomma... per lui è troppo anche tre giorni!!!
Mike spalanca gli occhi e si mette a sedere di botto al rumore della porta scardinata, rotola giù dal divano e si becca una botta nel culo niente male ( nulla a che vedere con quello che gli accadrà fra poco del resto...) e impreca più o meno pesantemente:
-Chez cazzo... vuoi farmi venire un infarto? Potevo anche morire sai?-
Chester si incavola ancora di più ( dopo essersi accertato che stia bene...) e si fionda su di lui, bloccandolo per terra con il suo peso:
-Tu potevi morire? Ma se vuoi ti aiuto io sai!! Pezzo di merda!! Sono settimane che fai 'sta vita... ma che dico settimane? Mesi... mesi e mesi...-
Mike lo blocca prima che passi agli anni e cerca di rabbonirlo, del resto immaginava una cosa del genere, lo conosce bene:
-Però ne vale la pena... appena vedi quello che abbiamo fatto no...-
Chiaramente Chester non lo fa finire, in quel momento si rende conto che sotto di se ha finalmente quell'accidenti di Mike, il suo ragazzo.
E porca troia se lo farà muovere da li prima di aver fatto tutto quello che ha voglia di fargli!!
Si prenderà il suo regalo e lo scoperà in tutti i modi possibili... e si farà scopare da lui!
E se si azzarda a ribattere lo...
Ma Mike non ha nessuna intenzione di ribattere.
Anche a lui gli è mancato da morire, accoglie quella boccaccia irriverente e mentre uniscono le loro lingue pensa che, in fondo, il regalo può anche aspettare.
Lo vuole anche lui... Dio come lo vuole.
Lo pensa mentre la sua bocca lo divora, mentre scende su tutto il suo corpo, senza tralasciare un solo pezzetto.
Mentre si amano con tutto il trasporto di cui sono capaci.
Impazzendo dentro di loro.
Frantumandosi in minuscole particelle che esplodono nello spazio, impazzite.
Per poi ricongiungersi li, in quel punto preciso delle loro anime.
Dove mai nessuno potrà separarli.
Mai più.

Svariate ore dopo ( e non esagero...) Mike si sveglia per primo nel loro comodo letto, dove è riuscito ad andare dopo la prima volta.
Seguito da lui chiaramente.
Si alza e, dopo aver espletato le ovvie funzioni fisiologiche, va a prendere il suo regalo speciale.
Il "loro" regalo speciale.
Prepara del caffè e porta il tutto in camera, dove Chester aveva appena aperto gli occhi, preoccupato dall'assenza del suo Mike:
-Ahhh ecco dove sei stato... mi hai fatto venire un colpo... tu sparisci sempre a... hei, che hai li in mano?-
"Nemmeno una parolaccia ha infilato... dev'essere in coma sul serio..." pensa Mike divertito ed intenerito insieme.
Si avvicina a lui, gli porge il caffè in una mano e appoggia il suo lavoro sul comodino:
-Questo è il nostro regalo per te...-
-"NOSTRO"? Tuo e di chi? Dei ragazzi?-
Mike scuote la testa, mentre gli toglie la tazzina ormai vuota e appoggia il "plico" tra le sue mani:
-No, i ragazzi non c'entrano. Abbiamo fatto tutto io e Akane-
Chester sfiora quella specie di... di... non sa neanche bene lui come chiamarla, e alla vista della loro foto dove Mike gli pizzica le guance con un'espressione da folletto impazzito sul viso sente che la bocca si alza, pericolosamente, in un sorriso.
Poi la sua mente si attiva e grida:
-Tu e chi? Achecosa?-
-Non è una cosa, è una persona... una ragazza... -
e prima che lui possa urlare di nuovo Mike gli sfiora le labbra con le sue, calmandolo immediatamente. Si siede accanto a lui nel loro grande letto e gli indica il titolo di quello che potrebbe benissimo essere un libro, se soltanto avesse avuto più tempo per sistemarlo come meritava.
Chester mormora, stupito:
-Esseri viventi... ma che vuol dire? E mi dici chi è questa...Achecosa?- Una piccola risatina erompe dalla gola di Mike, poi apre, quasi con delicatezza, la prima pagina e inizia a spiegare:
-Ti ricordi quando Brad ci disse che c'erano parecchie storie che circolavano fra noi due?-
la sua voce si perde tra le pieghe della stanza, mentre un braccio di Chester lo stringe, protettivo.
A miglia di distanza Astrid accende il suo pc, guarda con orgoglio il loro stupendo lavoro e apre una nuova pagina.
Ha tante altre storie da raccontare.
La sua ispirazione non è mai a riposo, figuriamoci.
E, mentre la suddetta ispirazione gli porta due nuovi amici con cui scrivere ( nuovi... mica tanto... ) noi attendiamo che lei finisca per leggere il suo nuovo capolavoro.
Tanto, con lei, non ci annoieremo mai, nemmeno per un secondo.
Così come non si annoieranno mai Mike e Chester insieme.
Almeno fino a quando il sole continuerà a scaldare la terra.
Secolo più secolo meno.

EPILOGO

19 Luglio 2014

-Ma sei sicuro di quello che dici? Astrid abita proprio qui?-
Mike alza gli occhi al cielo... ma quanta pazienza ci vuole con lui?
Scende dalla macchina senza aspettarlo, si cala sugli occhi la berretta e spinge bene gli occhiali sul viso mentre anche Chester fa altrettanto... ci manca solo che qualcuno li riconosca, poi sono davvero a posto.
Attraversa la strada ed entra nel cancello della casa dove sa che abita Astrid.
Ha visto tutte le numerose foto che ha messo su fb, la riconoscerebbe ad occhi chiusi.
E poi il suo navigatore gli ha detto che abita li quindi certo che è sicuro.
Sente che Chester lo segue, mentre continua a parlare, senza aspettare una sua risposta:
-Ma se ieri era il suo compleanno adesso sarà stanca morta, avranno festeggiato fino a tardi... e nemmeno ci aspetta, secondo me è a letto con il suo uomo e ci facciamo una figura di merda... e rispondimi cazzo-
Per fortuna arrivano alla porta prima che Mike possa ribattere, così gli viene risparmiata di dire la stessa cosa per la ventesima volta.
Suona il campanello una volta, e mentre l'abbaiare di un cane lo accoglie la porta si apre sopra le solite parole di Chester... e un silenzio attonito li accoglie.
Un bellissimo cane gli fa mille feste e la ragazza che è davanti a loro cerca di far uscire un filo di voce:
-Hem... scu... scu... hem... ma...tu...voi...-
poi, finalmente, la voce torna... e alla grande:
-ASTRIIIIIIDDDDDDDD, ASTRIIIIIIDDDDD, ASTRIIIIIIDDDDDD-
E un'assonnata Astrid compare sulla soglia, imprecando come uno scaricatore di porto:
-Ma sei stronza? Echecazzo urli a quest'ora... porc...-
TUMP!!!!
I fili vengono tagliati e la suddetta ragazza va a finire lunga distesa per terra!!
Il resto è storia!!

FINE!!!!!!!

(*) In realtà non so di preciso quando AkaneAstrid ha terminato di scrivere E.V. ma a me serviva che lo facesse in quella data precisa, così mi sono presa questa... licenza, del resto non è l'unica che ho preso ^_-
(**) So che ci sono svariati modi di chattare ma visto che non ho idea del modo che usa Mike ... fate voi, a me va bene tutto :P

( Scusate gli errori ma è l'una, l'ho appena terminata e corretta e voglio postarla oggi, per avvisare Astrid che fra poche ore potrebbe avere visite ^_- )
   
 
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